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DIZIONARIO
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 intransigènza
Sostantivo femminile. L'essere intransigente: intransigenza politica.


 intransitàbile
Aggettivo. Su cui non si può transitare.

 C transitabile 
 S impercorribile, impraticabile, inagibile 
 C agibile, percorribile, transitabile
 

 intransitivo
Aggettivo e sostantivo maschile. Di verbi indicanti uno stato o un'azione che si limita al soggetto e non 
si trasferisce su un oggetto. 
Intransitivo pronominale, verbo intransitivo costruito con particelle pronominali atone 
mi, ti, si, ci, vi.

Simile alla forma riflessiva, però non c'entra: le particelle fanno parte del verbo stesso.
Riflessivo: abbassarsi a certe situazioni. Pronominale: la temperatura si abbassa.

 intransitivaménte 
Avverbio. Come verbo intransitivo: un verbo usato intransitivamente.

La distinzione tra verbi transitivi e verbi intransitivi non è assoluta: molti verbi italiani sono
transitivi in alcune loro accezioni e intransitivi in altre, come salire (salire le scale, 
transitivo; salire sul tetto, intransitivo). 
Inoltre, alcuni verbi intransitivi possono essere costruiti col complemento dell'oggetto interno 
(piangere lacrime di sangue). 
Il verbo intransitivo non può avere forma passiva.
 

 intrappolàre
Verbo transitivo [io intràppolo]. Prendere in trappola: anche figurato: lasciarsi intrappolare.

 S catturare, prendere, bloccare, chiudere, imprigionare, rinchiudere 
 C liberare


 intraprendènte
Aggettivo (participio presente di intraprendere). Che sa prendere iniziative con prontezza e inventiva.
Che tenta frequenti avventure amorose.

 S attivo, efficiente, abile, ingegnoso, astuto, capace, furbo, dritto, audace, impudente, sfacciato, 
  spinto
 

 intraprendènza
Sostantivo femminile. L'essere intraprendente: intraprendenza negli affari.
Sfacciataggine, audacia eccessiva.
 

 intraprèndere
Verbo transitivo. Dar inizio a un'impresa generalmente lunga e difficile: 
intraprendere un viaggio.

 S avviare, cominciare, incominciare, iniziare, principiare 
 C cessare, chiudere, fermarsi, finire, smettere, interrompersi, sospendere 
  andare avanti, continuare, insistere, perseverare, proseguire

 intrapréso
Participio passato e aggettivo.


 intraprésa
Sostantivo femminile. L'intraprendere. Impresa: intrapresa commerciale.


 intrattàbile
Aggettivo. Di persona scontrosa con cui è difficile avere contatti: un uomo intrattabile.


 intrattenére
Verbo transitivo. Far passare il tempo piacevolmente a qualcuno parlando con lui: 
intrattenere gli amici in salotto.

Verbo intransitivo pronominale. Fermarsi a parlare con qualcuno: si è intrattenuto con gli amici.
Dilungarsi a parlare: intrattenersi su un argomento.


 intravvedére o intravédere
Verbo transitivo. Vedere confusamente: intravvedere un aereo tra le nubi.
Figurato: immaginare vagamente, intuire.

 S scorgere 
Figurato
 S immaginare, indovinare, percepire, prevedere

 intravvisto
Participio passato e aggettivo.


 intrecciàre
Verbo transitivo [io intréccio]. Torcere dei fili a treccia: intrecciare dei giunchi.
Per estensione, formare accavallando più fili uno sull'altro: con un fascio di vimini 
intrecciava un paniere.
Figurato: insieme di fatti che si sovrappongono gli uni con gli altri. 
La trama di un romanzo o di un'opera teatrale, ecc.


 S attorcigliare, tessere, aggrovigliare, avviluppare, ingarbugliare 
 C dividere, separare, sgarbugliare, sgrovigliare 
Legame
 S avviare, impostare, stringere 
 C allentare, rallentare 
Verbo riflessivo
 S allacciarsi, incrociarsi, legarsi 
Figurato
 S accavallarsi, aggrovigliarsi, avvilupparsi, confondersi 
  intersecarsi, mescolarsi, mischiarsi, confluire, convergere, unirsi


 intréccio
Sostantivo maschile.
 S rete, reticolo, maglia, ricamo 
Figurato
 S accavallamento, aggrovigliamento, groviglio, intrico, labirinto, mescolanza, viluppo 
  racconto, schema, storia, trama, vicenda


 intrepidézza
Sostantivo femminile. L'essere intrepido.


 intrèpido
Aggettivo (latino intrepidus). Che non ha paura di affrontare un pericolo: avanzare intrepido contro 
il nemico.
Privo di timore nello svolgere un'azione: un intrepido assertore della verità.
Che denota mancanza di paura, di viltà: virtù intrepida.

 S animoso, ardimentoso, ardito, audace, coraggioso, eroico, fiero, impavido, temerario, valoroso 
 C pauroso, pavido, pusillanime, timoroso, trepidante, trepido, vigliacco, vile

 intrepidaménte
Avverbio.


 intricare
Verbo transitivo (latino intricare). Confondere, aggrovigliare: argomenti che hanno intricato la questione.

Verbo intransitivo pronominale. Figurato. Complicarsi: la questione si è intricata.

 intricato 
Participio passato e aggettivo. Che è pieno di ostacoli aggrovigliati: un bosco intricato.
Imbrogliato, confuso: una situazione intricata.


 intrìco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Insieme disordinato di cose aggrovigliate: l'intrico dei cespugli.
Intrico di vie, insieme di molte strade che s'incrociano confusamente.
Figurato: questione ingarbugliata, confusa.

 S groviglio, viluppo
Strada
 S dedalo, labirinto
 

 intrìdere
Verbo transitivo. Imbevere di liquido una sostanza per ridurla allo stato pastoso: intridere 
il gesso d'acqua. 
Intridere la pasta.


 intrigànte
Aggettivo e sostantivo maschile (participio presente di intrigare). Che fa intrighi per ottenere qualcosa. 
Che si intromette volentieri negli affari altrui.

 S ficcanaso, impiccione, invadente, pettegolo, faccendiere, intrallazzatore, maneggione, traffichino, 
  trafficone
 

 intrigàre
Verbo transitivo Essere d'ingombro. Figurato: impacciare, essere d'ostacolo. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Darsi da fare per ottenere qualcosa, usando imbrogli e raggiri: 
intrigare per ottenere un posto.

Verbo intransitivo pronominale. Intromettersi, impicciarsi: intrigarsi in una questione.

Figurato.
 S dar fastidio, essere d'ingombro, impacciare, intralciare, ostacolare, stare tra i piedi 
Verbo intransitivo.
 S armeggiare, brigare, intrallazzare, macchinare, maneggiare, trafficare 
  complottare, congiurare, cospirare, tramare 
Verbo riflessivo.
 S immischiarsi, impicciarsi, ingerire, intromettersi, mettersi di mezzo, ficcanasare, 
  ficcare il naso
 

 intrìgo
Sostantivo maschile [plurale -ghi]. Azione tesa a uno scopo con modi segreti e scorretti: ha fatto carriera 
per mezzo di intrighi.
Per estensione, imbroglio, raggiro.

 S complotto, congiura, cospirazione, macchinazione, trama
 

 intrìnseco
Aggettivo (latino intrinsecus). Che fa parte della natura, dell'essenza di qualcosa: qualità intrinseche 
di una persona.

 C estrinseco 
 S connaturato, intimo, proprio 
 C estrinseco 
Valore
 S effettivo, reale 
 C affettivo, attribuito, convenzionale

 intrinsecamente 
Avverbio. Nell'intima natura, nell'essenza: oggetto appariscente ma intrinsecamente difettoso.


 intrìso
Aggettivo (participio passato di intridere). Imbevuto profondamente di un liquido: i vestiti intrisi 
di pioggia.
Per estensione, completamente bagnato: pugnale intriso di sangue.
Figurato. Che è fortemente caratterizzato da qualcosa: pagine intrise di lirismo. 

Sostantivo maschile Impasto di sostanze imbevute in un liquido: un intriso di farina e uova.
 
Aggettivo
 S gocciolante, grondante, imbevuto, impregnato, pregno, saturo, zuppo


 intristire
Verbo intransitivo [io intristisco; ausiliare essere]. Divenire triste; deperire: la pianta è intristita.


 introdótto
Aggettivo (participio passato di introdurre). Che ha molte relazioni o conoscenze in un determinato ambiente: 
in quegli uffici è ben introdotto.
Che incontra un grande favore: merce ben introdotta presso il pubblico.


 introdùrre
Verbo transitivo (latino introducere). Far entrare una persona ammettendola alla presenza di qualcuno: 
l'usciere introdusse il visitatore dal ministro.
Far entrare qualcosa in un'altra: introdurre la chiave nella serratura.
Figurato. Far entrare in una narrazione: nel romanzo ha introdotto personaggi reali.
Fare adottare, diffondere: introdurre usanze nuove.
Dare inizio a: congiunzione che introduce una proposizione oggettiva.
Avviare, guidare: introdurre qualcuno allo studio delle scienze.

Verbo riflessivo. Entrare, penetrare (soprattutto di nascosto per fini non leciti): 
introdursi in un appartamento per svaligiarlo.

Mettere dentro 
 S immettere, incuneare, infilare, inserire 
 C disinserire, levare, sfilare, togliere 
Studio
 S avviare, educare, iniziare, instradare 
Ambiente
 S aprire le porte, fare accedere, fare entrare, presentare 
 C allontanare, cacciare, estromettere, chiudere le porte, respingere, rifiutare 
Verbo riflessivo.
 S amalgamarsi, entrare, farsi accettare, inserirsi, integrarsi 
  infilarsi, infiltrarsi, intrufolarsi, penetrare
 

 introduttivo
Aggettivo. Che serve a introdurre: discorso introduttivo.


 introduzióne
Sostantivo femminile. L'introdurre, l'essere dentro.
Il far entrare nell'uso una cosa nuova. 
Avviare a un determinato studio: introduzione alla letteratura.
Scritto che viene premesso a un'opera per chiarirne i significati, spiegarne lo scopo ecc. 
Sinonimo: prefazione. 
Preludio musicale.
 

 intròito
Sostantivo maschile (latino introitus -us). Incasso, guadagno: gli introiti della giornata.
Testo liturgico recitato all'inizio della messa.

 S cespite, entrata, guadagno, proventi, reddito, rendita, incasso, ricavo, riscossione
 

 introméttere
Verbo transitivo (latino intromittere). Far intervenire: ha intromesso una persona influente e le cose 
sono andate a posto.

Verbo riflessivo. Immischiarsi, ingerirsi in qualcosa: intromettersi nelle faccende altrui.

 C estromettere 
Mettere in mezzo 
 S inframmezzare, intercalare, interporre 
Fare entrare 
 S infilare, introdurre, presentare 
 C allontanare, cacciare, estromettere 
Verbo riflessivo.
 S ficcare il naso, immischiarsi, impicciarsi, ingerire, intervenire, intrigarsi, 
  mettersi di mezzo, ficcanasare, dire la propria, interrompere, mettere il becco, saltar su, 
  venir fuori

 intromésso
Participio passato e aggettivo.


 intromissióne
Sostantivo femminile. L'intromettersi; intervento.


 intronare
Verbo transitivo [io intròno]. Stordire con rumori troppo forti.
Istupidire con mezzi violenti: intronare qualcuno di pugni.

 intronato 
Participio passato e aggettivo. Stordito.
 

 introspettivo
Aggettivo. Relativo all'introspezione: racconto introspettivo.


 introspezióne
Sostantivo femminile. Psicologia. Studio dei fenomeni del mondo interiore compiuta dal soggetto stesso.
Analisi psicologica in genere.

 S autoanalisi, esame di coscienza, meditazione, riflessione, ripiegamento
 

 introvàbile
Aggettivo. Che non si riesce a trovare.

 S irreperibile, perduto, scomparso, smarrito, sparito
 

 introversióne
Sostantivo femminile. Carattere di una persona chiusa in sé rivolta all'attività intellettuale e fantastica, con 
scarso interesse per il mondo esterno.


 introvèrso o introvertito
Aggettivo e sostantivo maschile. Tendere all'introversione.

 S chiuso 
 C aperto, estroverso 
 S asociale, orso, scontroso, scorbutico, musone 
 C cordiale, espansivo, gioviale, socievole


 intrufolare
Verbo transitivo [io intrùfolo]. Poco comaschile Introdurre di nascosto.

 intrufolàrsi 
Verbo riflessivo. Introdursi di nascosto o illecitamente.

 S infilarsi, infiltrarsi, inserirsi, penetrare
 

 intrùglio
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Mescolanza sgradevole di più cose.
Per estensione, liquido o impasto disgustoso. 
Scherzoso, detto di medicine in genere.

 S beverone, brodaglia, miscela, miscuglio, pozione, broda
 

 intruppare
Verbo transitivo. Unire alla truppa.
Per estensione, unire confusamente in gruppo: i gitanti furono intruppati e avviati al treno. 

 intruppàrsi 
Verbo riflessivo.
 S accalcarsi, affollarsi, aggregarsi, ammassarsi, radunarsi, far gruppo, legarsi, mescolarsi, 
  mischiarsi, imbrancarsi


 intrusióne
Sostantivo femminile. L'introdurre, l'introdursi di forza o di nascosto.

 S ingerenza, intromissione


 intrùso
Sostantivo maschile. Chi si trova dove non avrebbe il diritto di essere: cacciare un intruso.

 S clandestino, estraneo, ficcanaso, impiccione, intrigante, invadente


 intuìbile
Aggettivo. Che si può intuire.


 intuìre
Verbo transitivo (latino intueri) [io intuisco]. Conoscere immediatamente senza l'aiuto della ragione 
o della riflessione.

 S accorgersi di, afferrare, annusare, aver sentore di, avvertire, capire, captare, comprendere, 
  fiutare, percepire, presentire, sentire, sospettare
 

 intuitivo
Aggettivo. Che si riferisce all'intuizione: conoscenza intuitiva.
Di cosa immediatamente evidente: la soluzione è intuitiva.

 intuitivaménte 
Avverbio. Per intuito.
 

 intùito
Sostantivo maschile (latino intuitus -us). Capacità di valutare qualcosa con prontezza o di prevedere una cosa 
ponendovi pronto rimedio.

 S fiuto, intuizione, naso, percezione, perspicacia, sesto senso
 

 intuizióne
Sostantivo femminile. Conoscenza immediata di qualcosa senza interventi della riflessione.
Capacità di risolvere rapidamente un problema sulla base di un'immediata valutazione dei dati 
disponibili: un uomo dalle felici intuizioni.  
Presentimento: intuizione di un pericolo.

 S intuito, perspicacia, percezione, presentimento, sensazione 
  impressione, sentore, sospetto, folgorazione, illuminazione, lampo
 

 inturgidire
Verbo intransitivo [io inturgidisco; ausiliare essere]. Divenire turgido.
Figurato. Farsi ridondante, gonfio; anche pronominale: il suo stile si è inturgidito.
 

 ineguale o inuguale
Aggettivo. Diseguale.
Non uniforme: terreno ineguale, con buche e prominenze.

C uguale 
 S differente, diseguale, dissimile, diverso 
 C eguale, equilibrato, pari, paritetico, uguale 
Superficie
 S irregolare, scabro, scabroso 
 C liscio, piano, regolare, uniforme


 ineguagliàbile o inuguagliàbile
Aggettivo. Che non può essere uguagliato.

 C eguagliabile 
 S impareggiabile, inarrivabile, inimitabile, unico 
 C riproducibile 
Figurato
 S incredibile, ineffabile, meraviglioso, rarissimo, splendido

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 ineguaglianza o inuguaglianza
Sostantivo femminile. Mancanza di uguaglianza.
Ciò che rende ineguale: ineguaglianze del terreno.
 

 inumanità
Sostantivo femminile. L'essere inumano, crudeltà. Azione inumana.
 

 inumàno
Aggettivo. Che manca di umanità, di generosità, di pietà.
Superiore ai limiti di sopportazione o alle capacità umane: sforzi inumani.

Figurato
 C umano 
 S bieco, cattivo, crudele, duro, incomprensivo, insensibile, malvagio, perfido, senza cuore, 
  spietato 
 C buono, comprensivo, generoso, indulgente, magnanimo, pietoso, sensibile 
 S atroce, barbaro, belluino, bestiale, brutale, disumano, efferato, ferino, feroce, 
  sanguinario, truce
 

 inumàre
Verbo transitivo (latino inhumare, da in e humus, terra). Seppellire un cadavere con le dovute cerimonie.


 S interrare, seppellire, sotterrare, tumulare 
 C disseppellire, dissotterrare, esumare, riesumare
 

 inumazióne
Sostantivo femminile. L'inumare.

 S sepoltura, seppellimento, sotterramento 
 C esumazione, riesumazione
 

 inumidìre
Verbo transitivo [io inumidisco]. Rendere umido.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire umido.

 S bagnare, intingere, irrorare, spruzzare, umettare 
 C asciugare, assorbire, essiccare, seccare
 

 inurbaménto
Sostantivo maschile. L'inurbarsi.


 inurbàno
Aggettivo (latino inurbanus). Che manca di cortesia, di buona educazione.

 C urbano
 S burino, buzzurro, cafone, incivile, ineducato, maleducato, scortese, screanzato, selvaggio, 
  sgarbato, villano, zotico 
 C ammodo, beneducato, civile, corretto, educato, perbene
 

 inurbarsi
Verbo intransitivo pronominale. Andare a vivere in una città: contadini che si inurbano.


 inusitato
Aggettivo (latino inusitatus). Che non è consueto, raro: frase inusitata.


 inùtile
Aggettivo. Che non è utile, o efficace: parole inutili.
Che non serve a nulla; superfluo: precauzioni inutili.

 C utile 
 S inane, inefficace, sterile, vano 
 C buono, efficace, utile, valido 
 S inadatto, inadeguato, inidoneo, sbagliato 
 C adatto, adeguato, confacente, conveniente, corretto, giusto, idoneo 
 S improduttivo, infruttifero, infruttuoso, sterile 
 C fruttifero, fruttuoso, giovevole, profittevole, proficuo, vantaggioso 
 S inservibile, inutilizzabile, irrecuperabile, andato 
 C buono, recuperabile, riciclabile, utile, utilizzabile 
 S esaurito, finito, terminato, eccessivo, gratuito, in più, ozioso, pleonastico, superfluo

 inutilménte 
Avverbio. Senza raggiungere lo scopo: parlare inutilmente.


 inutilità
Sostantivo femminile. L'essere inutile, incapacità di produrre il risultato voluto.


 inutilizzàbile
Aggettivo
 C utilizzabile 
 S danneggiato, deteriorato, inservibile, inutile, irrecuperabile, rotto, rovinato, sciupato, 
  andato, finito, scassato 
 C buono, indenne, intatto, integro, recuperabile, riciclabile, riutilizzabile, utilizzabile


 invadènte
Aggettivo e sostantivo maschile (participio presente di invadere). Che è solito intromettersi nelle faccende altrui.

 S ficcanaso, impiccione, importuno, indiscreto, intrigante, sfacciato 
 C discreto, riservato
 

 invadènza
Sostantivo femminile. L'essere invadente.
Comportamento invadente: non tollero invadenze nei miei affari.

 S indiscrezione, sfacciataggine, ingerenza, interferenza, intromissione
 

 invàdere
Verbo transitivo (latino invadere). Entrare in un territorio straniero, con la forza delle armi, 
per impossessarsene: invadere uno Stato vicino.
Affluire in massa in un luogo: i gitanti invasero le spiagge. 
Espandersi, diffondersi in un dato luogo: l'erbaccia ha invaso il giardino.
Di una passione, dominare completamente: l'ira invase il suo animo.
Invadere il campo di qualcuno, arrogarsi i compiti di qualcuno.

Competenza
 S ingerire, sconfinare, usurpare 
Acqua
 S allagare, inondare, ricoprire, sommergere 
 C ritirarsi 
Gas
 S diffondersi, espandersi, infiltrarsi, permeare, pervadere, riempire, saturare 
Moda
 S fiorire, nascere, diffondersi, dilagare, espandersi, affermarsi, attestarsi, consolidarsi, 
  prender piede, rafforzarsi 
 C decadere, finire, passare 
Guerra
 S assoggettare, conquistare, espugnare, impadronirsi, occupare, soggiogare 
Subdolo
 S infiltrarsi, mettere radici, proliferare, radicarsi 
Violento
 S abbattersi su, forzare, irrompere, piombare, precipitarsi, rovesciarsi, sfondare, travolgere

 invaso
Participio passato e aggettivo.


 invaghire
Verbo transitivo [io invaghisco]. Accendere di desiderio, di passione amorosa.
Suscitare vivo interesse. 

Verbo intransitivo pronominale. Accendersi di desiderio, di amore: invaghirsi di qualcuno.

 invaghìrsi
Verbo riflessivo
 S accendersi per, farsi sedurre da, innamorarsi, prendere una cotta per, 
  prendere una sbandata per, prendere una scuffia per 
 C disamorarsi, raffreddarsi


 invalicàbile
Aggettivo. Che non si può valicare: limite invalicabile.

 C valicabile 
 S insormontabile, insuperabile 
Figurato
 S chiuso, interdetto, proibito, vietato 
 C libero


 invalidàre
Verbo transitivo [io invàlido]. Dichiarare o dimostrare la non validità di qualcosa: invalidare un 
contratto.
Rendere invalido: malattia invalidante.

 S inficiare, infirmare, indebolire, ledere, minare 
 C accreditare, avvalorare, confermare, confortare, corroborare, suffragare, supportare
 

 invalidazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'invalidare.


 invalidità
Sostantivo femminile. Ridotta o totale inattitudine al lavoro causata da malattia, infortunio, ecc.
Mancanza di validità: invalidità di un'elezione.
 

 invàlido
Aggettivo e sostantivo maschile (latino invalidus). Che o chi per una menomazione fisica o infermità non è più 
adatto a determinati lavori: invalido del lavoro. 
Invalido di guerra, che è inabile a un lavoro civile per le conseguenze di una ferita riportata 
in guerra.
Che non ha valore o validità: documento invalido.

 S infermo, menomato, mutilato, paralitico, paralizzato 
 C normale, sano
 

 invàlso
Aggettivo. Che è in uso: abitudine invalsa da tempo.

 S abituale, accettato, corrente, di moda, diffuso, normale
 

 invano
Avverbio. Inutilmente: aspettare invano.


 invariàbile
Aggettivo. Non variabile, costante: temperatura invariabile.
Di parola che non subisce mutamenti dovuti alla declinazione o alla coniugazione. 
Parti invariabili del discorso, avverbio, preposizione, congiunzione e interiezione.

 C variabile 
 S fisso, immodificabile, immutabile 
 C mobile, mutevole, variabile, modificabile, trasformabile

 invariabilménte
Avverbio.


 invariante
Aggettivo e sostantivo maschile. Fisica. Di una grandezza, una relazione, una proprietà, ecc. che rimane inalterata 
rispetto a certe trasformazioni.


 invariàto
Aggettivo. Che non presenta modificazioni: il prezzo è rimasto invariato.

 S identico, preciso, uguale, costante, immutato, stazionario 
 C cambiato, differente, diverso, modificato, mutato, trasformato
 

 invasare
Verbo transitivo. Mettere in un vaso.
Figurato. Dominare totalmente portando a grande eccitazione: essere invasato dall'odio.

 invasato
Participio passato e aggettivo.


 invasàto
Aggettivo
 S indemoniato, ossesso, posseduto, assatanato, spiritato, agitato, esagitato, forsennato, frenetico, 
  scalmanato


 invasatura
Sostantivo femminile. Azione del mettere una pianta in un vaso.
Slitta su cui poggia la nave sullo scalo e che, scivolando ne permette il varo.
 

 invasióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'invadere: respingere un'invasione.
Irruzione di una malattia epidemica in un dato luogo. 
Diffusione improvvisa: un'invasione di nuove idee.

Figurato
 S ingerenza, sconfinamento, usurpazione 
Guerra
 S conquista, occupazione, presa, aggressione, assalto, attacco
 

 invasivo
Aggettivo. Che tende a invadere, a espandersi.


 invaso
Sostantivo maschile. Volume di acqua contenuto in un serbatoio o lago artificiale.


 invasóre
Aggettivo e sostantivo maschile (latino invasor -oris) [femminile invaditrice]. Che o chi invade: esercito invasore.

 S conquistatore, occupante, aggressore, assalitore, attaccante
 

 invecchiaménto
Sostantivo maschile. L'invecchiare.
Figurato. Il cadere in disuso, il passare di moda: invecchiamento di un'opera.
Pratica cui viene sottoposto il vino lasciato per un certo tempo in bottiglia a determinate 
condizioni ambientali per fargli assumere un caratteristico aroma.

 S maturazione, stagionatura 
Figurato
 S senescenza, senilità, decadimento, declino
 

 invecchiàre
Verbo transitivo [io invècchio; ausiliare essere]. Diventare vecchio.
Figurato. Passare di moda, cadere in disuso: usanze che invecchiano. 

Verbo intransitivo (ausiliare essere). Far diventare vecchio, far apparire più vecchio: malattia che l'ha 
invecchiato. 
Del vino, sottoporlo a invecchiamento.

 S far maturare, stagionare 
Verbo intransitivo.
 S incanutire 
Figurato
 S appassire, avvizzire, sfiorire, declinare, sfiorire, tramontare, consumarsi, degradarsi, logorarsi


 invéce
Avverbio. Al contrario: credevo di vederlo, invece non l'ho trovato.
Invece di, al posto di: invece di accettare, ha rifiutato.

 S al contrario, all'opposto, contrariamente, tutt'altro, al posto di, anzi, bensì, in luogo di, 
  ma, per contro, piuttosto
 

 inveìre
Verbo intransitivo [io inveisco] (ausiliare avere). Rivolgere a qualcuno parole di violenta offesa.

 S imprecare, maledire, tempestare, tuonare, bestemmiare, insultare, offendere, oltraggiare
 

 invelenire
Verbo transitivo [io invelenisco]. Rendere velenoso.
Figurato. Esasperare, inasprire: invelenire i rapporti fra due amici. 

Verbo intransitivo (anche pronominale). Inasprirsi, esasperarsi: a quelle parole si è invelenito.

 invelenito 
Participio passato e aggettivo. Profondamente inasprito: animo invelenito.


 invendìbile
Aggettivo. Che non si riesce a vendere: prodotto invendibile.


 invendicato
Aggettivo. Non vendicato.


 invenduto
Aggettivo. Non venduto: merce invenduta.


 inventàre
Verbo transitivo [io invènto]. Ideare qualcosa di nuovo: inventare un congegno.
Pensare o dire cose che non sono vere: inventare una scusa.
Creare con la fantasia, per fini artistici: inventare un personaggio originale.

 S creare, ideare 
 C copiare, imitare, rifare, riprodurre 
Figurato
 S architettare, escogitare, immaginare, trovare
 

 inventariare
Verbo transitivo. Fare un inventario: inventariare dei beni.


 inventàrio
Sostantivo  maschile (latino tardo inventarium, da invenire, trovare). Il catalogare, oggetto per oggetto, 
tutto quello che è contenuto in un determinato luogo: fare l'inventario di un negozio.
Elenco dei dati ricavati da tale operazione: consultare l'inventario.
Figurato: enumerazione particolareggiata.

 S catalogazione, descrizione, elencazione, elenco, lista, nota
 

 inventàto
Aggettivo
 S fantasioso, immaginario, irreale 
 C effettivo, reale, vero 
 S falso, fasullo, finto 
 C veridico, veritiero, vero 
 S infondato 
 C fondato 
 S gratuito, immotivato 
 C giustificato, motivato


 inventìva
Sostantivo femminile. La capacità di inventare con la fantasia: una fertile inventiva.

 S creatività, estro, fantasia, genialità, genio, immaginazione, ingegno, ingegnosità, talento


 inventivo
Aggettivo. Che riguarda l'inventare con la fantasia: forza inventiva.


 inventóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi inventa: l'inventore di un congegno.

 S artefice, autore, creatore, ideatore, iniziatore, realizzatore 
 C continuatore, prosecutore 
Figurato
 S filosofo, ideologo, pensatore, teorico 
 C allievo, epigono, seguace
 

 invenzióne
Sostantivo femminile. L'inventare qualcosa di nuovo.
Ciò che è stato inventato: brevettare un'invenzione.
Creazione della fantasia di un artista: invenzione di un romanzo originale.
Capacità creativa: scrittore dotato di grande invenzione.

 S creazione, realizzazione 
Figurato
 S ciancia, ciarla, pettegolezzo, diceria, fantasia, favola, storia, bugia, fandonia, frottola, 
  menzogna, panzana, balla 
 C dato di fatto, fatto, realtà, verità
 

 inverdire
Verbo transitivo [io inverdisco]. Rendere verde.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Diventare verde; anche pronomaschile
 

 inverecóndia
Sostantivo femminile. Mancanza di verecondia.


 inverecóndo
Aggettivo (latino inverecundus). Che manca di verecondia; impudico: immagini invereconde.


 invernàle
Aggettivo. Relativo all'inverno: stagione invernale.
Che avviene d'inverno: letargo invernale.
Che si utilizza nella stagione invernale: abito invernale.

Clima
 S crudo, duro, freddo, gelido, inclemente, rigido 
 C dolce, mite, primaverile, afoso, caldo, estivo, torrido, autunnale, fresco 
Vestito
 S caldo, pesante 
 C da mezza stagione, estivo, fresco, leggero, primaverile
 

 invernata
Sostantivo femminile. Stagione invernale.


 invèrno
Sostantivo maschile (latino hibernum [tempus], periodo invernale). La stagione più fredda e meno illuminata dal 
sole nell'emisfero settentrionale, che inizia il 21 dicembre (solstizio d'inverno) e termina 
il 21 marzo (equinozio di primavera).


 invéro
Aggettivo. Letterario. In verità, in realtà.


 inverosimiglianza
Sostantivo femminile. L'essere inverosimile.
Ciò che è inverosimile, specialmente al plurale: le inverosimiglianze di un racconto.


 inverosìmile
Aggettivo. Che non è verosimile, rispondente alla realtà: un fatto inverosimile.

 C verosimile
 S incredibile 
 C credibile, verosimile

 inverosimilménte 
Avverbio. In modo inverosimile.


 inversióne
Sostantivo femminile (latino inversio -onis, da invertere, invertire). Cambiamento di un moto in direzione 
opposta: inversione di marcia.
Mutamento di senso di una corrente elettrica. 
Inversione sessuale, omossessuale. 
Inversione a U, il volgere in senso nettamente opposto la direzione di marcia di un veicolo.
 

 invèrso
Aggettivo (latino inversus). Che è contrario, opposto rispetto a un altro: procedere in senso inverso, 
di due cose o persone, muoversi in direzioni contrarie fra loro.

Sostantivo maschile Ciò che è opposto, contrario a qualche cosa: facciamo l'inverso di quanto dice.

Aggettivo
 S contrario, invertito, opposto, rovesciato, rovescio, scambiato

 inversaménte 
Avverbio. In modo inverso.


 invertebrato
Aggettivo e sostantivo maschile. Animale privo di scheletro interno e di colonna vertebrale.
Figurato: di persona che manca di carattere, debole, passiva.
 

 inverter
Invertitore.


 invertìbile
Aggettivo. Pellicola invertibile, pellicola dalla quale si ottiene direttamente l'immagine positiva col 
trattamento di sviluppo e fissaggio.


 invertìre
Verbo transitivo (latino invertere). Volgere in direzione contraria a quella precedente: invertire la rotta 
di una nave.
Porre in ordine contrario o diverso da quello abituale o logico: invertire i termini di una 
proposizione.
Invertire le parti, figurato: attribuire ad altri responsabilità o compiti che dovrebbero essere 
propri.

 S capovolgere, girare, ribaltare, rovesciare, scambiare, voltare
 

 invertìto
Aggettivo (participio passato di invertire). Che è stato posto in direzione contraria a quella precedente.

Sostantivo maschile. Omosessuale.

 S omosessuale, pederasta, gay, culatone, checca, culo, finocchio, orecchione 
 C eterosessuale, normale
 

 invescare
Verbo transitivo [io invésco]. Invischiare; anche figurato.


 investigàre
Verbo transitivo (latino investigare) [io invèstigo]. Ricercare con cura sistematica: investigare le cause 
di un fenomeno.
Cercare nascostamente di conoscere qualcosa: investigare le intenzioni di qualcuno.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Fare ricerche sistematiche su qualcosa, detto specialmente degli organi 
giudiziari: investigare su un delitto.

 S indagare, inquisire, ricercare
 

 investigatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi investiga: investigatore privato, chi svolge professionalmente 
indagini per conto di privati.


 investigazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'investigare: investigazione giudiziaria.


 investiménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'investire.
Urto di un veicolo contro un pedone o contro un altro veicolo: vittima di un investimento.  
L'impiegare denaro in attività produttive al fine di ricavarne un interesse. 
Acquisto di un bene al fine di cautelarsi contro il deprezzamento della moneta.
 

 investìre
Verbo transitivo (latino investire) [io invèsto]. Conferire una carica, un grado, un incarico: il generale 
fu investito di pieni poteri.
Impiegare fondi monetari in attività produttive o in beni fruttiferi in genere. 
Colpire, assalire con violenza: lo investì con pugni e calci; 
anche figurato: investire qualcuno con parole villane.  
Urtare con forza: il mare in burrasca investiva la scogliera.
Di un veicolo, urtare contro un pedone o contro un altro veicolo. 
Cingere d'assedio: investire una piazzaforte.

Verbo riflessivo. Assumere una carica, un ufficio con atto personale: investirsi dei poteri di dittatore.
Immedesimarsi: investirsi della parte di un eroe.


 S far fruttare, impegnare, mettere a frutto 

 S colpire, cozzare contro, travolgere, urtare 
Parole
 S aggredire, assalire, attaccare, insultare, offendere, oltraggiare 

 S eleggere, insignire, nominare 
Onore
 S decorare
 

 investitóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi investe in un incidente: la macchina investitrice si era 
sfasciata.


 investitùra
Sostantivo femminile. Nel medioevo, cerimonia mediante la quale si trasmetteva ad altri un diritto feudale.
Per estensione, il conferire un incarico, una mansione, ecc.

Figurato
 S conferimento, elezione, nomina, attribuzione, carica, mandato

<- lista 
 

 inveteràto
Aggettivo. Che dura da molto tempo, radicato: un odio inveterato.
Che ha lasciato radicare in sé un certo vizio o abitudine: un ubriacone inveterato.

 S atavico, inestirpabile, profondo, radicato, sedimentato, viscerale 
 C leggero, superficiale 
Persona
 S incallito, incorreggibile, irrecuperabile 
 C recuperabile
 

 invetriata
Sostantivo femminile. Vetrata.



 invetriato
Aggettivo. Coperto di materiale vetroso.


 invettìva
Sostantivo femminile (latino invectiva [oratio], discorso d'accusa). Discorso violento d'accusa.
Per estensione, acceso attacco verbale.

 S accusa, attacco, catilinaria, critica, denuncia, filippica, epiteto, imprecazione, ingiuria, 
  offesa, parolaccia, titolo
 

 inviàre
Verbo transitivo (latino inviare) [io invìo]. Inglese: to send.
Far andare in un determinato luogo o a una persona: inviare truppe alla frontiera.
Spedire: inviare una lettera a qualcuno.
 
 S far pervenire, fare avere, indirizzare, inoltrare, mandare, spedire, trasmettere 
  dislocare, spostare, trasferire

Indicativo
Presente: invio, invii, invia, inviamo, inviate, inviano
Imperfetto: inviavo, inviavi, inviava, inviavamo, inviavate, inviavano
Passato prossimo: ho inviato, hai inviato, ha inviato, abbiamo inviato, avete inviato, hanno inviato
Trapassato prossimo: avevo inviato, avevi inviato, aveva inviato, avevamo inviato, avevate inviato, 
avevano inviato
Passato remoto: inviai, inviasti, inviò, inviammo, inviaste, inviarono
Trapassato remoto: ebbi inviato, avesti inviato, ebbe inviato, avemmo inviato, aveste inviato, 
ebbero inviato
Futuro: invierò, invierai, invierà, invieremo, invierete, invieranno
Futuro anteriore: avrò inviato, avrai inviato, avrà inviato, avremo inviato, avrete inviato, 
avranno inviato 

Congiuntivo
Presente: invii, invii, invii, inviamo, inviate, inviino
Imperfetto: inviassi, inviassi, inviasse, inviassimo, inviaste, inviassero
Passato: abbia inviato, abbia inviato, abbia inviato, abbiamo inviato, abbiate inviato, 
abbiano inviato
Trapassato: avessi inviato, avessi inviato, avesse inviato, avessimo inviato, aveste inviato, 
avessero inviato
 
Condizionale
Presente: invierei, invieresti, invierebbe, invieremmo, inviereste, invierebbero
Passato: avrei inviato, avresti inviato, avrebbe inviato, avremmo inviato, avreste inviato, 
avrebbero inviato

Imperativo
Presente: invia (non inviare), invii, inviamo, inviate, inviino!
 
Infinito
Presente: inviare
Passato: aver(e) inviato 
 
Participio
Presente: inviante
Passato: inviato 
 
Gerundio
Presente: inviando
Passato: avendo inviato
 

 inviàto
Aggettivo e sostantivo maschile (participio passato di inviare). Che o chi è stato mandato in un luogo o presso qualcuno 
con determinati incarichi.
Giornalista mandato da un giornale in un luogo per riferire ai lettori su particolari avvenimenti 
che si svolgono.

 S ambasciatore, delegato, incaricato, plenipotenziario, portavoce, rappresentante 
Stampa
 S cronista, giornalista, reporter 
 

 invìdia
Sostantivo femminile (latino invidia). Sentimento di astiosa irritazione alla vista della felicità, dei vantaggi 
altrui.
Desiderio di avere ciò che altri hanno o di essere ciò che altri sono.

 S gelosia, acredine, acrimonia, astio, livore, rabbia, stizza, bile, fiele
 

 invidiàbile
Aggettivo. Tale da suscitare invidia.
Per estensione, degno di ammirazione.

 S beato, felice, fortunato 
 C brutto, infelice, meschino, penoso, povero, sfortunato


 invidiare
Verbo transitivo. Provare il sentimento dell'invidia.
Per estensione, ammirare ciò che altri possiede. 
Non aver nulla da invidiare a, essere pari o superiori a.


 invidióso
Aggettivo. Che prova invidia; anche Sostantivo maschile Che rivela invidia: sguardi invidiosi.

 S geloso, rabbioso, acre, astioso, bilioso, livoroso, bramoso, cupido, sbavante
 

 inviluppare
Verbo transitivo. Mettere confusamente assieme: inviluppare i panni in un fagotto.
Avvolgere, stringere attorno: fitti cespugli inviluppavano i tronchi.

Verbo riflessivo. Avvolgersi, aggrovigliarsi. 
Figurato. Confondersi, ingarbugliarsi: si è inviluppato in un problema insolubile.


 invincìbile
Aggettivo. Che è tanto forte da non poter essere vinto: un esercito invincibile.
Che non si può superare o dominare: difficoltà invincibili.

 S imbattibile 
Figurato
 S incontenibile, incontrollabile, insopprimibile, irrefrenabile, irresistibile, trascinante, 
  travolgente, violentissimo 
 C controllabile
 

 invìo
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'inviare.


 inviolàbile
Aggettivo
 S intoccabile, sacro, tabù, difeso, inespugnabile, protetto, doveroso, dovuto, inalienabile, 
  intoccabile, irrinunciabile, sacrosanto, inaccessibile, invalicabile


 inviolabilità
Sostantivo femminile. L'essere inviolabile.


 inviolato
Aggettivo. Che non è violato; a cui non si è recato offesa: mantenere inviolato l'onore.


 inviperire
Verbo intransitivo [io inviperisco; ausiliare essere]. Infuriarsi: anche pronomaschile


 inviperìto
Participio passato di inviperire e aggettivo. Violentemente irritato: rispose inviperito.

Figurato
 S arrabbiato, furibondo, furioso, imbestialito, infuriato, incazzato 
 C calmo, tranquillo


 invischiàre
Verbo transitivo. Coprire di vischio un ramo o altro perché vi restino imprigionati gli uccelli.
Prendere, imprigionare col vischio: invischiare un uccello.
Figurato. Mettere in una situazione ingarbugliata: ha invischiato l'amico in affari poco puliti.

Verbo riflessivo. Rimanere impigliato nel vischio. 
Figurato. Rimanere impigliato in una questione, in una situazione difficile: invischiarsi in 
ricerche troppo complicate.

 S impaniare, impantanare, impegolare, impelagare, ingolfare, imprigionare, intrappolare
 

 invisìbile
Aggettivo. Che non si può vedere perché incorporeo: Dio è invisibile.
Che è così piccolo o così lontano da non poter essere percepito con la vista: stelle invisibili 
a occhio nudo.
Di cosa nascosta o sistemata in modo che non si riesce a vederla.

 C visibile
 S aereo, etereo, immateriale, incorporeo 
 C concreto, corporeo, tangibile 
 S confuso, indistinto, vago 
 C chiaro, netto, nitido 
 S celato, mascherato, mimetizzato, nascosto, occultato 
 C evidente, in vista, scoperto, visibile
 

 invisibilità
Sostantivo femminile. L'essere invisibile.


 invìso
Aggettivo (latino invisus). Considerato con avversione: un governo inviso.

 S antipatico, mal tollerato, mal visto, malaccetto, odioso, sgradito 
 C amato, ben visto, benaccetto, gradito
 

 invitàre
Verbo transitivo (latino invitare). Pregare di venire in un luogo; offrire gentilmente ospitalità: 
invitare a cena. 
Invitare a una gita, anche figurato: le campane invitavano i fedeli in chiesa.
Chiedere con una certa autorità: l'oratore invitò l'auditorio a far silenzio.
Esortare: lo invitò a meditare sulle sue colpe.
Figurato. Suscitare un vivo desiderio; allettante: la bella giornata invitava a una passeggiata.


 S chiamare, convocare 
 C allontanare, cacciare, mandar via, scacciare 
 S albergare, ospitare 
Richiedere
 S chiedere, pregare, sollecitare, imporre, indurre, obbligare 
Consiglio 
 S consigliare, suggerire, esortare, sollecitare, spingere 
Desiderio
 S affascinare, allettare, attirare, attrarre, invogliare, lusingare, sedurre, solleticare, 
  stuzzicare, tentare, vellicare 
 C allontanare, disgustare, nauseare, respingere, ripugnare, schifare

 invitante 
Participio presente e aggettivo. Che suscita desiderio; che attrae: cibi invitanti.
Che esorta a qualcosa: uno sguardo invitante.

 invitato 
Participio passato, aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi interviene a un ricevimento, a una festa e simili: 
gli invitati si sono annoiati.


 invito
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'invitare, dell'essere invitato: ricevere un invito a cena.
Scritto con cui s'invita: spedire gli inviti.
Il richiedere, l'esigere di compiere una cosa: invito a presentarsi.
Incitamento, esortazione: un invito a correggersi.


 in vitro
Locuzione latina che significa nel vetro.
Si dice di reazioni fisiologiche compiute al di fuori dell'organismo vivente: prove in vitro.


 invitto
Aggettivo (latino invictus). Letterario. Che non è stato mai vinto.
Che resiste con tenacia; indomito. 
Figurato. Che non cede, inflessibile: una fede invitta.


 invivìbile
Aggettivo. In cui è insopportabile vivere.


 in vivo
Locuzione latina che significa nell'essere vivente. 
Si dice di reazione o fenomeno osservato nell'organismo vivente.


 invocàre
Verbo transitivo (latino invocare, da vox, vocis, voce) [io invòco]. Chiamare qualcuno pregandolo che presti 
aiuto, conforto: il bimbo invocava la mamma.
Rivolgersi con intensa preghiera in segno di devozione: invocare Dio.
Citare a proprio vantaggio: invocare un diritto.

Invocazione
 S implorare, pregare, scongiurare, supplicare 
Desiderio 
 S agognare, bramare, desiderare, sognare, sospirare, vagheggiare 
Appello
 S appellarsi a, chiamare, rivolgersi a, sollecitare


 invocazióne
Sostantivo femminile (latino invocatio -onis). Azione ed effetto dell'invocare; le parole con cui s'invoca: 
invocazione di aiuto.


 S grido, richiamo 
Richiesta
 S implorazione, preghiera, supplica


 invogliàre
Verbo transitivo [io invòglio]. Suscitare desiderio di qualcosa: invogliare gli alunni allo studio.

Verbo intransitivo pronominale. Essere preso dal desiderio, dalla voglia di qualcosa.

 S affascinare, allettare, attirare, attrarre, ingolosire, invitare, lusingare, sedurre, 
  solleticare, stimolare, stuzzicare, tentare, vellicare 
 C allontanare, disgustare, nauseare, respingere, ripugnare, schifare
 

 involare
Verbo transitivo (latino involare) [io invólo]. Portare via di nascosto e rapidamente; anche figurato.

Verbo riflessivo. Sparire fuggendo rapidamente. 
Figurato. Dileguarsi, svanire: anche l'ultima speranza s'è involata.


 involgarìre
Verbo transitivo [io involgarisco]. Rendere volgare.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Diventare volgare; anche pronominale.
 
Verbo transitivo
 S corrompere, diseducare, imbarbarire, imbruttire, rovinare 
 C coltivare, educare, elevare, raffinare
 

 invòlgere
Verbo transitivo (latino involgere). Avvolgere: involgere un oggetto in  o con un giornale.

Verbo riflessivo. Avvolgersi.
 

 involontariaménte
Avverbio. In modo involontario; senza volere.

 S accidentalmente, casualmente, per caso, senza intenzione 
 C apposta, con intenzione, intenzionalmente, volontariamente, volutamente


 involontàrio
Aggettivo (latino tardo involontarius). Che è fatto senza intenzione: gesto involontario.
Di organi o funzioni all'interno del corpo che non sono controllabili dalla volontà.

 C volontario 
 S accidentale, casuale, non voluto, preterintenzionale 
 C fatto apposta, intenzionale, volontario, voluto 
 S coatto, costretto, forzato, forzoso, obbligato 
 C discrezionale, facoltativo, libero, spontaneo 
Delitto
 S colposo, preterintenzionale 
 C intenzionale, premeditato, volontario


 involtare
Verbo transitivo [io invòlto]. Avvolgere.


 involtino
Sostantivo maschile. Pietanza composta di una fettina di carne arrotolata intorno a un ripieno.


 invòlto
Sostantivo maschile (participio passato di involgere). Insieme di cose avvolte, fagotto.

 S cartoccio, fagotto, fardello, pacchetto, pacco
 

 invòlucro
Sostantivo maschile (latino involucrum, da involvere, involgere). Ciò che avvolge, che riveste qualcosa: 
l'involucro di un pacco.

 S copertura, fodera, protezione, rivestimento, fodero, guaina 
  confezione, imballaggio, imballo, astuccio, cofanetto, contenitore, scatola 
  membrana, tegumento, guscio, pelle, pellicina, pellicola, tunica
 

 involutivo
Aggettivo. Che riguarda l'involuzione: fase involutiva di una civiltà .


 involuto
Aggettivo (latino involutus, participio passato di involvere, involgere). Complicato, contorto, oscuro: 
pensieri espressi in forma involuta.


 involuzióne
Sostantivo femminile (latino involutio -onis). Il regredire verso una condizione inferiore: involuzione 
di una civiltà.
Modificazione regressiva di una parte o dell'intero organismo: involuzione senile.

Figurato
 C evoluzione
 S peggioramento, regressione, regresso, passo indietro, decadimento, degenerazione, recessione, 
  riflusso 
 C avanzamento, avanzata, crescita, evoluzione, maturazione, miglioramento, miglioria, 
  ottimizzazione, perfezionamento, progresso, sviluppo, passo avanti 
 S imbarbarimento, scadimento 
Malattia
 S acutizzazione, peggioramento, recrudescenza, riacutizzazione 
 C evoluzione, miglioramento, risoluzione
 

 invulneràbile
Aggettivo (latino invulnerabilis). Che non può essere ferito: guerriero invulnerabile.
Che non può essere vinto: una difesa invulnerabile. 
Figurato. Che non può subire danno, offesa: una virtù invulnerabile.


 inzaccheràre
Verbo transitivo [io inzàcchero]. Sporcare con spruzzi di acqua fangosa; anche riflessivo

 inzaccherato 
Participio passato e aggettivo. Sporco di schizzi di fango e simili: avere i calzoni tutti inzaccherati.

 S imbrattare, impadellare, impillaccherare, infangare, macchiare, schizzare, sporcare, spruzzare 
 C detergere, pulire, ripulire, scrostare, smacchiare, tergere
 

 inzeppàre
Verbo transitivo [io inzéppo]. Fermare con una zeppa e simili.
Rendere zeppo, riempire eccessivamente: inzeppare una cassa di oggetti.
Mettere dentro pigiando: inzeppare molti oggetti in una cassa.
Figurato. Inserire in numero eccessivo: inzeppare una traduzione di note.

 S calcare, colmare, pigiare, stipare 
 C allargare, diradare, distanziare, spaziare
 

 inzuccherare
Verbo transitivo [io inzùcchero]. Rendere dolce per mezzo dello zucchero: inzuccherare il caffè.
Figurato. Dare una dolcezza affettata: inzuccherare il tono delle parole.
Rendere meno aspro: inzuccherare un rimprovero.


 inzuppàre
Verbo transitivo. Impregnare completamente di un liquido: inzuppare i biscotti nel latte.
Bagnare a fondo impregnando: la pioggia ha inzuppato il terreno.

Verbo riflessivo. Bagnarsi completamente. 

Verbo intransitivo pronominale. Impregnarsi di un liquido.

 S ammollare, bagnare, imbibire, impregnare, rammollire, saturare 
 C scolare, sgocciolare, spremere, asciugare, essiccare, seccare
 

 io
Pronome personale. Soggetto di 1ª persona singolare maschile e femminile (latino volgare eo, dal classico ego). 
Indica la persona che parla quando si riferisce a se stessa.

Sostantivo maschile. Ciò che costituisce l'individualità, la personalità: far risaltare il proprio io.
La propria persona circoscritta egoisticamente: pensare solo al proprio io.
Nel linguaggio filosofico, la soggettività. 
Non sono più io, espressione che indica coscienza di un proprio cambiamento oppure incredulità; 
se riesci a vincere, non sono più io.

La forma io si usa solamente come soggetto. 
Nei complementi si usa la forma me. 
È usata la forma atona mi nei complementi oggetto e di termine quando essa è anteposta 
al verbo cui si riferisce: si dice quindi mi parlava, ma parlava a me, ha chiesto di me.
 

 iodato
Aggettivo. Che contiene iodio.


 iòdio
Sostantivo maschile (greco iôdes, violetto, per il colore dei vapori). Elemento chimico non metallico, solido, 
grigio-nerastro, che cristallizza in pagliuzze dai riflessi metallici. 
Tintura di iodio, soluzione di iodio usata come antisettico.
Vedi in chimica


 iòide
Aggettivo e sostantivo maschile (greco hyoeidés, a forma di y). Si dice di un piccolo osso a forma di ferro di cavallo, 
situato sopra la laringe.


 iòle
Sostantivo femminile (danese jolle). Imbarcazione da regata a remi, lunga e leggera.


 ióne
Sostantivo maschile (greco ión, che va). Particella elettricamente carica costituita da un atomo o da un gruppo 
di atomi, che ha catturato o perso uno o più elettroni.


 iònico
Aggettivo. Relativo al mar Ionio: coste ioniche. Relativo alle Isole Ionie. 
Relativo all'antica Ionia: arte ionica.
Ordine ionico, ordine architettonico caratterizzato da un capitello sulla cui fronte sono due volute 
laterali.

 ionico
Aggettivo (da ione). Relativo agli ioni.
 

 ionizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Provocare la ionizzazione.


 ionizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Formazione di ioni di un gas o di un elettrolito.


 ionosfèra
Sostantivo femminile. Insieme delle zone dell'alta atmosfera nelle quali l'aria è fortemente ionizzata dalle 
radiazioni ultraviolette del sole.


 iòsa
Nella locuzione a iosa, in grande quantità.


 iòta
Sostantivo maschile o femminile. Lettera dell'alfabeto greco che corrisponde all'i italiana.


 ipàllage
Sostantivo femminile (greco hypallage). Figura stilistica per cui si riferisce a una parola della frase un termine 
che andrebbe riferito a un'altra parola.


 ipecacuana
Sostantivo femminile. Arbusto dell'America meridionale dalle cui radici si estrae una sostanza medicinale 
espettorante.


 iper-
Prefisso tratto dal greco hypér che significa sopra o in quantità superiore al normale.

 S extra, macro, maxi, super, ultra  
 C mini, ipo, micro 


 ipèrbole
Sostantivo femminile (greco hyperbole). Procedimento stilistico che consiste nell'esagerare un concetto mediante 
termini volutamente eccessivi.
In matematica, curva formata da punti le cui distanze da due punti fissi, detti fuochi, hanno 
una differenza costante.
 

 iperbòlico
Aggettivo. Dell'iperbole.
Per estensione, Straordinario; eccessivo: una lode iperbolica.

Figurato
 S enfatico, enorme, esagerato, gigantesco, gonfiato, immane, immenso, infinito, sconfinato, 
  smodato, sperticato, sproporzionato 
 C equilibrato, misurato, ragionevole
 

 iperbòreo
Aggettivo (greco hyperbóreios). Si dice di regioni, popoli, ecc. situati nell'estremo nord.


 ipercrìtico
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi critica in modo eccessivo e minuzioso.


 iperdulìa
Sostantivo femminile. Culto riservato alla Madonna, superiore a quello riservato ai santi (dulia) e inferiore 
a quello riservato a Dio (adorazione).


 iperestesìa
Sostantivo femminile. Medicina. Eccessiva sensibilità a stimolazioni normali.


 ipèrmetro
Aggettivo (greco hypérmetros, oltre la misura). Detto di ogni verso che supera il numero regolare 
delle sillabe.


 ipermetropìa
Sostantivo femminile. Difetto della vista che produce una visione sfocata specialmente delle cose vicine.


 ipersensìbile
Aggettivo. Che presenta una sensibilità eccessiva.


 ipersensibilità
Sostantivo femminile. Sensibilità molto accentuata.


 ipertensióne
Sostantivo femminile. Pressione arteriosa superiore a quella normale.


 ipertiroidèo
Aggettivo e sostantivo maschile. Relativo all'ipertiroidismo; affetto da ipertiroidismo.


 ipertiroidismo
Sostantivo maschile. Eccessiva secrezione ormonale della ghiandola tiroide.


 ipertricòsi
Sostantivo femminile. Sinonimo di irsutismo.


 ipertrigliceridemìa
Sostantivo femminile. In medicina, aumento patologico dei trigliceridi (o grassi neutri) nel siero di sangue.


 ipertrofìa
Sostantivo femminile. Eccesso di sviluppo di un organo dovuto all'aumento volumetrico delle cellule che 
lo costituiscono.
Per estensione, dimensione eccessiva di un ente e simili.
 

 ipertròfico
Aggettivo. Che ha i caratteri dell'ipertrofia: organo ipertrofico.
Figurato. Eccessivamente sviluppato: organizzazione ipertrofica.


 iperurànio
Aggettivo e sostantivo maschile (greco hyperuránios). Secondo Platone, lo spazio al di là delle sfere celesti in cui 
avrebbero sede le idee.


 ipnòsi
Sostantivo femminile (dal greco hýpnos, sonno). Stato psicofisico simile al sonno, prodotto artificialmente con 
accorgimenti di ordine psicologico, durante il quale il soggetto agisce per suggestione 
dell'ipnotizzatore.


 ipnòtico
Aggettivo e sostantivo maschile. Di sostanze chimiche o di procedimenti capaci di provocare il sonno.
Capace di produrre uno stato di ipnosi: sguardo ipnotico.

Figurato
 S incantatore, irresistibile 
Farmaco
 S barbiturico, droga, sonnifero, tranquillante

<- lista 
 

 ipnotismo
Sostantivo maschile. Tecnica di suggestione che provoca uno stato di ipnosi.


 ipnotizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo. Far cadere in stato ipnotico.
Figurato: togliere la capacità di reagire, suggestionare fortemente.

 S addormentare, far cadere in trance 
 C svegliare 
Figurato
 S impressionare, suggestionare, affascinare, ammaliare, incantare, sedurre, stregare 
  abbacinare, abbagliare, circonvenire, convincere, plagiare, subornare 
 C aprire gli occhi a, disincantare, svegliare


 ipnotizzatóre
[ ZZ ] Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi ipnotizza.


 ipo-
Prefisso tratto dal greco hypó, sotto, inferiore.


 ipocondrìa
Sostantivo femminile. Forma di nevrosi ansiosa caratterizzata da preoccupazioni eccessive per la propria salute.
Per estensione, malinconia cupa e immotivata.
 

 ipocòndrìaco
Aggettivo. Dell'ipocondria.

Aggettivo e sostantivo maschile. Affetto da ipocondria.

 S fissato, malato immaginario, maniaco
 

 ipocòndrio
Sostantivo maschile (dal greco hypó, sotto, e chóndros, cartilagine). Ciascuna delle due parti laterali 
dell'addome, sotto le arcate costali.


 ipocorìstico
Aggettivo e sostantivo  maschile [dal greco «chiamare con voce carezzevole»] (plurale maschile -ci). In linguistica, 
sinonimo di vezzeggiativo: nomi, espressioni ipocoristiche; per lo più riferito a nomi proprî, 
come per esesempio Gigi, Toni, Lello, ipocoristici familiari rispettivamente di Luigi, Antonio, 
Raffaello; o Cecco, Checco, Ciccio, tutti e tre ipocoristici di Francesco, di varia origine 
regionale.


 ipocrisìa
Sostantivo femminile (greco hypokrisía). Il fingere buoni sentimenti o virtù che non si possiedono.

 S doppiezza, falsità, infingardaggine 
 C franchezza, schiettezza, sincerità 
 S conformismo, convenzionalismo, perbenismo


 ipòcrita
Sostantivo maschile e femminile (greco hypokrites, attore). Chi simula di avere sentimenti o virtù che non possiede.

Aggettivo. Che mostra ipocrisia: atteggiamento ipocrita.

 S doppio, falso, infido, infingardo, insincero, simulatore, sornione 
 C chiaro, limpido, schietto, sincero, trasparente 
 S conformista, convenzionalista, filisteo, perbenista

 ipocritaménte 
Avverbio. In modo ipocrita.


 ipodèrmico
Aggettivo. Iniezione ipodermica, iniezione di un farmaco nel tessuto cellulare sottocutaneo.


 ipodermoclisi
Sostantivo femminile. L'iniettare prolungatamente sotto la pelle una soluzione con la medesima concentrazione 
salina del sangue.


 ipòfisi
Sostantivo femminile (dal greco hypó, sotto, e phýsis, produzione). Ghiandola endocrina situata sotto l'encefalo 
che produce numerosi ormoni.


 ipogèo
Aggettivo (greco hypógeios, da hypó, sotto, e gê, terra). Sotterraneo. 

Sostantivo maschile. Tomba o santuario sotterraneo.

In architettura, locale, vano sotterraneo, scavato nella roccia o in muratura, adibito 
a sepoltura, a luogo di culto o, presso i popoli primitivi, ad abitazione. 
Erano diffusi nell'antico Egitto, in Anatolia, nella Grecia ellenistica e nella Magna Grecia; 
in Etruria e a Roma si diffusero, fra il sec. III e il I a.C., le grandi tombe ipogee. 
Un particolare tipo di ipogeo è costituito dalle catacombe cristiane.


 ipoglicemìa
[ghl] Sostantivo femminile. Diminuzione della quantità di glucosio contenuta nel sangue.


 ipòstasi
Sostantivo femminile (greco hypóstasis, lo stare sotto). Teol. Sostanza esistente in sé: in Dio vi sono tre 
ipostasi.
Unione della natura umana e divina in Cristo. 
Per estensione, personificazione di un'entità astratta.
 

 ipòstilo
Ambiente il cui tetto piano è sostenuto da file di colonne o di analoghi supporti, disposti 
per lo più regolarmente. 
La sala ipòstilo, elemento tipico del tempio egizio (tempio di Amur a Karnak), corrisponde alla 
sala delle udienze del mondo persiano (sala delle Cento Colonne nel palazzo di Persepoli) ed 
è attestata anche nell'architettura greca (Telestèrion di Eleusi), indiana (tempio di Srirangan, 
Madras) e islamica (moschea di Córdoba).


 ipotassi
Sostantivo femminile (greco hypótaxis, dipendenza). Linguistica. Subordinazione di una proposizione a un'altra.


 ipotèca
Sostantivo femminile (greco hypotheke). Diritto reale sui beni del debitore che garantisce il creditore senza 
spossessare il proprietario. 
Mettere, porre un'ipoteca su qualcosa; figurato: porre le condizioni favorevoli per assicurarsi 
qualcosa: con quella vittoria ha posto l'ipoteca sul titolo di campione.


 ipotecàbile
Aggettivo. Che può essere ipotecato.
Figurato. Che può avvenire come prevediamo e vogliamo: il futuro non è ipotecabile.


 ipotecare
Verbo transitivo [io ipotèco]. Gravare di ipoteca: ipotecare la casa.
Figurato. Porre le condizioni per accaparrarsi qualcosa: ipotecare un posto.
Ipotecare il futuro, far progetti per l'avvenire.


 ipotecàrio
Aggettivo. Riguardante l'ipoteca.


 ipotensióne
Sostantivo femminile. Abbassamento della pressione arteriosa.


 ipotensivo
Sostantivo maschile. Farmaco atto a diminuire i valori della pressione arteriosa.


 ipotenusa
Sostantivo femminile (greco hypotéinousa, retta che sottende). In un triangolo rettangolo, il lato opposto 
all'angolo retto.


 ipòtesi
Sostantivo femminile (greco hypóthesis, supposizione). Affermazione che si pone come base di un procedimento 
logico, prendendo come vero un fatto che potrà essere verificato in base alle conseguenze.
Teoria scientifica non ancora verificata. 
Dato su cui si fonda un ragionamento. 
Spiegazione di un fatto fondata su indizi, congetture: ipotesi sull'origine dei dinosauri.
Supposizione, in generale. 
Nella peggiore, nella migliore delle ipotesi, nell'eventualità peggiore o migliore. 
Per, in ipotesi, ammettendo, supponendo.


 S presunzione, presupposto, congettura, supposizione 
Figurato
 S accidente, caso, evenienza, eventualità, possibilità 
Non verificato 
 S elucubrazione, idea, teoria, tesi 
Da verificare
 S affermazione, concetto, dato, presupposto
 

 ipotéso
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi è affetto da ipotensione arteriosa.


 ipotètico
Aggettivo. Che costituisce o si basa su un'ipotesi: ragionamento ipotetico.
Per estensione, possibile o immaginario: profitti ipotetici.

Linguistica. Periodo ipotetico, periodo costituito da due proposizioni, una delle quali (protasi) 
esprime una condizione necessaria per il realizzarsi dell'azione espressa dalla seconda 
(apodosi).
Si distinguono tre tipi di periodo ipotetico:
 della realtà (se studi sarai promosso),
 della probabilità (se arrivasse entro oggi farebbe ancora in tempo), 
 della irrealtà (se mio padre fosse ancora vivo, oggi avrebbe novant'anni).

 S congetturato, presunto, presupposto, prospettato, supposto 
 C accertato, acclarato, assodato, certo, comprovato, dimostrato, provato, verificato, visto 
Figurato
 S possibile, presumibile, probabile, dubbio, eventuale, incerto, possibilistico 
 C effettivo, reale, vero 
 S illazionistico, immaginario
 

 ipotizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo. Supporre, considerare come ipotesi: ipotizzare una determinata soluzione.

 S ammettere, immaginare, pensare, supporre, far conto che, mettere che 
  calcolare, congetturare, prevedere, ritenere, valutare 
 C accertare, acclarare, assodare, controllare, investigare, provare, sperimentare, stabilire, 
  verificare
 

 ipotrofìa
Sostantivo femminile. Sviluppo insufficiente di un organo o di un intero organismo.


 ipovitaminòsi
Sostantivo femminile. Malattia causata dalla carenza di vitamine.


 ìppica
Sostantivo femminile (dal greco híppos, cavallo). Lo sport dell'equitazione, riferito soprattutto alle corse. 
Darsi all'ippica, scherzoso, detto a chi si dimostra incapace di fare qualcosa, per invitarlo 
ad occuparsi d'altro.


 ìppico
Aggettivo. Che concerne i cavalli o l'ippica: gare ippiche.


 ippocampo
Sostantivo maschile (greco hippókampos, da híppos, cavallo, e kampe, curvatura). Piccolo pesce marino che nuota 
in posizione verticale, coperto di piastre ossee, col muso allungato e piegato sul torace, dal 
profilo simile a quello di un cavallo in miniatura. 
Più comunemente detto Cavalluccio marino.

In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei vertebrati, pari e simmetrica (situata 
a semicerchio intorno all’ilo dell’emisfero cerebrale), che svolge una funzione di correlazione 
olfattoria; comprende una porzione situata al di sotto del corpo calloso, detta ippocampo ventrale, 
e una al di sopra di questo, anatomicamente di scarso rilievo e rudimentale, detta ippocampo 
dorsale.


 ippocastano
Sostantivo maschile. Castagno selvatico, largamente coltivato nei parchi e nei viali.


 ippòdromo
Sostantivo maschile (greco hippódromos, da híppos, cavallo, e drómos, luogo dove si corre). Luogo attrezzato per 
le corse dei cavalli.


 ippogrifo
Sostantivo maschile. Favoloso cavallo alato.


 ippopòtamo
Sostantivo maschile (dal greco híppos, cavallo, e potamós, fiume). Grosso mammifero con zampe corte, testa 
massiccia, pelle molto dura, grigiastra, che vive nei laghi e nei fiumi dell'Africa nutrendosi 
di piante acquatiche.
Figurato: persona grassa e goffa.
 

 ìpsilon
Sostantivo maschile e femminile (greco hypsilón, y semplice). Nome di una lettera dell'alfabeto greco.
Nome di una lettera dell'alfabeto italiano (y, Y) detta anche i greca.
 

 ipso facto
Locuzione latina che significa sul fatto stesso e si usa nel senso di «immediatamente, subito»: 
eseguì l'ordine ipso facto.


 ira
Sostantivo femminile (latino ira). Sentimento violento, suscitato generalmente da offese, che si manifesta 
in modo veemente e aggressivo.
Degli elementi naturali, furia, violenza: l'ira del mare.
L'ira di Dio, il castigo divino. 
Un'ira di Dio o un'iradiddio, persona molto molesta; detto anche di un grande numero o quantità 
di cose o persone. 
Fare un'ira di Dio o un'iradiddio, fare un grande sconquasso.

 S collera, furia, furore, indignazione, iracondia, rabbia, sdegno, stizza 
 C calma, pacatezza, serenità
 

 iracóndia
Sostantivo femminile (latino iracundia). Collera, ira.


 iracóndo
Aggettivo (latino iracundus). Incline all'ira; causato da ira: atto iracondo. 
Anche Sostantivo maschile: punire gli iracondi.

 S vedi irascibile.
 

 iradiddìo
Locuzione, vedi ira.


 iraniàno
Aggettivo e sostantivo maschile. Dell'Iran.

 irànico
Aggettivo. Dell'Iran. Persiano.


 irascìbile
Aggettivo. Incline a scatti d'ira.

 S collerico, iracondo, rabbioso, bilioso, fegatoso, sanguigno, viscerale 
  ombroso, permaloso, stizzoso, suscettibile 
 C calmo, pacato, pacifico, sereno, tranquillo, controllato, freddo, impassibile, imperturbabile, 
  senza nervi
 

 irato
Aggettivo (latino iratus). Pieno d'ira: essere irato contro qualcuno.
Che rivela ira: gesto irato.
 

 ire
Verbo intransitivo difettivo (latino ire) [sono usati solo il participio passato ito, la 2ª perSostantivo  plurale dell'ind. 
e dell'imp. presente ite, alcune forme dell'imperfemminile (iva, ivano) e cong. (isse); 
ausiliare essere]. Letterario. Andare.


 ìreos
Sostantivo maschile. Giaggiolo.


 iridàto
Aggettivo. Che ha i colori dell'iride; multicolore. 
Maglia iridata, nel ciclismo, maglia bianca attraversata dai colori dell'iride che viene assegnata 
al campione del mondo.

 S cangiante, multicolore, variegato, variopinto 
 C in tinta unita, monocolore, monocromo
 

 ìride
Sostantivo femminile (greco íris -idos). Letterario. Arcobaleno.
Membrana circolare contrattile colorata in modo diverso nei vari individui, che occupa la parte 
centrale anteriore dell'occhio. 
I colori dell'iride, i sette colori fondamentali che compaiono nell'arcobaleno.
 

 iridescènte
Aggettivo (da iride). Che presenta iridescenza: la madreperla è iridescente.

 S cangiante, luminescente, opalescente, variegato
 

 iridescènza
Sostantivo femminile. Proprietà di alcuni corpi che riflettono i raggi luminosi producendo effetti cromatici 
cangianti, fondati sui colori dell'iride.


 irìdio
Sostantivo maschile (dal latino iris, iridis, arcobaleno). Elemento chimico metallico bianco (simbolo Ir) molto 
duro e resistente all'attacco chimico.
Vedi in chimica


 iris
Sostantivo femminile. Altro nome del giaggiolo.
Vedi in giardinaggio


 Irish cofee
Caffè irlandese.


 ironìa
Sostantivo femminile (greco eironéia, dissimulazione). Modo di dissimulare il proprio pensiero mediante il tono 
di derisione del discorso volto ad affermare il contrario di ciò che è in realtà.
Per estensione, il tono stesso di derisione: parlare con ironia.
Beffa, scherzo maligno. 
Ironia della sorte, del destino, figurato: di un fatto che sopravviene all'improvviso a rovesciare 
una situazione.

Figurato
 S derisione, dileggio, irrisione, scherno, sarcasmo, satira, sfottò, sfottitura


 irònico
Aggettivo. Detto o fatto o scritto con ironia.

 S beffardo, canzonatorio, sarcastico, satirico, sogghignante, sottile, graffiante, pungente, tagliente

 ironicaménte 
Avverbio. Con ironia; in tono o in modo ironico.


 ironizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo (francese ironiser). Presentare in forma ironica: ironizzare il comportamento 
di qualcuno.

Verbo intransitivo (ausiliare avere). Fare dell'ironia: ironizzare su qualcuno.

 S malignare, punzecchiare, stuzzicare, deridere, prendere in giro
 

 iróso
Aggettivo. Pieno di ira. Che tende ad abbandonarsi all'ira: carattere iroso.
Figurato: violento, accanito.

 irosaménte 
Avverbio. In modo iroso.


 irradiaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto di irradiare, di irradiarsi.


 irradiàre
Verbo transitivo (latino tardo irradiare). Illuminare con i propri raggi: il sole irradia i campi.
Emettere in ogni direzione: irradiare calore.
Sottoporre a una radiazione. 

Verbo riflessivo. Diffondersi a raggiera: strade che s'irradiano dalla piazza.
Propagarsi sotto forma di radiazione. 

Verbo intransitivo. Essere emesso: calore che irradia da una lampada.

Figurato
 S diffondere, emanare, emettere, espandere, irraggiare, spandere, sprigionare 
Luce
 S illuminare, rischiarare


 irradiazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'irradiare, dell'irradiarsi. Esposizione a radiazioni.
 

 irraggiaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'irraggiare. Emissione di radiazione elettromagnetica. 
Modo di trasmissione del calore.
 

 irraggiàre
Verbo transitivo e intransitivo. Irradiare.

 S vedi irradiare.
 

 irraggiungìbile
Aggettivo. Che non si può raggiungere: vetta irraggiungibile. 
Figurato: che non si può ottenere.

 C raggiungibile
 S inaccessibile, lontanissimo 
 C accessibile, raggiungibile, vicino 
Figurato
 S fuori portata, imprendibile, inarrivabile, inavvicinabile, inattuabile, infattibile, inottenibile, 
  irrealizzabile 
 C attuabile, concretizzabile, fattibile, ottenibile, realizzabile 
 S chimerico, illusorio, impossibile, utopistico 
 C pratico, reale, realistico, terreno
 

 irragionévole
Aggettivo. Che non ha, che non può usare la ragione: gli animali sono esseri irragionevoli.
Non ragionevole, immotivato: proposta irragionevole.
Di persona che si ostina acriticamente in azioni non motivate.

 C ragionevole 
 S irrazionale 
 C razionale
 S assurdo, folle, illogico, insensato, pazzesco, sconclusionato 
 C logico, ragionevole, razionale, sensato 
Persona
 S cocciuto, testardo 
 C ragionevole

 irragionevolménte
Avverbio.


 irragionevolézza
Sostantivo femminile. L'essere irragionevole. Cosa irragionevole.


 irrancidiménto
Sostantivo maschile. Alterazione di una sostanza alimentare che si manifesta con comparsa di odore e sapore 
sgradevole.


 irrancidire
Verbo intransitivo [io irrancidisco]. Divenire rancido. Figurato: invecchiare, passare di moda.
 

 irrappresentàbile
Aggettivo. Che non può essere messo in scena: dramma irrappresentabile.


 irrazionàle
Aggettivo Non dotato di ragione.
Non conforme alla ragione: decisione irrazionale.

 C razionale
 S irragionevole 
 C ragionevole, raziocinante 
Persona
 S emotivo, impulsivo, istintivo, passionale, sanguigno, viscerale 
 C controllato, freddo, lucido 
Ragione 
 S illogico, incoerente 
 C coerente, conseguente, logico, che regge, che sta in piedi, che tiene, ferreo, filato, rigoroso 
 S assurdo, folle, insensato, irragionevole, pazzesco 
 C ragionevole, sensato 
 S emotivo, impulsivo, istintivo, viscerale 
 C calcolato, pensato, ragionato, razionale
 

 irrazionalismo
Sostantivo maschile. Dottrina filosofica che pone a fondamento della realtà un principio irrazionale come la fede, 
l'istinto, ecc.


 irrazionalità
Sostantivo femminile. L'essere irrazionale.


 irreàle
Aggettivo. Non reale; fantastico: visione irreale.

 C reale 
 S di fantasia, fantastico, immaginario, inventato 
 C effettivo, reale, vero
Figurato
 S fantastico, favoloso, fiabesco, suggestivo

<- lista 
 

 irrealizzàbile
[ ZZ ] Aggettivo. Che non può essere realizzato.

 C realizzabile 
 S impossibile, inattuabile, infattibile 
 C attuabile, concretizzabile, fattibile, possibile, realizzabile
 

 irrealtà
Sostantivo femminile. L'essere irreale.


 irrecuperàbile
Aggettivo. Che non può essere recuperato: rottame irrecuperabile.
Figurato. Che non può essere ricondotto a un determinato stato o convinzione: persona 
irrecuperabile agli ideali democratici.

 C recuperabile 
 S introvabile, perduto, perso, smarrito 
 C recuperabile 
 S inutilizzabile, rovinato, sciupato 
 C recuperabile, reimpiegabile, riciclabile, riutilizzabile 
 S consumato, esaurito, finito, scarico 
 C ricaricabile, ripristinabile 
Credito
 S inesigibile 
 C esigibile 
Persona
 S incallito, incorreggibile, irredimibile 
 C recuperabile, redimibile 
Situazione
 S insanabile, irrimediabile 
 C rimediabile, sanabile
 

 irredentismo
Sostantivo maschile (da irredento). Movimento politico tendente a riunire alla madrepatria territori che 
si considera debbano appartenerle e che si trovano sotto la dominazione straniera; 
ad esempio quello sorto in Italia all'inizio del secolo per liberare le regioni italiane dominate dall'Austria.


 irredentista
Sostantivo maschile e femminile. Chi partecipa agli ideali dell'irredentismo.


 irredènto
Aggettivo e sostantivo maschile. Non redento, detto specialmente di popolo ancora soggetto alla dominazione 
straniera.


 irrefragàbile
Aggettivo. Letterario. Che non si può confutare, respingere: argomenti irrefragabili.


 irrefrenàbile
Aggettivo. Che non si può frenare: riso irrefrenabile.

 S inarrestabile, incontenibile, incontrollabile, ingovernabile, insopprimibile, invincibile, 
  irresistibile 
 C contenibile, controllabile, governabile 
 S fortissimo, trascinante, travolgente, violento 
 C blando, lieve, vago 
Riso
 S convulso
 

 irrefutàbile
Aggettivo. Che non si può confutare: argomento irrefutabile.

 S inconfutabile, incontestabile, incontrovertibile, indiscutibile, innegabile 
  impeccabile, inappuntabile, inattaccabile, ineccepibile, inoppugnabile 
 C attaccabile, confutabile, contestabile, controvertibile, discutibile, impugnabile, opinabile 
  controverso, dibattuto, discusso, ambiguo, dubbio, enigmatico, equivoco, incerto, nebuloso, oscuro, 
  poco chiaro, vago

 irrefutabilménte 
Avverbio. Indiscutibilmente, inconfutabilmente.


 irreggimentàre
Verbo transitivo [io irreggiménto]. Collocare in un reggimento.
Figurato. Sottoporre una comunità a un sistema rigidamente ordinato abolendo ogni individualità: 
irreggimentare le masse.

Figurato
 S massificare, imbrancare
 

 irregolàre
Aggettivo (latino tardo irregularis). Che è in contrasto con la regola, con la consuetudine e con la legge.
Che non segue le regole morali: vita irregolare.
Che non possiede una forma geometrica regolare: edificio irregolare.
Che si compie a intervalli non uguali: passo irregolare.
Che si comporta senza regolarità; incostante: temperamento irregolare.

Sostantivo maschile plurale. Truppe formate da volontari che agiscono cooperando con truppe regolari ma non ne 
fanno parte.

Aggettivo
 C regolare 
Privo di regolarità 
 S incostante, variato, vario 
 C costante, regolare, uniforme 
Forma
 S asimmetrico 
 C simmetrico 
Impegno
 S alterno, discontinuo, saltuario 
 C continuato, continuo, costante, regolare 
Ritmo
 S discontinuo, variabile, variato 
 C indifferenziato, invariabile, invariato, monocorde, monotono, uniforme 
  continuo, incessante, ininterrotto, cadenzato, ritmato 
 S diseguale, ineguale 
 C regolare, uguale 
Superficie
 S ruvido, scabro 
 C levigato, liscio, uniforme 
Terreno
 S accidentato, aspro, malagevole 
 C agevole, piano 
Al di fuori di regole o norme 
 S difforme, diverso, fuori norma, non conforme 
 C a norma, regolamentare, regolare 
 S inesatto, sbagliato, scorretto 
 C corretto, esatto, giusto 
 S anomalo, atipico 
 C classico, normale, tipico 
 S illegale, illegittimo 
 C lecito, legale 
 S fuori legge, proibito, vietato 
 C ammesso, consentito, lecito, legittimo, contemplato, previsto 
 S contrastante, divergente

 irregolarménte 
Avverbio. In modo irregolare.


 irregolarità
Sostantivo femminile. L'essere irregolare: irregolarità di funzionamento.
Forma, parte irregolare: le irregolarità di un profilo.
Atto irregolare dal punto di vista della legge, trasgressione, infrazione: irregolarità 
amministrative.


 irreligióso
Aggettivo. Privo di religione; che è contrario al sentimento religioso: atteggiamento irreligioso.


 irremissìbile
Aggettivo. Che non può ottenere remissione: colpa irremissibile.

 irremissibilménte 
Avverbio. In modo inevitabile: essere irremissibilmente perduto.


 irremovìbile
Aggettivo. Ostinatamente fermo in una decisione: rimanere irremovibile.

 S fermo, ferreo, granitico, incrollabile, saldo, sicuro, convinto, deciso, risoluto 
 C dubbioso, indeciso, insicuro, tentennante, vacillante 
 S pertinace, tenace, impuntato, inamovibile, incaponito, cocciuto, ostinato, pervicace, inconvincibile, 
  irragionevole, monolitico, tetragono 
 C convincibile, elastico, ragionevole 
 S inflessibile, rigido 
 C accomodante, malleabile

 irremovibilménte
Avverbio.


 irreparàbile
Aggettivo (latino irreparabilis). A cui non si può porre rimedio: danno irreparabile.

 C riparabile 
 S insanabile, irrecuperabile, irrimediabile 
 C recuperabile, rimediabile, salvabile, sanabile

 irreparabilménte
Avverbio.


 irreperìbile
Aggettivo. Che non si può reperire: prodotto irreperibile sul mercato; il ricercato si è reso 
irreperibile.

 C reperibile 
 S introvabile 
Fuggiasco
 S contumace, latitante


 irreperibilità
Sostantivo femminile L'essere irreperibile.


 irreprensìbile
Aggettivo. Al quale non può essere mosso alcun appunto: comportamento irreprensibile.

 C reprensibile 
 S corretto, impeccabile, inappuntabile, inattaccabile, ineccepibile, perfetto 
 C attaccabile, criticabile, discutibile
 

 irreprensibilità
Sostantivo femminile. L'essere irreprensibile.


 irrequietézza
Sostantivo femminile. L'essere irrequieto.


 irrequièto
Aggettivo (latino irrequietus). Che si agita, che si muove continuamente.
Inappagato, tormentato: animo irrequieto.

 C quieto 
 S agitato, esagitato, frenetico, smanioso 
 C calmo, quieto, tranquillo, buono 
 S isterico, nevrotico, ansioso, inquieto, nervoso, teso 
 C disteso, olimpico, pacifico, rilassato, sereno
 

 irrequietùdine
Sostantivo femminile L'essere irrequieto.


 irresistìbile
Aggettivo. Cui non si può resistere; affascinante: bellezza irresistibile.
Persuasivo: argomento irresistibile.
Che non si può reprimere: un bisogno irresistibile di ridere.

Bello
 S affascinante, ammaliante, incantevole, seducente 
Forza
 S fortissimo, trascinante, travolgente, violento 
 C blando, lieve, vago 
 S inarrestabile, incontrollabile, ingovernabile, insopprimibile, invincibile 
 C controllabile, governabile 
Riso
 S convulso, irrefrenabile

 irresistibilménte
Avverbio.


 irresolutézza
Sostantivo femminile. Irresoluzione.


 irresoluto
Aggettivo. Non risoluto, incerto; insicuro. Letterario. Non risolto.


 irresoluzióne
Sostantivo femminile. Mancanza di risoluzione, indecisione.


 irrespiràbile
Aggettivo. Che non si può respirare: gas irrespirabile.
Figurato. In cui ci si trova a disagio o che è pericoloso: ambiente irrespirabile.

 C respirabile 
 S asfissiante, mortale, tossico
 

 irresponsàbile
Aggettivo e sostantivo maschile. Che non si rende conto delle conseguenze di ciò che sta facendo.
Che denota incoscienza, leggerezza: amministrazione irresponsabile .

 C responsabile
 S avventato, dissennato, incosciente, insensato, sconsiderato, scriteriato 
 C assennato, avveduto, equilibrato, responsabile, saggio, sensato 
 S fatuo, inaffidabile, leggero 
 C affidabile, credibile, fidato, posato, quadrato, serio 
 S immaturo, infantile, puerile 
 C adulto, maturo, responsabile

 irresponsabilménte
Avverbio.


 irresponsabilità
Sostantivo femminile. L'essere irresponsabile: irresponsabilità dei minori.


 irrestringìbile
Aggettivo. Di tessuti che non sono soggetti a ritiro durante il lavaggio.


 irretìre
Verbo transitivo [io irretisco]. Prendere nella rete.
Figurato: sedurre, affascinare; far cadere in un inganno.

 S abbagliare, allettare, conquistare, incantare, lusingare, sedurre, intrappolare, incastrare, 
  circonvenire, plagiare, subornare
 

 irreversìbile
Aggettivo. La cui direzione non può essere invertita: moto irreversibile, anche figurato:
il moto della storia è irreversibile.
Di una pensione che alla morte del beneficiario non può essere corrisposta a un congiunto.
Chimica. Di una reazione che si conclude con l'esaurimento dei reagenti. 


 irreversibilità
Sostantivo femminile L'essere irreversibile.


 irrevocàbile
Aggettivo. Che non può essere revocato: disposizione irrevocabile.
Letterario. Che non può più tornare.

 C revocabile
 S conclusivo, decisivo, definitivo, inappellabile, inoppugnabile 
 C impugnabile, modificabile, revocabile, rivedibile

 irrevocabilménte 
Avverbio. Definitivamente.


 irriconoscìbile
Aggettivo. Che non si può riconoscere, identificare: il trucco lo rendeva irriconoscibile.
Che è così cambiato da non essere riconoscibile.


 irrìdere
Verbo transitivo (latino irridere). Prendersi beffe di; deridere.
Eludere, render vano: irridere un divieto.  

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Deridere: irridere alle fatiche di qualcuno.

 irriso
participio passato e Aggettivo


 irriducìbile
Aggettivo. Che non si può ridurre: spese irriducibili.
Figurato. Che non si può ricondurre a qualcosa: fenomeni irriducibili a una base comune.  
Ostinato: odio irriducibile.

 C riducibile 
Figurato
 S accanito, imperterrito, incaponito, ostinato, pervicace 
 C ragionevole

 irriducibilménte 
Avverbio. In modo irriducibile.


 irriducibilità
Sostantivo femminile. L'essere irriducibile.


 irriflessivo
Aggettivo. Che agisce senza riflettere: giovane irriflessivo.
Istintivo: atto irriflessivo.


 irrigare
Verbo transitivo (latino irrigare). Far scorrere su un terreno l'acqua necessaria per la coltivazione.
Bagnare, inzuppare; anche figurato.


 irrigazióne
Sostantivo femminile. Somministrazione artificiale di acqua ai terreni coltivati: canali d'irrigazione.
Introduzione mediante appositi strumenti di un liquido medicamentoso in una cavità mucosa.
 

 irrigidiménto
Sostantivo maschile. L'irrigidire, l'irrigidirsi; anche figurato: irrigidimento di una politica.


 irrigidìre
Verbo transitivo [io irrigidisco]. Rendere rigido.
Figurato. Rendere aspro, duro: irrigidire la pena di un condannato.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire rigido. 
Diventare freddo: l'aria comincia a irrigidirsi.  
Mettersi in posizione rigidamente eretta: irrigidirsi sull'attenti.
Figurato. Rimanere intransigente, ostinato: irrigidirsi in una decisione.

 S indurire
 C ammorbidire 
 S contrarre, stringere, tendere 
 C abbandonare, distendere, rilassare, flettere 
 S gonfiare, ingrossare, inturgidire 
 C rilasciare, rilassare, sgonfiare 
Oggetto
 S sostenere, tenere eretto, tenere su 
 C afflosciare 
Tessuto
 S apprettare, inamidare, sostenere 
 C afflosciare, ammorbidire 
Verbo riflessivo.
Atteggiamento
 S arroccarsi, chiudersi 
 C aprirsi 
 S impuntarsi, incaponirsi, ostinarsi 
 C ammorbidirsi, ragionare 
Carattere
 S inacidirsi, inasprirsi, incattivirsi, indurirsi, peggiorare 
 C addolcirsi, ammorbidirsi, incivilirsi, migliorare, rabbonirsi, raddolcirsi 
Clima
 S diventar freddo, raffreddarsi 
 C addolcirsi, mitigarsi, raddolcirsi, scaldarsi, temperarsi 
Membra
 S anchilosarsi, indurirsi, rattrappirsi 
 C abbandonarsi, distendersi, rilassarsi
 

 irriguardóso
Aggettivo. Che manca del necessario rispetto.


 irrìguo
Aggettivo (latino irriguus). Che è irrigato: zona irrigua. Che serve a irrigare: acque irrigue.

<- lista 
 

 irrilevànte
Aggettivo. Insignificante: danni irrilevanti.

 C rilevante
 S insignificante, marginale, risibile, spicciolo, trascurabile, esiguo, irrisorio, minimo, piccolo 
 C considerevole, cruciale, essenziale, importante, notevole, rilevante, significativo, 
  sostanziale 
 S banale, inconsistente, stupido 
 C grave, impegnativo, preoccupante, serio


 irrimediàbile
Aggettivo. Al quale non si può porre rimedio: errore irrimediabile.

 S vedi irreparabile.

 irrimediabilménte 
Avverbio. In modo irrimediabile.


 irrinunciàbile
Aggettivo. Cui non è ammesso rinunciare: diritti irrinunciabili.

 S inalienabile, incedibile 
 C alienabile, cedibile 
 S dovuto, inalienabile, intoccabile, sacrosanto, indispensabile, necessario, primario, vitale


 irripetìbile
Aggettivo. Che non si può ripetere; sconveniente, osceno: parole irripetibili.
Diritto. Di cui non è consentito chiedere la restituzione.
 

 irriproducìbile
Aggettivo. Che non si può riprodurre: fotografia irriproducibile.


 irrisióne
Sostantivo femminile. Scherno, derisione.

 S beffa, derisione, dileggio, ironia, scherno
 

 irrisòrio
Aggettivo. Che irride; derisorio: gesto irrisorio. Esiguo, minimo: compenso irrisorio.

 S beffardo, canzonatorio, derisorio, ironico, irriverente 
Modesta entità 
 S esiguo, insignificante, irrilevante, minimo, piccolissimo, risibile, trascurabile 
 C considerevole, importante, notevole, rilevante, significativo 
 S banale, inconsistente, spicciolo, stupido 
 C grave, impegnativo, preoccupante, serio


 irritàbile
Aggettivo. Che si irrita facilmente: carattere irritabile.
Biologia. Di organi o tessuti facilmente soggetti a infiammazione.

 S collerico, irascibile, nervoso, ombroso, permaloso, stizzoso, suscettibile 
 C controllato, freddo, impassibile, imperturbabile, senza nervi
 

 irritabilità
Sostantivo femminile. L'essere irritabile. 
Biologia. Di organo o tessuto, disposizione ad infiammarsi.


 irritànte
Aggettivo (participio presente di irritare). Che irrita, che fa perdere la calma.
Che provoca infiammazione, prurito e simili: sostanze irritanti.

Sostantivo maschile Sostanza che provoca tali effetti.

Aggettivo
 S caustico, corrosivo, esasperante, indisponente, antipatico, fastidioso, molesto, seccante, 
  sgradevole 
 C accattivante, disarmante, distensivo, gradevole, rilassante, serenatore, simpatico
 

 irritàre
Verbo transitivo (latino irritare) [io irrito o anche irrìto]. Causare ira. Stimolare, eccitare. 
Provocare una sensazione dolorosa o fastidiosa in qualche parte del corpo: il fumo irrita 
gli occhi.
Provocare infiammazione, prurito, ecc. 
Irritare i nervi, rendere nervoso. 

Verbo intransitivo pronominale. Adirarsi, stizzirsi.

 S esasperare, infastidire, innervosire, seccare, spazientire, stizzire, urtare 
 C calmare, distendere, rasserenare, rilassare 
Sostanza
 S infiammare, riscaldare 
 C calmare, lenire, rinfrescare 
Verbo riflessivo.
 S adirarsi, adombrarsi, corrucciarsi, impermalirsi, inalberarsi, incollerirsi, indignarsi, 
  infastidirsi, innervosirsi, irarsi, piccarsi, risentirsi, sdegnarsi, seccarsi, spazientirsi, 
  stizzirsi, prendersela 
 C addolcirsi, calmarsi, placarsi, rabbonirsi, raddolcirsi


 irritativo
Aggettivo. Di irritazione.


 irritazióne
Sostantivo femminile. Stato di persona irritata.
Sensazione di fastidio o di dolore in qualche parte del corpo. 
Biologia. Stato prodotto da una sostanza irritante sulla materia vivente.
 

 ìrrito
Aggettivo. Diritto. Privo di valore legale.
Privo di efficacia in genere.
 

 irriverènte
Aggettivo. Che manca di rispetto.
Offensivo dal punto di vista religioso e morale: una canzone irriverente.

 C reverente 
 S impertinente, impudente, ineducato, insolente, maleducato, sfacciato, villano 
 C deferente, ossequioso, reverente, riguardoso, rispettoso 
 S beffardo, canzonatorio, derisorio, irrisorio, offensivo
 

 irriverènza
Sostantivo femminile. L'essere irriverente.


 irrobustìre
Verbo transitivo [io irrobustisco]. Rendere robusto. Anche figurato.

 C indebolire 
 S fortificare, rafforzare, rinforzare, rinvigorire, tonificare, tirar su 
 C debilitare, indebolire, infiacchire, buttar giù
 

 irrogare
Verbo transitivo (latino irrogare) [io irrògo]. Infliggere, nel linguaggio giuridico: irrogare una pena.


 irrogazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'irrogare.


 irrómpere
Verbo intransitivo (latino irrumpere)(ausiliare avere). Entrare d'impeto in un luogo: irrompere nella stanza; 
anche figurato.

 S fare irruzione, sfondare, travolgere 
Acqua
 S allagare, alluvionare, invadere 
 C rientrare, ritirarsi 
Armata
 S invadere 
 C ripiegare, ritirarsi


 irroràre
Verbo transitivo (latino irrorare) [io irròro]. Della rugiada, bagnare. Bagnare, spruzzare in genere.

 S aspergere, innaffiare, inumidire, spruzzare 
 C asciugare
 

 irrorazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'irrorare.


 irruènte
Aggettivo (latino irruens -entis). Che irrompe con furia.
Figurato. Impetuoso, incontenibile: discorso irruente.
Che è dominato da impulsi violenti, impetuosi.

Figurato
 S impetuoso, incontenibile, prorompente, trascinante, veemente, violento 
 C calmo, controllato, lento, pacato 
Discorso
 S accalorato, acceso, appassionato, focoso, istintivo, vibrato 
 C distaccato, freddo, misurato, razionale, sereno, spassionato
 

 irruènza
Sostantivo femminile. L'irrompere con violenza: l'irruenza delle acque.
L'essere fortemente impulsivo: irruenza di carattere.


 irruzióne
Sostantivo femminile (latino irruptio -onis). L'irrompere impetuosamente in un luogo, specialmente di più 
persone. 
Fare irruzione, irrompere.


 irsutismo
Sostantivo maschile. Esagerato sviluppo del sistema pilifero.


 irsùto
Aggettivo (latino hirsutus). Ispido, coperto di peli lunghi e folti: petto irsuto.

 S peloso, villoso 
 C glabro, liscio, vellutato
 

 irto
Aggettivo (latino hirtus). Di peli, ritto, rigido.
Di luogo, pieno di cose ritte e pungenti: un prato irto di stecchi spinosi . 
Che presenta fitte asperità. 
Figurato: che ha carattere difficile, aspro. 
Di cosa, arduo, difficoltoso. 
Irto di spine, figurato: di impresa piena di difficoltà.
 

 isabèlla
Aggettivo e sostantivo maschile. Di color giallo fulvo: tessuto isabella.


 isba
Sostantivo femminile (russo izba). Abitazione contadina tipica della Russia europea, costruita in legno.


 ischemìa
Sostantivo femminile (greco íschein, trattenere, e hâima, sangue). Riduzione dell'apporto di sangue ossigenato 
in una regione dell'organismo.
 

 iscrìvere
Verbo transitivo (latino inscribere). Scrivere, disegnare dentro.
Includere in un elenco: ti ho iscritto nell'elenco dei soci.  
Includere fra i partecipanti a qualcosa; ammettere in una scuola o simili. 
Diritto. Documentare atti o fatti in pubblici registri. 

Verbo riflessivo. Far includere il proprio nome in un elenco per entrare a far parte di un'istituzione, 
una scuola, ecc.

 S ammettere, includere, inserire, annotare, registrare, segnare 
 C cancellare, cassare, depennare, eliminare, radiare 
 S immatricolare 
Verbo riflessivo
 S aderire, associarsi, diventar membro di, entrare, entrare a far parte di 
 C dissociarsi, uscire, venir via 
 S mettersi in lista, notarsi

 iscritto 
Participio passato, aggettivo e sostantivo maschile: gli iscritti a una gara.


 iscrizióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'iscrivere, dell'iscriversi: iscrizioni alla scuola.
Testo scritto o inciso su un monumento, una medaglia, ecc.: iscrizione sepolcrale.
Registrazione, immissione in un elenco: iscrizione nella lista elettorale.
Diritto. Documentazione di determinati atti giuridici, effettuata su pubblici registri.

 S immatricolazione, registrazione, ammissione, inclusione 
Testo scritto 
 S dicitura, legenda, scritta, stampigliatura, etichetta, targa 
Funerale
 S epigrafe, epitaffio, necrologio, lapide, stele


 ISDN
Rete numerica integrata nei servizi (RNIS).


 islam
Sostantivo maschile (voce araba, abbandono, dedizione). Religione dei musulmani.
L'insieme delle persone e dei paesi che professano tale religione.
 

 islàmico
Aggettivo. Relativo all'Islam (religione dei musulmani).

 S maomettano, musulmano


 islamismo
Sostantivo maschile. Dottrina e mondo dell'Islamaschile


 isòbara
Sostantivo femminile (dal greco ísos, uguale e báros, peso). Linea immaginaria che unisce tutti i punti della 
Terra aventi contemporaneamente uguale pressione.


 isòbata
Sostantivo femminile (greco ísos, uguale, e báthos, profondità). Linea immaginaria che congiunge tutti i punti 
situati a una stessa profondità al di sotto del livello di un mare, di un lago, ecc.


 isocronismo
Sostantivo maschile. Carattere di un fenomeno isocrono.


 isòcrono
Aggettivo (dal greco ísos, uguale, e chrónos, tempo). Che ha durata uguale.
Di moti periodici che hanno lo stesso periodo: oscillazioni isocrone.


 isòdomo
Sistema di costruzione usato in età greca classica ed ellenistica.
Disporre a filari orizzontali blocchi parallelepipedi di uguale grandezza; se la lunghezza dei blocchi 
corrisponde al doppio dell'altezza i giunti verticali si allineano in modo alterno (Partenone). 
Nel sistema pseudoisodomo, in genere più antico, i blocchi parallelepipedi sono di altezza 
e lunghezza differenti (castello Eurialo, Selinunte, Veio).


 isoglòssa
Sostantivo femminile. Fenomeno linguistico comune a due o più aree linguistiche.


 isoièta
Aggettivo e sostantivo femminile (greco ísos, uguale, e hyetós, pioggia). Curva immaginaria che congiunge i punti 
del globo in cui la quantità media delle precipitazioni risulta uguale.


 isoìpsa
Sostantivo femminile (greco ísos, uguale, e hýpsos, altezza). Linea immaginaria che congiunge i punti del globo 
situati alla stessa altitudine.


 ìsola
Sostantivo femminile (latino insula). Porzione di terra circondata da ogni lato dall'acqua.
Insieme di edifici formanti un isolato. 
Figurato. Luogo limitato, distinto e isolato da qualcosa: la mia casa è un'isola di pace.
Figurato. Territorio con caratteri particolari, che lo contraddistinguono da tutti gli altri che 
lo circondano: isola linguistica.
Isola pedonale, vedi pedonale.
 

 isolaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'isolare.
Condizione di chi vive appartato dagli altri. 
Il separare un conduttore elettrico da un altro o dal suo supporto per evitare dispersione 
di elettricità o contatti pericolosi. 
Segregazione di individui colpiti da malattie infettive per impedire il contagio.

 S romitaggio, solitudine 
Meccanica
 S schermatura 
Involontario
 S prigionia, segregazione, emarginazione, esclusione, ghettizzazione 
Medicina
 S quarantena
 

 isolano
Aggettivo (latino insulanus). Di un'isola.

Sostantivo maschile. Abitante di un'isola.
 

 isolante
Aggettivo e sostantivo maschile (participio presente di isolare). Che o ciò che serve a isolare: quella parete fa 
da isolante.
Materiale che presenta alta resistenza al passaggio del suono, dell'elettricità, ecc. usato 
per isolamenti.
 

 isolàre
Verbo transitivo [io ìsolo]. Separare qualcosa in modo che non abbia alcun contatto con altre.
Di persona, segregarla per ragioni di sicurezza. 
Effettuare l'isolamento di chi è colpito da malattie infettive. 
Considerare separatamente un elemento qualsiasi: isolare una parola in un testo.
Ottenere una sostanza allo stato puro con metodi chimici o fisici. 
Separare un conduttore elettrico da un altro mediante materiale isolante. 

Verbo riflessivo. Appartarsi.

 S distaccare, staccare, dividere, scindere, separare 
 C congiungere, unire, amalgamare, fondere, incorporare, inglobare, mescolare, miscelare
 S evidenziare, focalizzare, individuare, mettere in evidenza, estrarre, ottenere, ricavare 
Ambiente
 S climatizzare, insonorizzare 
Meccanica
 S scollegare, staccare 
 C attaccare, collegare 
 S schermare 
Persona
 S chiudere, rinchiudere, segregare, emarginare, escludere, lasciare in disparte, separare, 
  fare il vuoto attorno, allontanare, tener lontano 
Verbo riflessivo.
 S appartarsi, rinchiudersi, ritirarsi, ritrarsi, star solo 
 C frequentare, mescolarsi a, unirsi a, legare con, vedere gente
 

 isolato
Aggettivo (participio passato di isolare). Separato, staccato, che non è in comunicazione con altri: persona 
che vive isolata da tutti.
Lontano da luoghi frequentati o da case: posto isolato.
Unico, singolo: caso isolato.
Che non ha contatto con corpi conduttori di elettricità. 

Sostantivo maschile. Insieme di edifici costruiti su un'area delimitata da strade.
 

 isolatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi isola, separa: strato isolatore.

Sostantivo maschile Corpo isolante che sorregge una linea elettrica evitandone il contatto diretto con 
il sostegno.


 isolazionismo
Sostantivo maschile. Politica di un paese che non intreccia rapporti con altri paesi.


 isòscele
Aggettivo (dal greco ísos, uguale, e skélos, gamba). Che ha due lati uguali: triangolo isoscele.
Trapezio isoscele, nel quale sono uguali tra di loro i due lati non paralleli.


 isotèrma
Aggettivo. Linea immaginaria che unisce i punti della Terra aventi contemporaneamente la stessa 
temperatura media.


 isotèrmico
Aggettivo. Di un fenomeno che avviene a temperatura costante.


 isòtopo
Sostantivo maschile (greco ísos, uguale, e tópos, posto). Denominazione degli elementi chimici di diverso numero 
di massa, ma di uguale numero atomico e uguali proprietà chimiche.
 

 ISP
Vedi provider, Internet service.


 ispanista
Sostantivo maschile e femminile. Studioso della lingua e della cultura della Spagna.


 ispano-americano
Aggettivo. Relativo alle regioni dell'America centromeridionale di antica colonizzazione spagnola.


 ispessiménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto dell'ispessire. Parte ispessita di qualcosa.
 

 ispessire
Verbo transitivo [io ispessisco]. Rendere spesso. Rendere più frequente: ispessire i turni di vigilanza.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire più spesso.
 

 ispettivo
Aggettivo. Relativo all'ispezione.


 ispettorato
Sostantivo maschile. Il grado di ispettore; ufficio, compiti e sede di un ispettore.


 ispettóre
Sostantivo maschile (latino inspector -oris) [femminile -trice]. Chi svolge funzioni di vigilanza e di controllo 
su determinate attività.

 S controllore, osservatore, revisore, supervisore
 

 ispezionàre
Verbo transitivo [io ispezióno]. Compiere un'ispezione: ispezionare una scuola.
Controllare attentamente, esaminare.

 S esplorare, perlustrare, visitare, controllare, esaminare


 ispezióne
Sostantivo femminile. Controllo, osservazione puntuale nell'ambito di una prassi di vigilanza per accertare 
la conformità alle norme.
Controllo, esame accurato in genere.

 S analisi, controllo, esame, osservazione, studio, esplorazione, perlustrazione, sopraluogo, 
  visita, accertamento, indagine, ricerca, vaglio, verifica, prova, test 


 ìspido
Aggettivo (latino hispidus). Di peli, irto, duro: barba ispida. Figurato: di persona, intrattabile. 
Arduo, difficile: un argomento ispido.


 ispiràre
Verbo transitivo (latino inspirare). Far nascere nel cuore, nello spirito: ispirare un sentimento.
Suggerire: notizia ispirata da fonti autorevoli.
Di Dio, far sì che l'uomo agisca secondo la Sua volontà. 
Suscitare l'impulso della creazione artistica: paesaggio che ispira i pittori.
Esercitare un'attrattiva: la cosa non m'ispira affatto.

Verbo riflessivo. Trarre ispirazione: ispirarsi all'arte classica.

 S incutere, infondere, suggerire, suscitare, inculcare, instillare 
  comunicare, trasfondere, trasmettere, attirare, attrarre, invogliare 
 C allontanare, disgustare, distogliere da, nauseare, repellere, ributtare, ripugnare, schifare, 
  spoetizzare, stomacare 
Verbo riflessivo.
 S adeguarsi, attenersi, conformarsi, imitare, modellarsi, partire da, riallacciarsi, ricalcare, 
  richiamarsi, riecheggiare, rifarsi, prendere le mosse da

 ispirato 
Participio passato e aggettivo. Animato da profonda commozione e partecipazione interiore: un discorso 
ispirato.
Libri ispirati, quelli della Bibbia, scritti per ispirazione divina.


 ispiratóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice ]. Che o chi ispira.


 ispirazióne
Sostantivo femminile (latino tardo inspiratio -onis). Impulso interiore: agire secondo l'ispirazione del momento.
Influenza divina, soprannaturale. 
Forza interna, impulso ideativo che portano alla creazione artistica. 
Cosa, opera ispirata, specialmente ironico. 
Influenza a cui si rifà un autore, un'opera: una decorazione d'ispirazione classica.

 S impulso, moto, pulsione 
Capacità creativa 
 S creatività, estro, idea, stimolo 
Forza extranaturale o divina 
 S grazia, illuminazione, vocazione 
Senza premeditazione 
 S decisione, pensata, trovata 
Riferimento 
 S genere, impostazione, influenza, stampo, suggestione, tipo


 israeliano
Aggettivo e sostantivo maschile. Dello Stato d'Israele.


 israelìta
Aggettivo e sostantivo. Relativo al popolo e alla religione di Israele; ebreo.

 S ebraico, giudaico, ebreo, giudeo, semita


 israelìtico
Aggettivo. Degli Israeliti.


 issare
Verbo transitivo (spagnolo izar). Sollevare in alto: issare un carico con una gru.

Verbo riflessivo. Sollevarsi in alto a forza: issarsi su una pertica.
 

 issofatto
Avverbio. Italianizzazione della locuzione latina ipso facto, immediatamente.


 issòpo
[o ìssopo] Sostantivo maschile (greco hýssopon). Pianta arbustacea le cui foglie contengono una sostanza 
aromatica.
Profumo aromatico tratto dalla pianta stessa.
 

 issue
Emissione.


 installare o istallare
Verbo transitivo (latino medievale, installare). Sistemare in un alloggio: installare un ospite nel proprio 
appartamento.
Collocare un impianto, un meccanismo e simili nel posto dovuto: installare l'antenna della 
televisione.

Verbo riflessivo. Sistemarsi, porsi in un alloggio. 
Mettersi comodamente: installarsi in una poltrona.


 S allacciare, collegare, impiantare, montare 
 C scollegare, smantellare, smontare, staccare 
Verbo riflessivo.
 S fermarsi, insediarsi, prendere sede, stabilirsi, stanziarsi 
 C andar via, andarsene, emigrare, partire, sbaraccare, sgomberare, cambiare, spostarsi, trasferirsi 
Alloggio
 S alloggiare, entrare, prendere alloggio 
 C andarsene, traslocare, far fagotto


 installazióne o istallazióne
Sostantivo femminile. L'installare; insieme delle operazioni con cui si mette in opera un impianto, un meccanismo.
Insieme di meccanismi, strutture, ecc. per una data attività: installazioni per fornire calore 
al palazzo.

 S allacciamento, collegamento, impianto, montaggio 
 C rimozione, smantellamento 
Insieme
 S attrezzatura, macchinario, struttura

<- lista 


 istamina
Sostantivo femminile (dal greco histíon, tessuto, e ammina). Sostanza presente nei tessuti animali, nel veleno 
di alcuni insetti, ecc. che provoca allergie e dilatazione dei capillari.

 istamìnico 
Aggettivo. Relativo all'istamina o prodotto da questa.

 antistamìnico 
Aggettivo e sostantivo maschile [composto di anti e istamina] (plurale maschile -ci). Di farmaco antagonista dell’istamina, 
capace di ostacolarne o annullarne gli effetti fisiologici.


 istamìnico
Aggettivo. Relativo all'istamina o prodotto da questa.


 istantaneità
Sostantivo femminile. L'essere istantaneo.


 istantaneaménte
Avverbio.
 S all'istante, immantinente, immediatamente, subito, di corsa, di filato, di volata, seduta stante, 
  senza indugio, senza por tempo in mezzo, sui due piedi, sul tamburo, in un batter d'occhio, 
  in un batter di ciglia 
 C con agio, con calma, senza fretta, con comodo


 istantàneo
Aggettivo. Che avviene in un istante, che dura un istante.
Che segue immediatamente: reazione istantanea.
Fotografia istantanea (o istantanea Sostantivo femminile), quella che si ottiene utilizzando un tempo di posa della 
durata di una frazione di secondo.

 S immediato, repentino, rapidissimo, velocissimo 
 C lento

 istantaneaménte 
Avverbio. In un attimo; immediatamente.


 istànte
Sostantivo maschile (latino instans -antis). Momento brevissimo. 
All'istante, sull'istante, immediatamente.
A ogni istante, continuamente.

 S attimo, minuto, momento, secondo, baleno, lampo, palpito, batter d'occhio, batter di ciglia


 istànza
Sostantivo femminile. Richiesta rivolta a un'autorità per ottenere qualcosa: presentare un'istanza al sindaco.
Richiesta insistente.
Figurato. Esigenza, soprattutto di carattere sociale o politico, particolarmente urgente. 
A istanza di, a richiesta di. 

Diritto. Nel diritto processuale, richiesta rivolta al giudice affinché svolga una determinata 
attività. 
Giudice di prima istanza, quello cui vengono presentate le domande nei processi di primo grado.

 S appello, domanda, petizione, richiesta, supplica, bisogno, esigenza, necessità
 

 isterìa
Sostantivo femminile. Nevrosi caratterizzata da manifestazioni psichiche (instabilità emotiva, scarsa volontà, ecc.) 
unite a convulsioni, paralisi, ecc.


 istericaménte
Avverbio. Con nervosismo esagitato: ridere istericamente.


 istèrico
Aggettivo. Relativo all'isteria: crisi isteriche.
Che mostra nervosismo esagitato: modi isterici. 

Sostantivo maschile. Chi è colpito da isteria. 
Persona che si abbandona a nervosismo incontrollato.

Figurato
 S instabile, labile, neurotico, nevrotico 
 C normale, sano 
 S bilioso, fegatoso, irritabile, nervoso, ombroso, permaloso, stizzoso, suscettibile, teso 
 C calmo, controllato, impassibile, imperturbabile
 

 isteriliménto
Sostantivo maschile. Il rendere o il divenire sterili.


 isterilire
(meno comune insterilire) Verbo transitivo [io isterilisco]. Rendere sterile.
Figurato. Togliere vivacità d'azione, calore d'affetti: delusioni che gli hanno isterilito 
il cuore.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire sterile; anche figurato: il suo ingegno si è isterilito.


 isterismo
Sostantivo maschile. Isteria. L'abbandonarsi ad atti incontrollati: agire con isterismo.


 istigàre
Verbo transitivo (latino instigare) [io ìstigo o istìgo]. Spingere al male, incitare ad una brutta azione: 
istigare alla disobbedienza.

 S aizzare, sobillare, metter su, soffiare sul fuoco, accendere, eccitare, infiammare, scaldare 
 C calmare, frenare, placare, rabbonire, raffreddare, sedare, smorzare, soffocare, spegnere 
 S fomentare, innescare, provocare, suscitare 
 C arginare, controllare, imbrigliare, trattenere 
Figurato
 S indurre, spingere, trascinare, esortare, incitare, incoraggiare, pungolare, spronare, stimolare 
  consigliare, convincere, persuadere, suggerire a, mettere in testa a 
 C dissuadere, distogliere, sconsigliare, scoraggiare 
 S provocare, punzecchiare, stuzzicare, tirare a cimento
 

 istigatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi istiga.

 S agitatore, fomentatore, sobillatore, agitprop
 

 istigazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto dell'istigare: istigazione alla rivolta.


 instillare o istillare
Verbo transitivo (latino instillare). Introdurre goccia a goccia: instillare il collirio nell'occhio.
Figurato. Infondere nell'animo a poco a poco: instillare l'amore per la giustizia.

 S far colare, inoculare, introdurre 
Figurato
 S comunicare, inculcare, incutere, infondere, ispirare, trasfondere, trasmettere


 istintività
Sostantivo femminile. L'essere istintivo.


 istintìvo
Aggettivo. Che deriva dall'istinto; connaturato alla natura di qualcuno: bisogni istintivi.
Che è fatto senza la partecipazione della ragione, in modo automatico, irriflesso: una risposta 
istintiva.

Sostantivo maschile. Chi agisce secondo l'istinto e non secondo la ragione.

Aggettivo
 S connaturato, innato, insito, naturale, profondo, proprio, spontaneo, uterino, viscerale 
  automatico, impulsivo, spontaneo 
 C pesato, ragionato, razionale, soppesato 
 S ancestrale, atavico, genetico 
 C acquisito, culturale, educazionale, guidato, indotto 
Sostantivo maschile
 S impulsivo, passionale, primitivo, passionale, sanguigno 
 C cerebrale, controllato, freddo, razionale, senza nervi

 istintivaménte 
Avverbio. Per istinto, senza riflessione: agire istintivamente.


 istìnto
Sostantivo maschile (latino instinctus -us). Impulso naturale, indipendente dalla ragione, che spinge gli esseri 
viventi a certi atti indispensabili alla conservazione di un individuo e della specie: l'istinto 
sessuale; l'istinto di mangiare e bere.
Moto spontaneo, automatico: agire per istinto.
Disposizione, tendenza naturale: ha l'istinto del musicista.

 S impulsività, passionalità, impulso, moto, pulsione, spinta 
 C controllo, distacco, freddezza 
 S carattere, indole, natura, temperamento 
 C acquisizione, cultura, educazione, abitudine, imitazione 
 S attitudine, disposizione, inclinazione, predisposizione, propensione, tendenza, vocazione, 
  penchant, bernoccolo, pallino, dote, genialità, genio, stoffa, talento, dono 
 C inattitudine, incapacità, negazione 
 S amore, passione, aspirazione, desiderio, voglia 
 C avversione, disinteresse, idiosincrasia, odio, repulsione, antipatia 
 S fiuto, naso, sesto senso
 

 istintuale
Aggettivo. Relativo agli istinti; che deriva dagli istinti: conflitto istintuale.


 istituìre
Verbo transitivo (latino instituere) [io istituisco]. Dare inizio a un ente, un'istituzione, ecc.; fondare: 
istituire una nuova università.
Letterario. Decidere.

 S creare, dar vita a, fondare, mettere in piedi 
 C chiudere, liquidare, sciogliere
 

 istitutivo
Aggettivo. Che ha come scopo l'istituire: legge istitutiva.


 istitùto
Sostantivo maschile (latino institutum)(i-sti-tu-to). Ente, società e simili realizzato con un determinato fine; 
centro specializzato in una determinata attività: istituto di ricerche nucleari.
Scuola d'indirizzo tecnico e pedagogico: istituto magistrale.
Nelle università, ciascuno dei settori specializzati in cui si suddividono le facoltà, 
corrispondenti alle singole materie d'insegnamento o a gruppi di materie affini. 
Diritto. Istituto giuridico, complesso di norme che disciplinano un determinato fenomeno sociale: 
l'istituto della legittima difesa.

 S ente, fondazione, istituzione, organismo, organizzazione, struttura, associazione, corporazione, 
  società 
Figurato
 S collegio, convitto, educandato, pensionato, scuola


 istitutóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi istituisce. 
Che è incaricato dell'educazione dei ragazzi presso qualche famiglia o in un collegio.
 

 istituzionale
Aggettivo. Che si riferisce a una istituzione o alle istituzioni di uno Stato.
Che riguarda gli elementi fondamentali di una dottrina.
 

 istituzionalizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Dar valore di istituzione a qualcosa.
Per estensione, dare a una situazione di fatto il valore di una norma stabile, generale: 
istituzionalizzare le raccomandazioni.


 istituzióne
Sostantivo femminile. Azione di istituire qualcosa: istituzione di una biblioteca.
Ente, associazione organizzati per raggiungere determinati fini. 
Ciascuno degli organismi, dei principi, delle consuetudini che sono alla base della vita 
di una comunità: l'istituzione del matrimonio.
Plurale. I principi fondamentali e gli organismi ad essi collegati che costituiscono la struttura 
fondamentale di un Paese: crisi delle istituzioni.
Plurale. Elementi fondamentali di una disciplina; della scienza giuridica: istituzioni di diritto privato.

 S avvio, creazione, fondazione, nascita 

 S ente, fondazione, istituto, organismo, organizzazione, struttura, associazione, corporazione, 
  società, sodalizio
 

 ìstmico
Aggettivo (greco isthmikós). Relativo a un istmo.


 istmo
Sostantivo maschile (greco isthmós). Stretta lingua di terra, bagnata da due lati dal mare, che congiunge due 
masse terrestri più ampie.
Anatomia. Nome di alcune parti ristrette di un organo.
 

 istologìa
Sostantivo femminile (dal greco histós, tessuto, e lógos, scienza). Scienza biologica che studia le forme e le 
strutture dei tessuti degli esseri viventi.


 istològico
Aggettivo. Relativo all'istologia.


 istoriare
Verbo transitivo (da istoria, nel senso di raffigurazione di un fatto) [io istòrio]. 
Ornare incidendo su una superficie immagini legate da un nesso narrativo.


 instradare o istradare
Verbo transitivo. Dirigere per una determinata strada: il traffico fu instradato per una via secondaria.
Figurato. Avviare a uno studio, a un'attività, ecc.: instradare alla musica.
Assoluto. Indirizzare sulla giusta strada; dare disciplina, equilibrio: 
ragazzo che ha bisogno di essere instradato.

 S convogliare, dirigere, incanalare 
 C fuorviare, sviare 
Figurato
 S ammaestrare, avviare, guidare, indirizzare 
 C allontanare, distogliere, far deviare


 ìstrice
Sostantivo maschile (greco hýstrix -ikos). Mammifero roditore con il corpo tozzo munito di numerosi aculei.
Figurato: persona scontrosa.
 

 istrióne
Sostantivo maschile (latino histrio -onis, di origine etrusca). Nell'antica Roma, interprete di pantomime 
e, più genericamente, attore.
Attore che cerca effetti esteriori capaci di suscitare facilmente l'emozione. 
Spregiativo. Chi assume comportamenti platealmente esibizionistici.
 

 istriònico
Aggettivo. Da istrione: atteggiamenti istrionici.


 istruìre
Verbo transitivo (latino instruere) [io istruisco]. Far apprendere a qualcuno nozioni di una disciplina, 
di un'arte o di una qualsiasi attività: istruire nella letteratura. 
Istruire nell'uso delle armi.
Per estensione, far conoscere gli elementi fondamentali che sono alla base della cultura, 
dell'educazione: istruire le nuove generazioni.
Dare istruzioni, suggerimenti: istruire i nuovi arrivati sul modo di comportarsi.
Diritto. Raccogliere documenti, deposizioni, prove e tutti gli elementi utili ai fini della 
decisione di una causa o di un processo. 

Verbo riflessivo. Darsi un'istruzione, una cultura. Informarsi.

 S avviare a, educare, insegnare 
 C apprendere, imparare 
 S addestrare, allenare, ammaestrare, avviare, preparare 
Figurato
 S consigliare, suggerire, catechizzare, indottrinare, imbeccare

 istruito 
Participio passato e aggettivo. Colto: persona istruita.


 istruménto
Sostantivo maschile (latino instrumentum). Letterario. Strumento.


 istruttivo
Aggettivo. Che serve a istruire: libro istruttivo.

 istruttivaménte
Avverbio.


 istruttóre
Sostantivo maschile [femminile -trice ]. Chi istruisce in un dato campo pratico: istruttore di guida.
Giudice istruttore, giudice incaricato dell'istruzione di una causa.

 S allenatore, maestro
 

 istruttòria
Sostantivo femminile. Diritto. Parte del processo in cui si compie l'istruzione. Si dice anche fase istruttoria.


 istruttòrio
Aggettivo. Che riguarda l'istruzione di un processo e simili: segreto istruttorio.


 istruzióne
Sostantivo femminile. Azione dell'istruire; insegnamento: l'istruzione scolastica.
L'insieme delle cognizioni o delle nozioni acquisite: uomo di notevole istruzione.
Indicazione, prescrizione: le istruzioni del medico.
Ordine codificato trasmesso dall'organo di comando del calcolatore a ciascuno degli altri organi. 
Nel diritto processuale civile italiano, fase del processo dedicata all'acquisizione degli 
elementi necessari alla preparazione della causa.

 S apprendimento, insegnamento, preparazione, scuola, addestramento, allenamento, apprendistato, 
  avviamento, corso, tirocinio, training 
Insieme
 S conoscenza, cultura, sapienza, studio, cognizione, erudizione, infarinatura 
Guida del comportamento 
 S direttiva, disposizione, norma, normativa, precetto, prescrizione, regola, diktat  
  avviso, guida, informazione, spiegazione


 istupidiménto
Sostantivo maschile. Azione dell'istupidire, intontimento.


 istupidìre
Verbo transitivo [io istupidisco]. Rendere stupido; intontire.

Verbo intransitivo [ausiliare essere] e pronominale. Divenire stupido, intontirsi.

 S frastornare, intontire, stordire, imbambolare, rimbambire, rincretinire, rincoglionire


 IT
Vedi Information Technology.


 IT management
Gestione dei sistemi informativi.


 italianista
Sostantivo maschile e femminile. Studioso della lingua e della cultura italiana.


 italianità
Sostantivo femminile. L'essere, il sentirsi italiano; l'appartenere alla cultura, alla lingua italiana: 
l'italianità della Venezia Giulia.


 italianizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Fare assumere la lingua, i costumi italiani.
Dare forma italiana a una parola o costruzione propria di un'altra lingua.


 italianizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Azione dell'italianizzare.


 italiano
Aggettivo. Dell'Italia; appartenente all'Italia.
Relativo alla lingua italiana: grammatica italiana.

Sostantivo maschile. Abitante o originario dell'Italia. 
Lingua parlata in Italia: esprimersi in italiano corretto.


 itàlico
Aggettivo. Relativo all'Italia antica e alle popolazioni che l'abitarono.
Letterario. Italiano. 
Si dice di una scrittura corsiva derivata dal minuscolo umanistico.
 

 italiòta
Aggettivo e sostantivo  (greco italiotes). Si dice dei coloni di origine greca stabilitisi anticamente 
nell'Italia meridionale.


 item
Avverbio (voce latina). Ugualmente, inoltre.


 iter
Sostantivo maschile (voce latina, viaggio, cammino). Insieme dei passaggi compiuti da una cosa per giungere 
a un determinato fine: iter di una pratica burocratica.

 S avventura, cammino, prassi, trafila, viaggio, calvario
 

 iterativo
Aggettivo. Che contiene, che costituisce iterazione.


 iterazióne
Sostantivo femminile (latino iteratio -onis). Ripetizione intenzionale: iterazione di un motivo decorativo .


 itinerànte
Aggettivo e sostantivo (dal latino itinerare, viaggiare). Si dice di chi o di ciò che si sposta di luogo in 
luogo per l'esercizio delle proprie funzioni: mostra itinerante.

 C stabile 
 S girovago, mobile, viaggiante 
 C fisso, sedentario, stabile, stanziale
 

 itineràrio
Sostantivo maschile (latino itinerarius). Percorso per giungere a un determinato luogo: l'itinerario di una 
spedizione.

 S percorso, tappe, viaggio
 

 ittèrico
Aggettivo e sostantivo maschile. Relativo all'ittero: colorito itterico. Affetto da ittero.
 

 itterìzia
Sostantivo femminile. Sinonimo di ittero.


 ìttero
Sostantivo maschile (greco íkteros). Medicina. Colorazione giallastra della pelle e delle mucose causata da pigmenti 
biliari presenti nel sangue in quantità abnormi.


 ìttico
Aggettivo (dal greco ichthýs, pesce). Che riguarda i pesci: fauna ittica.


 ittiòlo
Sostantivo maschile. Pomata, bruno-rossastra, di odore caratteristico, usata nella terapia di molte dermatosi.


 ittiologìa
Sostantivo femminile. Parte della zoologia che si occupa dei pesci.


 ittiològico
Aggettivo. Riferito all'ittiologia.


 ittiòlogo
Sostantivo maschile. Scienziato che studia i pesci.


 iùgero
Sostantivo maschile (latino iugerum, da iugum, giogo). Antica misura romana di superficie corrispondente 
a 2.500 m² circa.


 iugulatòrio
Aggettivo. Che strangola.
Figurato. Che costringe a qualcosa di gravemente svantaggioso: contratto iugulatorio.
 

 iunior o junior
Aggettivo (voce latino, più giovane) [plurale juniores]. Si fa seguire a un nome di persona per distinguerla 
da un parente più anziano o omonimo. 
Abbreviazione: jr.
Nello sport, si dice di una categoria giovanile di atleti.

 S figlio, minore, secondo, piccolo 
 C grande, padre, vecchio, senior 


 iuta
Sostantivo femminile (bengalese jhuto). Fibra tessile che si ricava dai fusti di piante coltivate soprattutto 
nell'India e che serve a fare tela da sacchi.


 IVA
Sigla di imposta sul valore aggiunto. Vedi valore.


 ivi
Avverbio (latino ibi). Nel luogo o nel tempo di cui si parla.
Nello stesso passo già citato di un libro.

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 jabot
Sostantivo maschile francese [giabò]
 S frappola, gala, fichou 


 j'accuse
Francese [giaccuz). Letterario. Io accuso.


 jack
[gèk] Sostantivo maschile (parola inglese). Presa telefonica o elettrica a spina.
Nelle carte da gioco per il poker, il ramino, ecc., nome del fante.

 S spinotto
Giochi
 S fante

<- lista 


 jackpot
Montepremi.


 jacquerie
Sostantivo femminile (parola francese). [da Jacques (Giacomo) Bonhomme, nome che i nobili francesi davano 
ai contadini]. Rivolta contadina.


 jainismo
Sostantivo maschile. Altra forma di giainismo.


 jais
(sgè) Sostantivo maschile (parola francese). Varietà di lignite lucente e nera, usata fin dall'antichità per 
oggetti d'ornamento.

 S giaietto, giavazzo


 jazz
[giaz] Sostantivo maschile (usato talvolta come Aggettivo) [parola angloamericana]. Musica derivata dal canto 
popolare negro e caratterizzata da un'intensa carica ritmica e dal largo uso dell'improvvisazione.


 jazz band
[giaz bènd] Sostantivo femminile o maschile. Orchestrina di jazz.


 jazzista 
[gia-] Sostantivo maschile e femminile. Musicista di jazz.


 jazzìstico
[gia-] Aggettivo. Relativo al jazz.


 jeans
[gins] Sostantivo maschile (parola inglese). Tela robusta con cui si confezionano calzoni ecc.


 jeep
[gip] Sostantivo femminile (parola americana, pronuncia di G.P., iniziali di general purpose, per tutti gli usi). 
Autoveicolo leggero con quattro ruote motrici a trazione supplementare, usato per percorsi molto 
accidentati.

 S camionetta, campagnola, fuoristrada, rover 
 

 xères o sherry o jerez
sm sp (xèes) Tipo di vino originariamente prodotto nei dintorni della città di Jerez de la Frontera, 
in Spagna.
Deve il suo nome all'antica città fenicia di Xerò ribattezzata nei secoli con vari nomi:
Ceret dagli Antichi romani 
Sherish dagli arabi 
Jerez dagli spagnoli 
Sherry (scèrri) dagli inglesi 


 jersey
[gèrsi] Sostantivo maschile (parola inglese). Tessuto a maglia molto morbido.

 S maglina, organzino
 

 jet
[gèt] Sostantivo maschile (parola inglese, getto). Propulsore a reazione: aeroplano dotato di potenti jet.
Aereo a reazione.

 S aviogetto, reattore
 

 jet-lag
Male dovuto al fuso orario. Sfasamento.


 jet set
[get set] Sostantivo maschile o iet society [get sosàiti] Sostantivo femminile La società elegante internazionale.

 S alta società, aristocrazia, bel mondo, smart set 
 

 jingle
Motivetto.


 job center
Agenzia di lavoro interinale.


 job on call
Lavoro a chiamata.


 job rotation
Rotazione lavorativa; mobilità orizzontale.


 job sharing
Lavoro in due; lavoro ripartito, ripartizione del lavoro.


 jodler o jodel o yodel
Sostantivo maschile. Canto tipico delle Alpi Tirolesi, o Svizzere tedesche, caratterizzato da vocalizzi eseguiti 
con frequenti e rapidi passaggi dal registro grave al falsetto.


 joint venture
Impresa in compartecipazione, società mista, società a capitale misto, consorzio.


 jogging
[giògghin] Sostantivo maschile (parola inglese) Esercizio fisico consistente nel correre a piccola andatura.


 jolly
[giòlli] Sostantivo maschile (dall'inglese jolly jocker, allegro buffone). In alcuni giochi di carte, una carta 
alla quale il giocatore può assegnare il valore che più gli è utile.
Figurato: Chi in un certo ambito è in grado di rivestire vari ruoli secondo le necessità.

 S asso nella manica, matta
 

 jr
Abbreviazione di junior.


 jubé
Nelle chiese abbaziali francesi e inglesi, elemento architettonico spesso ornato di sculture 
che divide la navata dal coro, collegando nello stesso tempo quest'ultimo con gli edifici 
monastici.


 judo
[giudo o giudò] Sostantivo maschile (giapponese judo, da ju, dolce, e do, metodo). Tipo di lotta giapponese basato 
essenzialmente sull'agilità.


 jujitsu
Sostantivo maschile (voce giapponese). Lotta nazionale giapponese senza esclusione di colpi, da cui deriva il judo.


 juke-boxe
[giukbòks] Sostantivo maschile (parola inglese). Apparecchio che contiene un grammofono automatico e numerosi dischi, 
selezionati e messi in funzione mediante pulsanti e l'introduzione di un gettone.


 jumbo jet
[giambo gèt] Sostantivo maschile Nome dato a grandi aerei a reazione che possono trasportare oltre 300 passeggeri.


 jungla
Sostantivo femminile. Altra forma di giungla.


 journaling
Giornalizzazione.


 joystick
Leva, ludomanetta; manopola; comandi.


 jumping
Salto nel vuoto legati ad un elastico.


 junk e-mail
Vedi spamaschile


 junk food
Cibo-spazzatura.

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 k
[cappa] Sostantivo femminile o maschile. Undicesima lettera dell'alfabeto italiano con lo stesso suono gutturale 
della c dura.

k, simbolo del prefisso chilo; posto davanti ad una unità di misura la moltiplica per mille.
 

 kafkiano
Aggettivo. Che si riferisce a femminile Kafka. Per estensione, Allucinato e assurdo, da incubo.
 

 kaiser
Sostantivo maschile. In tedesco, imperatore.


 kaki
Sostantivo maschile (voce giapponese). Albero con grandi foglie ovali e frutto costituito da una grossa bacca 
di colore giallo-arancione, con polpa molle, zuccherina. 
Il frutto di tale albero.

 kaki o cachi
Aggettivo e sostantivo maschile invariabile (parola urdu). Del colore giallo terroso caratteristico dell'abito coloniale.
 

 kamikaze
[ Z ] Sostantivo maschile invariabile (voce giapponese, vento divino). Nella seconda guerra mondiale, volontari che 
guidavano aerei carichi di esplosivo direttamente contro le navi americane.
Per estensione, chi affronta un rischio certo.


 kapò
Sostantivo  invariabile (abbreviazione delle parole tedesche Kamarad e Polizei, pronunziata kapò). 
Nei campi di concentramento nazisti, detenuto o detenuta incaricati di comandare i compagni.


 kapùtt
Aggettivo (parola tedesca di origine francese). Distrutto, rovinato, morto.


 kara-kiri
Sostantivo maschile. Forma erronea del giapponese harakiri.


 karakul o caracul
Sostantivo maschile. Razza di pecore dell'Asia centroccidentale caratterizzata dal mantello riccioluto degli 
agnelli appena nati, molto pregiato in pellicceria.


 karaoke
Sostantivo maschile. Dal giapponese kara e okesutora (senza orchestra), cantare su una base registrata.


 karatè
Sostantivo maschile. Metodo di offesa e difesa, di origine giapponese, specialmente basato su colpi dati con 
le mani tese e di taglio e con i piedi.


 kayak o caiacco
Sostantivo maschile. Tipo di canoa a pagaia con una pala ad ogni estremità, di origine esquimese.


 chepì o kepì
Sostantivo maschile invariabile (francese képi). Copricapo militare rigido, cilindrico, con visiera di cuoio.


 kermesse
[kermès] Sostantivo femminile (fiammingo kerk misse, fiera della chiesa). Nome dato nelle Fiandre alle feste 
popolari con vistoso apparato folcloristico in occasione di cerimonie religiose.
Per estensione, Grande festa popolare all'aperto.
 

 ketchup
Sostantivo maschile. Salsa piccante di origine orientale fatta con succo di pomodoro, zucchero, aceto 
ed erbe aromatiche.
Salsa rubra.


 key account manager
Gestore dei conti chiave, responsabile clienti strategici.


 keyword
Parola chiave.


 kg
Simbolo usato per il chilogrammo.


 kibbutz
Sostantivo maschile (parola ebraica, gruppo). Fattoria collettiva nello Stato di Israele.
Plurale kibbutzimaschile


 kick off meeting
Seduta inaugurale, riunione iniziale.


 kidnapping
Rapimento.


 killare
Informatica. Terminare, cancellare.
 

 killer
Sostantivo maschile (parola inglese, da to kill, uccidere). Sicario, assassino per mestiere.


 kilt
Sostantivo maschile (parola inglese). Gonnellino degli Scozzesi, in tessuto a riquadri di vari colori 
simboleggianti i diversi clan.


 kimono
Sostantivo maschile invariabile. Lunga tunica con ampie maniche e stretta in vita, portata in Giappone da uomini e donne.
Per estensione, abito femminile ispirato a tale costume.
 

 kirsch
[kisc'] Sostantivo maschile (parola tedesca, ciliegia). Acquavite di ciliege.


 kit
Borsa. Corredo, batteria, equipaggiamento, attrezzatura. Pacchetto.


 kite surf
Vedi fly surf.


 kitsch
[kic'] Sostantivo maschile (parola tedesca, ciarpame, paccottiglia). Detto di oggetti dalla pretesa artistica 
e invece di gusto deteriore.


 kiwi
Sostantivo maschile. Uccello dal becco lunghissimo e sottile, con corpo tozzo e ali incapaci al volo, vivente 
nella Nuova Zelanda.
Botanica. Frutto di una pianta di origine neozelandese, l'actinidia.
 

 km
Simbolo di chilometro.


 knock out
[nokàut] Aggettivo e sostantivo maschile (parola inglese). Nel pugilato, sinonimo di fuori combattimento (abbreVerbo: k.o.).
Figurato: sconfitta completa; stato di totale abbattimento.
 

 know-how
[nouhàu] Sostantivo maschile (parola inglese). Insieme delle conoscenze tecnologiche in un dato campo.


 knowledge management
Gestione delle conoscenze.


 k.o.
Abbreviazione di knock out.


 koala
Sostantivo maschile (voce di origine australiana). Mammifero arrampicatore dei marsupiali, simile a un orsacchiotto, 
vivente in Australia.


 koinè
Sostantivo femminile (greco koine  [diálektos], dialetto comune). Lingua greca comune, parlata e scritta nei territori 
di cultura ellenistica.
Ogni lingua comune, diffusa su un territorio piuttosto vasto. 
Figurato. Comunanza di elementi spirituali: la koinè culturale europea.


 kolchoz
Sostantivo maschile (parola russa). In URSS, azienda agricola con organizzazione collettivistica.


 kolossal
Aggettivo. Detto di uno spettacolo realizzato con scenografie grandiose, molti personaggi ed effetti 
spettacolari.


 krapfen
Sostantivo maschile (parola tedesca). Grossa frittella di pasta lievitata con uova, ripiena di marmellata o crema.


 cripto o cripton o kripton
Sostantivo maschile (greco kryptós, nascosto). Gas nobile presente nell'atmosfera (simbolo Kr, numero atomico 36).
Vedi in chimica


 kümmel
Cumino.


 kung fu
Sostantivo maschile (parola cinese). Lotta tradizionale cinese simile al karate.


 K-Way
Impermeabile pieghevole in plastica.

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 l
[èlle] Sostantivo femminile o maschile. Dodicesima lettera dell'alfabeto italiano, consonante liquida.
l, simbolo del litro.
L, nella numerazione romana, 50. 
L (£), simbolo della lira.


 la
Articolo determinativo femminile singolare (latino illa, femminile di ille, quello). Corrispondente femminile 
dell'articolo il, lo.

 la
Sostantivo maschile. Sesta nota della scala di do, sulla quale si accordano gli strumenti. 
Dare il la, figurato: dare l'avvio, l'indirizzo giusto.
 
 la 
Pronome personale e dimostrativo femminile singolare [plurale le]. È complemento oggetto nella declinazione del 
pronome ella, riferito a persona o cosa. 
Si riferisce a un fatto indeterminato o sottinteso: l'abbiamo fatta bella. 
Può essere usato anche in forma enclitica con infinito, imperativo e gerundio.

 là 
Avverbio (latino illac). In quel luogo: qui non puoi stare, mettiti là. 
In un punto particolare di un discorso: giunse al momento culminante e proprio là interruppe 
il racconto. 
Tirarsi, farsi in là, scansarsi. 
Di là, in un locale attiguo. 
Di là da, dall'altra parte di. 
Di là da venire, di cosa che si realizzerà fra molto tempo. 
Al di là di, oltre. 
Va' là, espressione d'incredulità o di incoraggiamento.
 
 C qua 
 S lì, costà, costì 
 C qua, qui 
 S laggiù 
 C quassù

<- lista 


 làbaro
Sostantivo maschile (latino tardo labarum). Nella Roma antica, stendardo imperiale.
Bandiera quadrata legata a una sbarra trasversale all'asta. 
Bandiera, insegna di associazioni combattentistiche, politiche, ecc.
 

 labbro
Sostantivo maschile (latino labrum) [plurale le labbra, femminile nel senso proprio; negli altri significati anche 
i labbri maschile]. Parte esterna della bocca che copre i denti.
Bocca, come organo della voce: dalle sue labbra non ho sentito che parole gentili.
I due lati di un taglio; margine: le labbra di una ferita.
Piega della mucosa dell'organo genitale esterno femminile. 
Da leccarsi le labbra, squisito; figurato: molto allettante. 
A fior di labbra o di labbro, appena accennato. 
Morire sulle labbra, di una frase interrotta che non si osa più pronunciare. 
Pendere dalle labbra di qualcuno, ascoltarlo con viva attenzione. 
Labbro leporino, malformazione congenita del labbro superiore che appare spaccato da una fessura 
centrale.
 

 label
Marchio di qualità; etichetta.


 labiale
Aggettivo (dal latino labium, labbro). Relativo alle labbra. 
Consonante labiale (o labiale Sostantivo femminile), consonante (b, p, f, v, m ) articolata mediante opposizione 
delle due labbra fra loro (bilabiali) o del labbro inferiore e degli incisivi superiori 
(labiodentali).


 làbile
Aggettivo (latino tardo labilis, da labi, scivolare). Instabile: un carattere labile
Che non ha consistenza; che si dissolve presto: memoria labile.

 S debole, fragile, instabile 
 C forte, resistente, solido, stabile 
 S caduco, effimero, fugace, passeggero, temporaneo 
 C duraturo, durevole, permanente


 labilità
Sostantivo femminile. L'essere labile.


 labirìntico
Aggettivo. Proprio di un labirinto; estremamente tortuoso.


 labirintite
Sostantivo femminile. Infiammazione del labirinto dell'orecchio.


 labirìnto
Sostantivo maschile (greco labýrinthos). Vasto edificio costruito in modo che a chi vi entri risulti molto 
difficile ritrovarne l'uscita.
Insieme di passaggi disposti capricciosamente, per rendere difficile l'orizzontarsi. 
Insieme di strade intricate. 
Figurato. Situazione ingarbugliata: un labirinto di ipotesi contraddittorie.
Complesso delle strutture che formano l'orecchio interno, costituito da una serie di cavità ossee 
contenenti l'organo dell'udito e quello dell'equilibrio.

Figurato
 S confusione, dedalo, groviglio, intrico
 

 laboratòrio
Sostantivo maschile (dal latino laborare, lavorare). Locale in cui si producono artigianalmente o si riparano 
oggetti vari: laboratorio di orologeria.
Locale dove sono riuniti gli apparecchi e le sostanze destinate a ricerche scientifiche o prove 
industriali: laboratorio chimico.

 S gabinetto, studio, atelier, bottega, fabbrica, officina, opificio
 

 laboriosità
Sostantivo femminile. L'essere laborioso. Difficoltà: laboriosità di digestione.


 laborióso
Aggettivo. Che lavora con intensità e impegno: contadini laboriosi.
Di un periodo di tempo, nel quale si lavora molto attivamente: una giornata laboriosa.
Che si compie con difficoltà: inchiesta laboriosa.

 S attivo, industrioso, operoso 
 C neghittoso, ozioso, pigro, sfaticato 
Periodo
 S frenetico, impegnativo, impegnato, lavorativo, pieno, produttivo
 C morto, rilassato, tranquillo, vuoto 
Difficoltà e fatiche
 S arduo, difficile, difficoltoso, faticoso, impegnativo, spinoso 
 C agevole, di tutto riposo, facile, leggero, piano, semplice, liscio 

 laboriosaménte
Avverbio.


 laburismo
Sostantivo maschile. Movimento politico britannico d'ispirazione socialista riformista.


 laburista
Aggettivo. Del laburismo.

Sostantivo maschile. Sostenitore del laburismo.
 

 lacca
Sostantivo femminile (hindi lakh). Gommoresina ricavata da alberi dell'Estremo Oriente e dalla quale si ottiene 
una vernice durissima rossa 
o nera molto usata nell'arte cinese e giapponese.
Nome di sostanza formate da un colorante organico fissato su una sostanza inorganica. 
Vernice o pittura a smalto dura, brillante e uniforme. 
Oggetto laccato. 
Prodotto a base di resine sintetiche che, vaporizzato sui capelli, li conserva pettinati più 
a lungo.


 laccamuffa
Sostantivo femminile. Tornasole


 laccàre
Verbo transitivo. Ricoprire di uno strato di lacca.

 S smaltare, verniciare

 laccato
Participio passato e aggettivo.


 laccatura
Sostantivo femminile. Applicazione di lacca.


 lacchè
Sostantivo maschile (francese laquais). Un tempo, servitore in livrea che precedeva a piedi il padrone.
Figurato. Persona dai modi servili.

 S domestico, valletto, paggio, palafreniere, staffiere
  adulatore, galoppino, portaborse, scagnozzo, schiavetto, leccapiedi, lecchino
 

 làccio
Sostantivo maschile (latino laqueus). Fune piegata in modo da poter scorrere entro un piccolo anello formato 
a una sua estremità, generalmente usato per la caccia. 
Cordoncino, stringa, per chiudere vestiti, scarpe, ecc.
Figurato. Inganno, insidia: prendere al laccio, far cadere in un inganno. 
Medicina. Striscia di gomma con cui si stringe un arto, usato in generale per arrestare 
un'emorragia.

 S cappio, corda, cordicella, cordino, legaccio, nastro, stringa 
Figurato
 S imbroglio, insidia, trabocchetto, tranello, trappola, legame, palla al piede, vincolo
 

 lacciòlo
Sostantivo maschile. Piccolo laccio usato soprattutto per catturare gli uccelli.
Figurato: insidia.
 

 lacedèmone o lacedemònio
Aggettivo e sostantivo. Di Lacedemone, cioè di Sparta.


 lacerànte
Participio presente di lacerare e aggettivo. Che tormenta intensamente: dolore lacerante.
Di un suono, molto forte e stridulo.

Figurato
 S doloroso, profondo, straziante, tormentoso 
Dolore
 S acuto, lancinante, pungente 
 C diffuso, martellante, pulsante, sordo 
Suono
 S acuto, penetrante, stridente, stridulo 
 C basso, cavernoso, cupo, profondo, rimbombante, sordo


 laceràre
Verbo transitivo (latino lacerare) [io làcero]. Fare a pezzi strappando malamente: lacerare un foglio.
Produrre uno strappo, un taglio irregolare: un chiodo gli lacerò i calzoni.
Tormentare straziando: sospetti che lacerano l'anima.
Lacerare le orecchie, di un suono troppo forte e stridulo. 

Verbo intransitivo pronominale. Subire un taglio irregolare: il vestito si è lacerato.

 S dilaniare, sbranare, squarciare, sbrindellare, strappare
Figurato
 S straziare, tormentare


 lacerazióne
Sostantivo femminile. Azione del lacerare. Ferita a bordi irregolari.

 S ferita, squarcio, strappo, taglio 
Figurato
 S pena, spaccatura, strazio, tormento


 làcero
Aggettivo (latino lacer). Pieno di strappi: un vestito lacero.
Che indossa un abito pieno di strappi: un vecchio lacero.

 S consunto, liso, logoro, sbrindellato, stracciato, strappato 
 C a posto, in ordine, integro, nuovo, buono 
Persona
 S cencioso, straccione 
 C decoroso, ordinato


 lacerocontuso
Aggettivo. Di ferite che presentano lacerazioni e contusioni.


 lacèrto
Sostantivo maschile (latino lacertus). Parte, brano del corpo umano (specialmente muscolare).
Parte staccata di qualcosa.
 

 laconicità
Sostantivo femminile. L'essere laconico.


 lacònico
Aggettivo. Di Sparta, della Laconia.
Figurato: che parla poco; che si esprime in modo conciso. 
Breve, conciso: risposte laconiche.

 S asciutto, conciso, lapidario, stringato, tacitiano, telegrafico 
 C logorroico, prolisso, ridondante, verboso 
Persona
 S di poche parole, riservato, taciturno 
 C chiacchierone, ciarliero, loquace
 

 làcrima
Sostantivo femminile (latino lacrima, dal greco dákryma). Goccia di liquido salato secreto dalle ghiandole 
lacrimali, che bagna l'occhio e talora ne sgorga sotto 
l'effetto di impressioni fisiche o di vive emozioni: occhi pieni di lacrime; lacrime di dolore.
Per estensione, Pianto: prorompere in lacrime.
Goccia: lacrime di resina.
Piccolissima quantità di liquido: una lacrima di vino.
Ingoiare le lacrime, trattenere il pianto. 
Avere le lacrime in tasca, commuoversi facilmente. 
Piangere a calde lacrime, con molta intensità. 
Asciugare le lacrime, figurato: consolare. 
Strappare le lacrime, commuovere profondamente.

Figurato
 S dito, filo, goccia, goccio, ombra, pelo, pizzico, po', pochino, stilla, zinzino 
Sofferenza 
 S afflizione, disperazione, dolore, pianto
 

 lacrimale
Aggettivo. Relativo alle lacrime. 
Ghiandola lacrimale, ghiandola situata nell'orbita che secerne le lacrime.


 lacrimare
Verbo intransitivo [io làcrimo; ausiliare avere]. Versare lacrime; piangere: per il fumo gli lacrimavano 
gli occhi.


 lacrimazióne
Sostantivo femminile. Uscita di lacrime, dovuta a irritazione degli occhi.


 lacrimévole
Aggettivo. Che suscita lacrime, compassione: avvenimento lacrimevole.


 lacrimògeno
Aggettivo. Che provoca abbondante lacrimazione: gas lacrimogeno.
Figurato. Eccessivamente patetico: film lacrimogeno.


 lacrimóso
Aggettivo. Bagnato di lacrime: viso lacrimoso.
Figurato. Eccessivamente sentimentale, malinconico: un romanzo lacrimoso.


 lacuale
Aggettivo (dal latino lacus, lago). Riferito a un lago: navigazione lacuale.


 lacùna
Sostantivo femminile (latino lacuna, da lacus, lago). Spazio vuoto nell'interno di un corpo.
Interruzione in uno scritto: nel romanzo c'è una lacuna. 
Ciò che manca per dare completezza a qualcosa: cultura scientifica che presenta varie lacune. 
Lacune della memoria, dimenticanze.

 S assenza, carenza, dimenticanza, falla, mancanza, vuoto 
Figurato
 S buco, cavità, spazio
 

 lacunóso
Aggettivo. Che presenta lacune: manoscritto lacunoso. Cultura lacunosa.

Figurato
 S carente, incompleto, insufficiente, mancante, manchevole 
 C completo, esauriente, pieno, ricco, sostanzioso
 

 lacustre
Aggettivo (dal latino lacus, lago). Dei laghi: clima lacustre.


 laddóve
cong. Letterario. Mentre, invece.


 ladino
Sostantivo maschile. Gruppo di parlate neolatine dei Grigioni, dell'Alto Adige e del Friuli.
Chi fa parte della comunità che parla tali lingue.
 

 ladrésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Di, da ladro: colpo ladresco.


 ladro
Sostantivo maschile (latino latro). Chi si appropria dei beni altrui.
Per estensione, chi fa pagare eccessivamente ciò che vende. 
Vergognarsi come un ladro, vergognarsi profondamente. 
Ladro in guanti gialli, ladro che ha aspetto da gentiluomo. 

Aggettivo. Che ruba: un domestico ladro.

 S borsaiolo, grassatore, rapinatore, scippatore 
Figurato
 S disonesto, profittatore, strozzino, truffatore, usuraio
 

 ladrocìnio
Sostantivo maschile. Furto, ruberia.

 S furto, ladroneria, latrocinio, rapina, ruberia, truffa
 

 ladróne
Sostantivo maschile (latino latro -onis). Ladro di strada: una banda di ladroni.
Il buon ladrone e il cattivo ladrone, i due malfattori che furono crocifissi con Gesù Cristo 
e dei quali il primo si convertì prima di morire.


 ladronerìa
Sostantivo femminile. L'essere ladro. Ruberia, specialmente con l'inganno.

 S vedi ladrocinio.
 

 ladrùncolo
Sostantivo maschile. Ragazzo che ruba. Ladro che compie furti di poco valore.


 lady
[lédi] Sostantivo femminile (inglese). Corrispondente femminile del titolo di lord.
Per estensione, signora molto distinta.
 

 lager
[lagher] Sostantivo maschile (parola tedesca). Campo di concentramento tedesco, durante la seconda guerra mondiale.
Istituzione, ricovero ecc. dove gli ospiti vivono in condizioni quasi carcerarie.

 S campo di concentramento, campo di sterminio 
Figurato
 S carcere, ghetto, isolamento, prigione
 

 laggiù
Avverbio. In quel luogo in basso: laggiù nella valle.
In un luogo lontanto da chi parla.
 

 lagna
Sostantivo femminile. Il lamentarsi continuamente.
Cosa noiosa: la sua conferenza è stata una lagna.

 S brontolio, geremiade, lamento, mugugno, piagnisteo, pianto, querimonia 
  litania, nenia, noia, solfa, barba, pizza
 

 lagnànza
Sostantivo femminile. Discorso con cui si esprime risentimento, insoddisfazione per qualcosa: presentare 
le proprie lagnanze.

 S lamentela, protesta, reclamo, lamento, piagnisteo
 

 lagnàrsi
Verbo intransitivo pronominale (latino laniare se, straziarsi in segno di dolore). Emettere lamenti.
Manifestare malcontento o risentimento: si lagnò col direttore per il servizio.
 
 S vedi lamentare.
 

 lagno
Sostantivo maschile. Lamento di dolore.
Lamentela noiosa: i suoi lagni mi hanno infastidito.


 lagnóso
Aggettivo. Che si lamenta continuamente.
Noioso e prolungato: una conferenza lagnosa.


 lago
Sostantivo maschile (latino lacus) [plurale -ghi]. Massa d'acqua che occupa una cavità del terreno alquanto estesa 
e profonda.
Grande quantità di liquido sparso: per terra c'era un lago di vino.


 làgrima
E derivati. Forma letteraria di lacrima e derivati.


 laguna
Sostantivo femminile (latino lacuna). Tratto di mare più o meno basso separato dal mare aperto da un cordone 
litoraneo.


 lagunare
Aggettivo. Relativo a una laguna.


 laicale
Aggettivo. Di laico.


 laicato
Sostantivo maschile. Insieme dei laici all'interno della Chiesa cattolica.


 laicismo
Sostantivo maschile. Dottrina tendente alla laicizzazione delle istituzioni sociali.


 laicista
Sostantivo maschile e femminile. Chi fa professione di laicismo.


 laicità
Sostantivo femminile. L'essere laico: laicità dello Stato.


 laicizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Rendere laico.
Sottrarre all'influenza ecclesiastica: laicizzare la scuola.


 laicizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Azione di laicizzare.
Il ridurre allo stato laicale: laicizzazione di un chierico.


 làico
Aggettivo e sostantivo maschile (greco laikós, del popolo, profano). Di chi non appartiene al clero.
Che, chi rivendica una piena autonomia rispetto alla Chiesa cattolica e a qualunque altra 
fede o ideologia prefissata che implichi un'adesione totale.

 C religioso 
 S non religioso, profano
 C ecclesiastico, religioso 
Giudice
 S popolare
 

 laidézza
Sostantivo femminile. Letterario. L'essere laido: laidezza di costumi.
Azione o parola turpe, oscena.
 

 làido
Aggettivo (francese antico laid). Che provoca ribrezzo, turpe: un laido vizio.

 S lercio, lurido, sozzo, sporco 
 C pulito 
 S bieco, brutto, nauseante, orrendo, orrido, osceno, repellente, repulsivo, ripugnante, 
  rivoltante, schifoso 
 C bello, magnifico, meraviglioso, splendido 
Figurato
 S esecrabile, infame, sporco, turpe, vergognoso 
 C ammirevole, encomiabile, esemplare, nobile, onorevole
 

 lama
Sostantivo femminile (francese lame, dal latino lamina, lamina). Parte metallica e tagliente di un coltello, 
di una spada, ecc. 
Lamina. 
Una buona lama, un abile tiratore di spada.

 lama 
Sostantivo maschile invariabile. Nel Tibet e in Mongolia, sacerdote buddhista.

 lama 
Sostantivo maschile (spagnolo llama, dal quechua). Mammifero ruminante delle Ande dal corpo snello, coperto 
da un mantello morbido e folto da cui si ricava lana pregiata.

 lama 
Sostantivo femminile (latino lama). Palude che si forma in una zona depressa durante le piene di un fiume.


 lamaismo
Sostantivo maschile. Forma particolare di buddhismo, diffusa nel Tibet e in Asia centrale.


 lamaista
Aggettivo. Del lamaismo.

Sostantivo maschile e femminile. Aderente al lamaismo.
 

 lamantino
Sostantivo maschile (dallo spagnolo manati, con influsso di lamento  a causa del grido emesso da questi animali). 
Mammifero acquatico dell'Africa e dell'America tropicali, con corpo tozzo e pinna caudale a disco.


 lamare
Verbo transitivo. Effettuare la lamatura.


 lamatura
Sostantivo femminile. Raschiatura di una superficie eseguita con arnesi a lama, o mediante dischi rotanti rivestiti 
di carta vetrata o altro abrasivo.


 lambda
Sostantivo maschile. Undicesima lettera dell'alfabeto greco, corrispondente alla l italiana.


 lambiccáre
Verbo transitivo. Distillare con l'alambicco. 
Lambiccarsi il cervello, affannarsi per escogitare o ricordare qualcosa.

 lambiccàrsi
Verbo riflessivo Figurato
 S arrovellarsi, rimuginare, rodersi, scervellarsi


 lambiccàto
Aggettivo. Artificioso, troppo elaborato: pensieri lambiccati.

 S artificioso, arzigogolato, bizantino, complesso, complicato, contorto, ridondante 
 C chiaro, lineare, semplice
 

 lambìre
Verbo transitivo (latino lambere) [io lambisco]. Letterario. Sfiorare con la lingua: il cane lambiva le mani 
del padrone.
Figurato. Sfiorare: le onde del mare lambiscono la spiaggia.

 S leccare 
Figurato
 S accarezzare, carezzare, sfiorare, toccare 
Fiume
 S bagnare

<- lista 
 

 Lambrétta
Sostantivo femminile. Nome commerciale di un motoscuter.
Vedi in tecnica


 lambrusco
Sostantivo maschile. Nome di vari vitigni da uva nera coltivati specialmente in Emilia.
Il vino rosso frizzante che se ne ricava.
 

 lamé
Sostantivo maschile (parola francese). Tessuto con inserzione di sottili fili o lamine metalliche che danno 
riflessi cangianti.


 lamèlla
Sostantivo femminile (latino lamella, diminutivo di lamina, lamina). Lamina sottile.
Ciascuna delle pieghe sottili disposte radialmente sulla faccia inferiore del cappello dei funghi.


 lamellare
Aggettivo. Che è formato da lamelle. A forma di lamella.
 

 lamellibranchi
Sostantivo maschile plurale. Classe di molluschi acquatici con conchiglia a due valve (ostriche, vongole, ecc.).


 lamentàre
Verbo transitivo (latino lamentari) [io laménto]. Esprimere dolore o rincrescimento per qualcosa: tutti 
lamentano la sua prematura scomparsa.

Verbo intransitivo pronominale. Emettere lamenti: si lamentava per il mal di denti.
Per estensione, Esprimere scontento: lamentarsi per le tasse.

 S compiangere, recriminare, rimpiangere 
Medicina
 S accusare, avere, avvertire, sentire 
Riflessivo. 
 S affliggersi, disperarsi, dolersi, gemere, piangere, rammaricarsi, soffrire 
 C compiacersi, esultare, gioire, godere, rallegrarsi 
Malcontento 
 S lagnarsi, protestare, reclamare, recriminare
 

 lamentazióne
Sostantivo femminile. Lamento prolungato e accompagnato da gemiti e grida.

 S frignamento, gemito, geremiade, lagna, lamento, piagnisteo, pianto, querimonia
 

 lamentèla
Sostantivo femminile (da lamentarsi, per analogia con querela). Lagnanza.

 S lagnanza, protesta, reclamo, recriminazione


 lamentévole
Aggettivo. Piagnucoloso: tono lamentevole.
Degno di lamento, deplorevole: lamentevoli condizioni.

 lamentevolménte 
Avverbio. In modo lamentevole; pietosamente.


 laménto
Sostantivo maschile (latino lamentum). Voce, parola che esprime dolore, tristezza: emettere lamenti.
Suono, verso lagnoso o che sembra esprimere tristezza. 
Manifestazione di dolore, generalmente per un defunto: lamento funebre.

 S gemito, pianto, geremiade, lamentazione, querimonia, guaito, uggiolato 
Figurato
 S dolore, pena, sofferenza
 

 lamentóso
Aggettivo. Che esprime lamento: voce lamentosa.

 S dolente, doloroso, sofferente, frignante, lagnoso, piagnucoloso, querimonioso, querulo

 lamentosaménte 
Avverbio. Con tono lamentoso.


 lamétta
Sostantivo femminile. Piccola lama a due tagli, che si applica al rasoio di sicurezza.


 lamièra
Sostantivo femminile (da lama). Lastra metallica più o meno sottile, liscia o ondulata.


 lamierino
Sostantivo maschile. Lamiera di spessore compreso fra 0,3 e 4 mmaschile


 làmina
Sostantivo femminile (latino lamina). Lastra sottile di metallo o altro materiale resistente: lamina d'acciaio, 
di vetro.
La porzione dilatata della foglia.

 S copertura, foglia, rivestimento, pellicola, strato, film 


 laminare
Aggettivo. Che ha forma di lamina.

 laminare
Verbo transitivo [io làmino]. Ridurre in lamine. Rivestire di lamine.


 laccamuffa
Sostantivo femminile. Tornasole.


 laminato
Aggettivo. Ridotto in lamine.
Rivestito di lamine: sci laminati.

Sostantivo maschile. Prodotto siderurgico ottenuto mediante passaggio al laminatoio. 
Laminato plastico, materiale costituito da fogli di carta, amianto, ecc., legati da una resina 
sintetica e compressi fra loro.
 

 laminatóio
Sostantivo maschile. Macchina atta a ridurre in lamine un materiale facendolo passare attraverso lo spazio 
compreso tra due cilindri rotanti.


 laminazióne
Sostantivo femminile. Azione del laminare: laminazione a caldo.


 làmpada
Sostantivo femminile (greco lampás -ádos, da lámpein, splendere). Sorgente artificiale di luce: lampada a olio.
Lume che si accende davanti a un altare, a una tomba e simili: lampada votiva.

 S luce, lume, lampione, lanterna, lucerna, faretto, faro
 

 lampadàrio
Sostantivo maschile. Apparecchio per illuminare fornito di una o più lampade.


 lampadina
Sostantivo femminile. Piccolo globo di vetro contenente un filamento che, percorso dalla corrente elettrica, 
diventa incandescente emettendo luce. 
Lampadina tascabile o a pila, lampada a incandescenza alimentata da una pila.
Vedi in tecnica


 lampànte
Aggettivo (provenzale lampan). Che ha grande evidenza: una verità lampante. 
Olio o petrolio lampante, destinato all'illuminazione.

 S chiaro, evidente, inequivocabile, lapalissiano, logico, manifesto, naturale, ovvio, palese, 
  palmare, patente, solare, visibile 
 C ambiguo, confuso, equivocabile, oscuro, sibillino, vago
 

 lampara
Sostantivo femminile. Rete a borsa per catturare i pesci attirati da una fonte luminosa.
Barca che serve per la manovra di tale rete. 
Speciale lampada, in genere ad acetilene, usata per la pesca notturna.
 

 lampeggiaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del lampeggiare: lampeggiamento dei fari di una macchina.
Figurato. Brillare intensamente: lampeggiamento degli occhi.


 lampeggiàre
Verbo intransitivo [io lampéggio; ausiliare avere]. Mandare lampi: il cielo temporalesco lampeggiava.
Emettere un segnale luminoso intermittente, detto specialmente dei fari di un'auto: lampeggiare 
per segnalare il sorpasso.
Mandare bagliori: le spade lampeggiavano al sole.
Figurato. Dello sguardo, mostrare all'improvviso e per un attimo un forte sentimento. 
Gli occhi le lampeggiavano di collera.

 S baluginare, brillare, risplendere, sfolgorare, splendere 
Auto
 S segnalare
 

 lampeggiatóre
Sostantivo maschile. Segnalatore luminoso a intermittenza che serve ad attirare l'attenzione, ad annunciare 
un cambiamento di direzione di un veicolo, ecc.


 lampeggìo
Sostantivo maschile. Un lampeggiare rapido e prolungato.


 lampéggio
Sostantivo maschile. Lampeggiamento.


 lampióne
Sostantivo maschile. Lanterna di vetro che serve a illuminare le vie durante la notte: lampione a gaSostantivo 
Per estensione, Palo per sorreggere una sorgente luminosa.
Fanale.
 

 lampo
Sostantivo maschile. Emissione di luce rapidissima e abbagliante prodotta da scariche elettriche fra due nuvole 
o fra una nuvola e la terra.
Emissione luminosa rapida e improvvisa: i lampi delle armi che sparano.
Figurato. Manifestazione improvvisa di qualcosa: un lampo di genio.
In un lampo. Come un lampo, molto rapidamente: il tempo è passato in un lampo.

Aggettivo invariabile. Molto rapido, velocissimo: guerra lampo.
Chiusura lampo (o lampo Sostantivo femminile), chiusura d'indumenti formata da due file di piccoli denti metallici 
o di plastica che si congiungono al movimento di un cursore.

 S baleno, folgore, fulmine, bagliore, luce 
Figurato
 S illuminazione, intuizione, ispirazione 
Tempo
 S attimo, batter d'occhio, istante, momento
 

 lampóne
Sostantivo maschile. Arbusto spinoso simile al rovo che produce frutti profumati e succosi, per lo più rossi.
Il frutto di tale arbusto.
 

 lamprèda
Sostantivo femminile. Vertebrato acquatico, di forma cilindrica e allungata, con pelle vischiosa e priva di scaglie 
e bocca a ventosa provvista di denti cornei, parassita di pesci.


 LAN
Rete locale.


 LAN adapter
Scheda LAN.


 lana
Sostantivo femminile. Pelo lungo, fitto, morbido che costituisce il vello degli ovini e caprini, del cammello 
e della vigogna.
Fibra tessile ottenuta dalla lavorazione di tale pelo: abito di lana.
Buona lana, persona scaltra e senza scrupoli. 
Questioni di lana caprina, argomenti inutili, oziosi. 
Lana di vetro, fibra di vetro costituita da fili sottilissimi usata come isolante.
 

 lanca
Sostantivo femminile. Braccio senza sbocco di un fiume che si è trasformato in stagno.


 lanceolato
Aggettivo (dal latino lancea). Botanica. Che ha forma di lancia: foglie lanceolate.


 lancétta
Sostantivo femminile. In uno strumento di misura, indice girevole: lancetta dell'orologio.
Strumento impiegato in chirurgia per praticare vaccinazioni, incisioni di piccoli ascessi, ecc.

 S ago, indicatore, indice, sfera
 

 lancia
Sostantivo femminile (latino lancea) [plurale -ce]. Arma offensiva dalla lunga asta e munita a un'estremità 
di un ferro appuntito. 
Spezzare una lancia in favore di qualcuno, parlare in suo favore. 
Lancia termica, apparecchiatura capace di produrre una temperatura così alta da forare superfici 
metalliche o refrattarie.
 
 S asta, giannetta, giavellotto, zagaglia

 lancia 
Sostantivo femminile. Imbarcazione a remi o a motore leggera e veloce, in dotazione alle navi per servizi vari: 
lancia di salvataggio.

 S scialuppa, zattera, zatterone, ricognitore, vedetta


 lanciafiamme
Sostantivo maschile invariabile. Arma portatile che lancia un getto di liquido infiammato.


 lanciamìssili
Aggettivo e sostantivo.  Nave da guerra nella quale l'armamento principale è rappresentato da missili: 
incrociatore lanciamissili.


 lanciarazzi
Sostantivo maschile. Arma che lancia razzi.


 lanciàre
Verbo transitivo (latino tardo lanceare). Gettare con impeto: lanciare sassi.
Lasciar cadere dall'alto: gli aerei hanno lanciato bombe sulla città.
Imprimere una forte velocità: lanciò la macchina a 150 km all'ora.
Figurato. Rivolgere impetuosamente: lanciare un insulto.  
Proporre all'improvviso: lanciare una proposta.  
Diffondere con grande pubblicità: lanciare un nuovo prodotto sul mercato.
Di persona, darle modo di affermarsi: lanciare un cantante.

Verbo riflessivo. Gettarsi: lanciarsi da un aereo col paracadute.

 S buttare, gettare, scagliare, tirare 
Imprimere velocità 
 S accelerare 
 C arrestare, decelerare, frenare, rallentare, trattenere 
Veicolo
 S dare gas, spingere 
 C frenare 
Fare assumere importanza 
 S divulgare, imporre, introdurre, promuovere, pubblicizzare, reclamizzare, sostenere, spingere 
 C boicottare
 

 lanciato
Aggettivo (participio passato di lanciare). Gettato con violenza.
A cui è stata impressa una forte velocità: un'automobile lanciata sull'autostrada.
Figurato: infervorato.


 lanciatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi lancia.


 lancière
Sostantivo maschile. Soldato di cavalleria armato di lancia.


 lancinànte
Aggettivo. Di un dolore, molto intenso e acuto.

 S acuto, lacerante, pungente 
 C diffuso, martellante, pulsante, sordo 
 S insopportabile, straziante, trafiggente 
 C generico, leggero, sopportabile, vago
 

 làncio
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del lanciare: il lancio di un sasso.
Campagna pubblicitaria intesa a far conoscere una cosa o una persona: lancio di un prodotto, 
di un attore.
Lancio col paracadute (o semplicemente lancio), il gettarsi nel vuoto affidandosi al paracadute. 
Rampa di lancio, incastellatura usata per il lancio di missili e simili.

 S gittata, portata, tiro
 

 landa
Sostantivo femminile (celtico landa). Terreno delle regioni fredde dove crescono eriche, ginestre e altre 
piante erbacee.
Vasta pianura desolata, incolta.
 

 landò
Sostantivo maschile (dal nome della città tedesca di Landau, dove venne costruito per la prima volta). 
Vettura a quattro ruote, trainata da una pariglia di cavalli, con due mantici che potevano 
chiuderla completamente.


 lanerìa
Sostantivo femminile. Insieme di tessuti di lana o di filati in genere: negozio di lanerie.


 lanétta
Sostantivo femminile. Lana di qualità scadente.
Tessuto di lana molto leggero. 
Peluria lanosa che si forma nelle ripiegature dei vestiti.
 

 langràvio
Sostantivo maschile (tedesco Landgraf, da Land, terra, e Graf, conte). Nel medioevo, titolo dei signori feudali delle 
regioni interne della Germania.


 languidézza
Sostantivo femminile. L'essere languido; sensazione di languore.


 lànguido
Aggettivo (latino languidus). Che manca di forze.
Figurato: che manca di intensità, di vigore: tono languido.
Che mostra un malinconico sentimentalismo.

 S esangue, fiacco, molle, snervato, svigorito 
 C energico, forte, robusto, vigoroso 
Figurato
 S delicato, dolce, soave, romantico, sentimentale 
 C aspro, crudo, duro 
 S languoroso, lezioso, melenso, smorfioso, svenevole

 languidaménte 
Avverbio. In modo languido.


 languìre
Verbo intransitivo (latino languere) [io languisco o languo; ausiliare avere o essere]. Mancare di forza; essere 
debole: per la malattia languisce a letto da un mese.
Vivere in modo stentato e misero: languire nella miseria.
Essere in uno stato di penosa incertezza: languire nel dubbio.
Figurato. Mancare di intensità, di vigore: la conversazione languisce.
Di piante, appassire. 
Non prosperare, mancare di floridezza: il commercio langue.

 S consumarsi, deperire, illanguidire, indebolirsi, infiacchirsi 
 C rinforzarsi, rinvigorire, riprendersi, ristabilirsi 
Figurato
 S esaurirsi, patire, penare, stentare 
 C fiorire, ingrassare, lussureggiare, prosperare
 

 languóre
Sostantivo maschile (latino languor -oris). Sfinitezza; svenimento: un improvviso languore lo fece cadere.
Sensazione di appetito: sentirsi un languore allo stomaco.
Eccessiva compiacenza sentimentale: poesia piena di languore.

 S consunzione, mancamento, prostrazione, sfinimento, sfinitezza, spossatezza 
  abulia, apatia, indifferenza, inedia, appetito, fame, vuoto 
Figurato
 S melensaggine, romanticheria, sentimentalismo
 

 languoróso
Aggettivo. Pieno di languore sentimentale.


 lanièro
Aggettivo. Relativo alla lavorazione della lana: industria laniera.


 lanificio
Sostantivo maschile. Stabilimento industriale per la produzione dei filati o dei tessuti di lana.


 lanolina
Sostantivo femminile. Grasso estratto dalla lana e usato come eccipiente in numerose pomate.


 lanóso
Aggettivo. Che è coperto di lana.
Per estensione, Fitto e morbido.
 

 lantèrna
Sostantivo femminile (latino lanterna, dal greco lampter). Apparecchio d'illuminazione formato da una specie 
di scatola con una o più pareti di vetro, nella quale è posta una sorgente luminosa, generalmente 
non elettrica.
Elemento architettonico con finestre poste alla sommità di cupole o volte a scopo di illuminazione. 
Parte terminale di un faro con gli apparecchi di illuminazione. 
Cercare con la lanterna o col lanternino, cercare attivamente una cosa difficile a trovarsi. 
Lanterna magica, strumento con il quale si proietta su uno schermo l'immagine ingrandita di figure 
dipinte su una superficie trasparente.

 S lampione, lucerna
 

 lanùgine
Sostantivo femminile (latino lanugo -inis). Insieme di peli morbidi e corti, peluria: coperto di lanugine.
I peli che ricoprono il volto dei giovinetti, prima che spunti la barba.

 S lana, pelo, peluria
 

 lanuginóso
Aggettivo. Coperto di lanugine: foglie lanuginose.


 lanzichenécco
Sostantivo maschile (tedesco Landsknecht, propriamente, mercenario di campagna) [plurale -chi]. Nome dato dal 
XV sec. ai soldati mercenari tedeschi.


 lanzo
Sostantivo maschile. Lanzichenecco.


 laónde
Congiuntivo. Disusato. Per cui, quindi.


 lapalissiàno
Aggettivo. Che è tanto evidente da essere assolutamente ovvio.

 S vedi lampante.
 

 laparotomìa o laparatomìa
Sostantivo femminile (dal greco lapára, fianco, addome, e tome, taglio). Incisione chirurgica della parete addominale 
a scopo esplorativo od operatorio.


 lapicida
Sostantivo maschile. Chi incide iscrizioni sulla pietra.


 lapidàre
Verbo transitivo (dal latino lapis -idis, pietra) [io làpido]. Uccidere a colpi di pietra.
Colpire con pietre.

Figurato
 S linciare, uccidere, far fuori
 

 lapidàrio
Aggettivo (dal latino lapis -idis, pietra). Delle iscrizioni scolpite su lapidi: museo lapidario.
Figurato: conciso e sentenzioso: stile lapidario.

Figurato
 S asciutto, breve, conciso, sintetico, stringato, tacitiano 
 C fiorito, lungo, prolisso, retorico, ridondante, verboso
 

 lapidazióne
Sostantivo femminile. Uccisione per mezzo di pietre scagliate.


 làpide
Sostantivo femminile (latino lapis -idis, pietra). Lastra generalmente di marmo, con iscrizione, che chiude 
un sepolcro o si erge sopra di esso.
Lastra di pietra con un'iscrizione commemorativa.

 S lastra, monumento, stele
 

 lapillo
Sostantivo maschile (latino lapillus, pietruzza). Frammento di lava solida proiettato durante un'esplosione 
vulcanica.


 lapin
[lape] Sostantivo maschile (parola francese, coniglio). Pelliccia di coniglio.


 lapis
Sostantivo maschile (parola latino, pietra). Matita.
Nome dato in passato alle varie pietre da disegno (specialmente alla pietra sanguigna), poi usato 
come sinonimo di matita. 
La maniera a lapis (in francese manière de crayon) è invece una tecnica di incisione.


 lapislàzuli o lapislazzuli
[ ZZ ] Sostantivo maschile (dal latino lapis, pietra, e persiano lazward, lapislazuli). Pietra dura di colore 
azzurro usata come gemma.


 lappare
Verbo transitivo. Bere leccando, detto di animali.


 làppola
Sostantivo femminile. Pianta erbacea, comune nei luoghi incolti, i cui frutti coperti di piccoli uncini si attaccano 
ai vestiti e al vello degli animali.


 làpsus
Sostantivo maschile (parola latina, participio passato di labi, scivolare, cadere). Errore nello scrivere o nel parlare 
per il quale si dice l'opposto di quanto si vorrebbe dire.
Errore involontario in genere.

 S errore, papera, sbaglio, disattenzione, distrazione, amnesia, lacuna, vuoto
 

 laptop
Computer portatile.


 larario
Sacrario costituito da una nicchia nel muro o da un'edicola architettonica sistemata nell'atrio 
o in altra parte della casa romana (Pompei, Ercolano). 
Nel larario, che recava sulla parete di fondo il dipinto raffigurante il genio familiare, si 
trovavano le statuette in legno o in bronzo dei Lari e l'altare domestico con le offerte votive.


 lardellare
Verbo transitivo [io lardèllo]. Conficcare in un taglio di carne da cuocere arrosto pezzetti di lardo.
Figurato: introdurre in gran numero: lardellare uno scritto di citazioni.
 

 lardèllo
Sostantivo maschile. Pezzetto di lardo.


 lardo
Sostantivo maschile (latino lardum). Parte ricca di grasso che si trova sotto la pelle del maiale o di alcuni 
animali utilizzata come condimento.


 lardóso
Aggettivo. Molto grasso.


 largaménte
Avverbio. Abbondantemente: spendere largamente.

 S abbondantemente, ampiamente, diffusamente, generosamente, molto 
 C insufficientemente, poco, scarsamente, appena appena, a stento


 largheggiàre
Verbo intransitivo [io larghéggio; ausiliare avere]. Concedere, donare con generosità: largheggiare nei doni.

 S elargire, prodigare 
 C economizzare, risparmiare, tenere 
 S scialacquare, scialare, sperperare, sprecare, buttare, spandere 
 C centellinare, lesinare, misurare
 

 larghétto
Avverbio. Musica. Indicazione di movimento: un po' meno lento del largo.

Sostantivo maschile Brano da eseguirsi con tale movimento.
 

 larghézza
Sostantivo femminile. Dimensione di un corpo tra i due margini laterali: larghezza di un tavolo.
Figurato. Generosità nel dare: larghezza di offerte.
Abbondanza: vivere con larghezza.
Mancanza di grettezza: giudicare con larghezza di mente.

 S ampiezza, estensione, vastità 
Figurato
 S abbondanza, dovizia, profusione
 C penuria, ristrettezza, scarsezza, scarsità 
 S generosità, liberalità, magnanimità, prodigalità 
  abbondanza, magnificenza, opulenza, ricchezza, splendore
 

 largire
Verbo transitivo (latino largiri) [io largisco]. Elargire.


 largizióne
Sostantivo femminile. Elargizione, donazione.


 largo
Aggettivo (latino largus) [plurale maschile -ghi]. Che ha una certa dimensione in senso orizzontale: una muraglia 
larga un metro.
Che ha notevole sviluppo in senso orizzontale: un largo tratto di bosco.
Di un abito e simili, che ha dimensioni maggiori del corpo cui dovrebbe adattarsi: la giacca 
ti è diventata larga.
Figurato. Notevole, grande: una larga parte dell'eredità.
Generoso: essere largo di promesse.
Non rigoroso: una morale larga.
In fonetica, sin. di aperto. 
Stare alla larga, evitare accuratamente una persona o una cosa. 
Star largo, non essere compresso in uno spazio. 
Di larghe vedute, di mentalità aperta. 

Avverbio. Musica. Indicazione di esecuzione assai lenta. 

Sostantivo maschile. Spazio libero: fare un po' di largo tra la folla.
Brano musicale, in tempo più lento dell'adagio. 
Allargamento di un certo tratto di una strada. 
Largo! per esortare a lasciare un passaggio; anche figurato: largo alle nuove idee!  
Per il largo, in largo, nel senso della larghezza. 
In lungo e in largo, in ogni senso. 
Al largo di, in alto mare di fronte a un luogo della costa.

Aggettivo
 C stretto 
Misurato in larghezza 
 S ampio, esteso, vasto 
 C angusto, piccolo, ridotto, ristretto, soffocato, stretto, striminzito 
 S aperto, grande, spazioso, vasto 
Figurato
 S brillante, generoso, liberale, magnifico, munifico, prodigo 
 C avaro, gretto, ingeneroso, meschino, piccino, piccolo, taccagno, tirchio 
 S abbondante, considerevole, copioso, cospicuo, grande, ricco 
 C carente, contato, insufficiente, misero, misurato, ristretto, scarso 
Abito
 S abbondante, ampio, grande, morbido, mosso 
 C aderente, attillato, piccolo, stretto, succhiato 
Mente
 S agile, aperto, comprensivo, elastico, generoso, tollerante 
Sostantivo maschile Porzione di spazio urbano libero e aperto 
 S piazza, piazzale, spiazzo 
 C stretto, strettoia
 

 lari
Sostantivo maschile plurale. Presso i Romani, nome delle divinità protettrici della casa.
Letterario. La casa stessa.

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 làrice
Sostantivo maschile. Albero resinoso dalle foglie aghiformi riunite in piccoli fasci e caduche in inverno.


 laricéto
Sostantivo maschile. Bosco di larici.


 laringe
Sostantivo femminile o maschile (greco lárynx -yngos). Condotto respiratorio compreso tra la faringe e la trachea con 
pareti formate da cartilagini: la laringe è l'organo della fonazione.


 laringectomìa
Sostantivo femminile. Asportazione chirurgica della laringe.


 laringectomizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Effettuare la laringectomia.


 laringèo
(o larìngeo) Aggettivo. Della laringe: nervi laringei.


 laringite
Sostantivo femminile. Infiammazione della laringe.


 larva
Sostantivo femminile (latino larva). Presso i Romani spirito maligno di un defunto che in vita era stato malvagio. 
Entità inconsistente, priva di reale efficacia: governo che è una larva.
Letterario. Vana apparenza. 
Essere ridotto a una larva, detto di persona che ha perso il suo vigore, magra e malridotta.

 S fantasma, ombra, spettro, spirito, visione 
Persona
 S cadavere, ombra, relitto, scheletro, zombi 
Forma embrionale
 S abbozzo, accenno, parvenza, tentativo 

 larva 
Sostantivo femminile (dalla voce precedente). Prima fase di sviluppo di molti animali (vermi, insetti, anfibi ecc.), 
in cui l'organismo ha forma diversa da quella dell'adulto, alla quale giunge per metamorfosi.

 S bruco, crisalide, ninfa, pupa


 larvale
Aggettivo. Di larva: stadio larvale.
Figurato. Appena abbozzato: un'opera allo stato larvale.


 larvàto
Aggettivo. Espresso in forma vaga: minacce larvate.

 S mascherato, sottinteso, vago, velato 
 C chiaro, diretto, esplicito, manifesto, palese

 larvataménte
Avverbio.


 lasagna
Sostantivo femminile. Striscia di pasta alimentare, generalmente all'uovo.
Plurale. Lasagne al forno, piatto costituito da tali strisce di pasta, disposte a strati e cotte 
al forno con ragù e besciamella. 
Lasagne verdi, lasagne contenenti anche spinaci o altre verdure finemente tritate.
 

 lasca
Sostantivo femminile (longobardo aska). Pesce di fiume dal corpo allungato, color cenere.


 lasciapassàre
Sostantivo maschile invariabile. Permesso scritto di circolazione in luoghi presidiati e simili.

 S autorizzazione, passaporto, permesso, salvacondotto
 

 lasciàre
Verbo transitivo (latino laxare). Smettere di tenere, di premere: lasciare le redini.
Fare rimanere in un luogo: abbiamo lasciato i ragazzi al mare.
Dimenticare: ho lasciato i guanti in treno.
Perdere: lasciare la vita in guerra.
Abbandonare: sua moglie lo ha lasciato.
Morire: la mamma ci lasciò due anni fa.
Allontanarsi da: lasciare la città.
Far rimanere in un determinato stato: lasciare aperte tutte le finestre.
Tralasciare di togliere: i ladri gli hanno lasciato solo gli spiccioli.
Affidare: gli ho lasciato il danaro in custodia.
Trasmettere per eredità: suo padre non gli ha lasciato nulla.
Vendere, cedere: me lo ha lasciato per un prezzo ragionevole.
Riservare: lasciare una parte del lavoro per domani.
Permettere: suo padre non lascia che giochi con noi.
Lasciare a metà, lasciare in tronco, interrompere. 
Lasciare indietro, tralasciare. 
Lasciare in sospeso, non portare a conclusione. 
Lascia il tempo che trova, si dice di qualcuno o qualcosa la cui presenza non modifica 
la situazione. 
Lasciare tempo al tempo, permettere che le questioni si risolvano da sé col passare del tempo. 
Lasciare scritto, scrivere qualcosa perché possa leggerla qualcun altro. 
Lasciare detto, dire qualcosa a qualcuno affinché lo riferisca. 
Lasciar andare, non preoccuparsi più di qualcosa. 
Lasciarsi andare, abbandonarsi; figurato: non avere cura di sé; cedere. 
Lasciar passare, cedere il passo; figurato: non opporsi; tollerare. 
Lasciar stare, non toccare: lascia stare quel danaro; non occuparsi: 
lascia stare quell'impresa; non infastidire. 
Bisogna lasciarlo stare, di persona che in un dato campo non è suscettibile di critiche.

 S abbandonare, cedere, mollare, smettere 
 C reggere, tenere, trattenere 
Persona
 S abbandonare, mollare, piantare, rompere con, dividersi da, separarsi da 
Non fare più 
 S abbandonare, cedere, demordere, desistere, rinunciare 
 C continuare, insistere, persistere, proseguire 
Non togliere
 S conservare, mantenere 
 C eliminare, levare, spostare, togliere
 S dimenticare, perdere, scordare 
 C prendere, ricordarsi di 
Dare in custodia 
 S affidare, consegnare, dare 
 C riprendere, ritirare 
Fare avere per testamento 
 S testare, trasmettere 
Dare in dono 
 S donare, regalare 
Dare un permesso 
 S acconsentire a, autorizzare, concedere, consentire, permettere 
 C negare, ricusare, rifiutare 
Andare via
 S abbandonare, allontanarsi, partire 
 C fermarsi, permanere, restare, rimanere


 làscito
Sostantivo maschile. Donazione fatta per testamento: un lascito a favore della parrocchia.

 S donazione, eredità, legato
 

 lascìvia
Sostantivo femminile (latino lascivia). Tendenza all'impudicizia, alla licenziosità: abbandonarsi alla lascivia.

 S depravazione, immoralità, impudicizia, licenziosità, lussuria, oscenità, vizio, viziosità 
 C innocenza, purezza
 

 lascìvo
Aggettivo (latino lascivus). Che tende o che spinge alla licenziosità; impudico: un libro lascivo.

 S depravato, immorale, impudico, licenzioso, lubrico, lussurioso, osceno, peccaminoso, vizioso 
 C casto, morale, morigerato, onesto, pudico, puro

 lascivaménte 
Avverbio. In modo lascivo; con lascivia.


 lasco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Non stretto, allentato: nodo lasco.

 S allentato, largo, lento, molle 
 C serrato, stretto, teso, tirato
 

 laser
Sostantivo maschile (dall'inglese Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, amplificazione 
della luce mediante emissione stimolata di radiazioni). 
Dispositivo che permette di ottenere fasci ristretti e molto intensi di luce utilizzato in diversi 
campi della tecnica, in medicina, ecc.
Vedi in tecnica


 lassa
Sostantivo femminile. Strofe, tipica della poesia epica medievale, composta di un numero vario di versi decasillabi 
o dodecasillabi legati dalla stessa rima.


 lassativo
Aggettivo e sostantivo maschile (dal latino laxare, rilassare). Purgante leggero.


 lassìsmo
Sostantivo maschile (dal latino laxus, largo, rilassato, indulgente). Tendenza ad allentare il rigore delle leggi 
morali o disciplinari.

 S mollezza, permissivismo, rilassatezza, tolleranza 
 C rigidità, rigore, rigorismo, rigorosità, severità


 lassista
Aggettivo e sostantivo. Che o chi è incline al lassismo; del lassismo: concezione lassista.


 lasso
Aggettivo (latino lassus). Antico e letterario. Stanco. 
Infelice, in espressioni esclamative.

 lasso 
Aggettivo (latino laxus). Letterario. Allentato; non compatto. 
Figurato. Eccessivamente indulgente: morale lassa.

 lasso 
Sostantivo maschile (latino lapsus -us, scorrimento, da labi, scorrere). Intervallo, periodo: un breve lasso 
di tempo.


 lassù
Avverbio. Là in alto: lassù, in cima alla montagna.
Per estensione, là verso il nord: lassù nei paesi polari.
In cielo, nel paradiso.
 

 last minute
Dell’ultimo minuto/momento, ultim'ora.


 lastra
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Corpo largo più o meno rettangolare, di scarso spessore e di consistenza 
rigida: una lastra di marmo, di ghiaccio.
Accrescitivo: lastróne.
Radiografia: fare una lastra del cranio.
Vetro su cui è stesa la gelatina sensibile, che diviene la negativa della fotografia.

 S lamina, piastra, lastrone, mattonella, pezzo, pietra, pietrone 
  radiografia, schermografia
 

 lastricare
Verbo transitivo [io làstrico]. Ricoprire con lastre di pietra: lastricare una via.


 lastricàto
Aggettivo. Pavimentato con lastre di pietra: piazza lastricata.

Sostantivo maschile. Pavimentazione stradale costituita da lastre di pietra.

 S acciottolato, ammattonato, lastrico, pavimentazione, selciato
 

 làstrico
Sostantivo maschile (dal greco óstrakon, coccio, incrociato con lastra) [plurale -chi]. Lastricato: il lastrico era 
formato da pietre grosse e squadrate.
Sul lastrico, in miseria.


 latèbra
Sostantivo femminile (latino latebra, da latere, stare nascosto). Letterario. Nascondiglio.
Figurato: Luogo recondito.
 

 latènte
Aggettivo (latino latens -entis). Che resta nascosto: forze latenti nell'uomo.
Vita latente, condizione di vita nella quale le funzioni fisiologiche sono molto rallentate.

 S dormiente, in potenza, inattivo, potenziale 
 C attivo, effettivo, in essere 
 S celato, invisibile, nascosto, occulto, recondito, riposto 
 C evidente, palese, patente, visibile


 latènza
Sostantivo femminile. Condizione di ciò che è latente.


 laterale
Aggettivo (latino lateralis, da latus -eris, lato). Che si trova a lato, nei fianchi: porte laterali 
di un palazzo.

 lateralménte 
Avverbio. Di lato, di fianco.


 laterìzio
Sostantivo maschile. Materiale da costruzione ottenuto per cottura dell'argilla (mattoni, piastrelle, tegole, ecc.).


 làttice o làtice
Sostantivo maschile (latino latex -icis). Liquido biancastro secreto da alcuni vegetali dal quale si possono 
ottenere prodotti gommosi.


 laticlàvio
Sostantivo maschile (dal latino latus, largo, e clavus, striscia). In Roma antica, larga striscia di porpora che 
listava la tunica dei senatori.
Per estensione, la carica di senatore: aspirare al laticlavio.


 latifòglia
Sostantivo femminile. Denominazione di tutte le piante a foglie larghe, per lo più caduche, in opposizione 
alle aghifoglie.


 latifondista
Sostantivo maschile. Chi possiede un latifondo.
Per estensione, grande proprietario terriero.
 

 latifóndo
Sostantivo maschile (latino latifundium). Proprietà fondiaria di grande superficie caratterizzata da scarsi 
investimenti di capitale, tenuta a coltura estensiva, a pascolo, ecc.


 latinaménte
Avverbio. In lingua latina, secondo le regole o l'uso latino.


 latineggiante
Aggettivo. Che mostra l'influsso del latino: prosa latineggiante.


 latinismo
Sostantivo maschile. Parola o costrutto tipici del latino.


 latinista
Sostantivo maschile e femminile. Studioso della lingua e della letteratura latina.


 latinità
Sostantivo femminile (latino latinitas, -atis). Qualità di ciò che è latino.
La civiltà e la cultura latina.
 

 latinizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Dare a una parola una forma latina.
Dare a una civiltà impronta e carattere latini.
 

 latino
Aggettivo (latino latinus). Dell'antico Lazio: genti latine. 
Dell'antica Roma, degli antichi Romani: civiltà latina.  
Dei popoli le cui lingue derivano da quella degli antichi Romani: 
Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Romania sono paesi latini.
Vela latina, vela triangolare dei piccoli velieri. 
Chiesa latina, la Chiesa cattolica romana in contrapposizione alle Chiese d'Oriente. 
Rito latino, il rito cattolico romano.

 latino 
Sostantivo maschile. Antico abitatore del Lazio e dell'antica Roma: costumi dei Latini. 
La lingua degli antichi Romani: scrivere in latino.
Basso latino, latino usato dopo la caduta dell'Impero romano. 
Intendere, capire il latino, capire ciò che in un discorso è sottinteso.
Vedi in alfabeto


 latinòrum
Sostantivo maschile. Scherzoso. La lingua latina, in quanto incomprensibile o pedantesca.


 latitante
Aggettivo e sostantivo (latino latitans -antis). Che o chi si tiene nascosto per sfuggire alla legge: 
bandito latitante.
Figurato; che sfugge ai propri obblighi.
 

 latitanza
Sostantivo femminile. Di chi è latitante.
Figurato: il non ottemperare ai propri obblighi.
 

 latitùdine
Sostantivo femminile (latino latitudo -inis, da latus, largo). Distanza angolare, misurata in gradi, di un punto 
della superficie terrestre dall'equatore.
Per estensione, luogo considerato dal punto di vista della sua distanza dall'equatore: l'uomo può 
vivere alle latitudini più diverse.
Alte latitudini, quelle prossime ai poli.


 lato
Aggettivo (latino latus, largo). Letterario. Largo, ampio. 
In senso lato, in senso non strettamente letterale: intendere in senso lato.

 lataménte
Avverbio.
 
 lato 
Sostantivo maschile (latino latus  -eris). Fianco: il lato di un palazzo. 
Faccia: il lato di una medaglia. 
Segmento che limita una figura geometrica: i lati di un triangolo. 
Per estensione, aspetto: considerare un problema dal lato morale.
A lato, di fianco, accanto. 
Da un lato, da un certo punto di vista. 
Da tutti i lati, da ogni punto di vista. 
D'altro lato, d'altronde, d'altra parte.

 S costa, fianco, parte, sponda, versante, faccia, facciata 
Figurato
 S angolatura, angolazione, aspetto, profilo, punto di vista


 latóre
Sostantivo maschile (latino lator -oris) [femminile -trice]. Il portatore di una lettera e simili.


 latràre
Verbo intransitivo (latino latrare) [ausiliare avere]. Abbaiare con forza.

 S abbaiare, ringhiare, ululare 
Figurato
 S berciare, gridare, sbraitare, urlare
 

 latrato
Sostantivo maschile (latino latratus). Verso del cane.


 latrìa
Sostantivo femminile (greco latréia). Culto di adorazione dovuto soltanto a Dio.


 latrìna
Sostantivo femminile (latino latrina). Locale destinato a soddisfare i bisogni corporali.

 S bagno, cesso, gabinetto, servizi, vespasiano, toilette 
 

 latrocìnio
Sostantivo maschile. Ladrocinio.


 latta
Sostantivo femminile (dal tedesco col significato iniziale di asse, tavola). Lamiera sottile di acciaio dolce 
rivestito di stagno.
Recipiente di latta a forma di cilindro o di parallelepipedo.

 S banda stagnata, tolla 
Recipiente 
 S barattolo, lattina, scatoletta
 

 lattaio
Sostantivo maschile. Chi vende latte e latticini.


 lattànte
Aggettivo e sostantivo maschile. Bambino di età compresa tra la nascita e il primo anno di età in quanto alimentato 
col latte.

 S bebè, bimbetto, infante, neonato, poppante, baby, esordiente, novellino, pivello, recluta 
 C esperto, professionista
 

 lattazióne
Sostantivo femminile. Secrezione del latte dalle ghiandole mammarie.
Periodo durante il quale la madre può allattare.


 latte
Sostantivo maschile (latino lac, lactis). Liquido opaco, bianco, secreto dalle ghiandole mammarie delle femmine 
dei mammiferi, usato come alimento.
Ogni liquido simile al latte: latte di mandorle, liquido estratto dalle mandorle e la bibita 
che se ne ottiene. 
Latte di cocco, liquido lattiginoso contenuto nelle noci di cocco. 
Latte in polvere, dal quale è stata eliminata per evaporazione quasi tutta l'acqua. 
Latte pastorizzato, sottoposto a pastorizzazione. 
Di latte, di animale non ancora divezzato. 
Far venire il latte alle ginocchia, di cosa o persona noiosa o sdolcinata. 
Succhiare un'idea, un sentimento col latte (materno), averlo fin dall'infanzia ed esserne 
profondamente penetrati.
 

 lattemièle
Sostantivo maschile (da latte e miele). Panna montata, zuccherata e spesso aromatizzata con cannella.
Figurato. Di cosa, facile, piacevole; di persona, gentile.
 

 làtteo
Aggettivo. Di latte: secrezione lattea.
A base di latte: crema lattea.
Che ha l'aspetto, il colore del latte: carnagione lattea.

Figurato
 S bianco, candido, immacolato, niveo 
  alabastrino, lattescente, lattiginoso, opalescente, opalino, translucido
 

 latterìa
Sostantivo femminile. Luogo dove si lavora il latte.
Negozio per la vendita al minuto di latte e latticini.
 

 lattescènte
Aggettivo. Che ha l'aspetto di latte diluito.


 latticèllo
Sostantivo maschile. Liquido lattiginoso che esce dalla zangola dopo la fabbricazione del burro.


 latticino o latticìnio
Sostantivo maschile (plurale latticìni) Nome generico dei formaggi freschi non fermentati. 
Alimento derivato dal latte, in genere.
 

 lattièra
Sostantivo femminile. Recipiente per servire il latte.


 lattièro
Aggettivo. Che riguarda la lavorazione del latte: industria lattiero-casearia.


 lattìfero
Aggettivo. Che produce latte: mucca lattifera.


 lattiginóso
Aggettivo. Di liquido, che ha aspetto di latte.
Annebbiato, caliginoso: cielo lattiginoso.

 S alabastrino, latteo, lattescente, opalescente, opalino, translucido 
 C cristallino, trasparente 
Cielo
 S annebbiato, fosco, grigiastro, nuvoloso, opaco, sporco 
 C chiaro, limpido, radioso, terso, trasparente
 

 lattivéndolo
Sostantivo maschile. Lattaio.


 lattonière
Sostantivo maschile. Chi fa lavori con la latta, stagnino.


 lattónzolo
Sostantivo maschile (da latte). Poppante, detto di animali.


 lattòsio
Sostantivo maschile. Zucchero naturale contenuto nel latte.


 lattuga
Sostantivo femminile (latino lactuca). Pianta erbacea, coltivata in numerose varietà per le foglie che 
si mangiano in insalata.


 lauda
Sostantivo femminile (da laude). Nel medioevo, componimento poetico musicale di argomento religioso.


 làudano
Sostantivo maschile (voce coniata dal medico rinascimentale Paracelso). Medicamento liquido a base di oppio 
usato come antidolorifico.


 laudatìvo
Aggettivo. Che tende a lodare: tono laudativo.

 S apologetico, elogiativo, encomiastico, laudatorio 
 C denigratorio, detrattorio
 

 launching
Lancio.


 làurea
Sostantivo femminile (latino [corona] laurea, [corona] d'alloro). Un tempo, corona d'alloro con cui si cingeva 
la fronte a poeti e generali vittoriosi.
Risultato conclusivo di un corso di studi universitari, cui corrisponde il titolo accademico 
di dottore: esame di laurea.
Dottorato.
 

 laureando
Aggettivo e sostantivo maschile. Studente d'università prossimo a laurearsi.


 laureare
Verbo transitivo [io làureo]. Coronare d'alloro in segno di gloria.
Conferire il titolo accademico di dottore. 
Conferire il titolo in palio in una gara e simili: il torneo lo ha laureato campione. 

 laureàrsi
Verbo riflessivo. Conseguire una laurea universitaria o un titolo in palio: laurearsi in medicina. 
Laurearsi campione mondiale di ciclismo.
Addottorarsi.


 laureato
Aggettivo (participio passato di laureare). Che ha conseguito una laurea universitaria; 
Che ha ricevuto solennemente la corona d'alloro: poeta laureato.

Sostantivo maschile Assumere un laureato in chimica.


 allòro
Sostantivo maschile (probabilmente dal latino illa laurus). Albero o arbusto sempreverde, coltivato come pianta 
ornamentale, con foglie aromatiche, usate in cucina. 
Lauro (forma letteraria).
Figurato. Gloria, trionfo: allori sportivi.
Dormire, riposare sugli allori, appagarsi di un primo successo e non fare nulla per conquistarne 
altri.


 laurocèraso
Sostantivo maschile (latino laurus cerasus, alloro ciliegio). Arbusto a foglie persistenti, con grappoli di fiori 
bianchi, profumati, coltivato per ornamento.


 laùto
Aggettivo (latino lautus, pulito, magnifico). Che è assai abbondante, sontuoso: una lauta cena.
Molto rilevante: un lauto stipendio.

Figurato
 S congruo, copioso, dovizioso, grosso, solido 
 C magro, misero, modesto, piccolo, povero, scarso 
Pasto
 S abbondante, luculliano, ricco, sontuoso, sostanzioso 
 C frugale, parco, povero, semplice

 lautaménte
Avverbio.


 lava
Sostantivo femminile (dal latino labi, scivolare). Massa pastosa e incandescente, costituita da minerali fusi 
e che successivamente si consolida.


 lavàbile
Aggettivo. Che può essere lavato senza rovinarsi: tappezzeria lavabile .


 lavàbo
Sostantivo maschile (latino lavabo, io laverò). Bacino in porcellana, grès o lamiera smaltata, fornito di rubinetti 
e per lo più infisso a una parete, usato per lavarsi.

 S lavamano, lavandino 
Cucina
 S acquaio, lavello
 

 lavacristallo
Sostantivo maschile invariabile. Dispositivo che proietta acqua sul parabrezza di un'autovettura allo scopo di lavarlo.


 lavacro
Sostantivo maschile (latino tardo lavacrum). Letterario. Azione del lavare, purificazione.
Acqua per lavarsi, per purificarsi.
 

 lavaggio
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del lavare: lavaggio di un'automobile.
Asportazione delle impurità contenute in un gas, un solido o un liquido. 
Lavaggio del cervello, intensa pressione psicologica su un individuo per cancellarne 
gli atteggiamenti mentali precedenti e imporgli idee nuove.
 

 lavagna
Sostantivo femminile (da Lavagna, centro della Liguria). Varietà di ardesia molto usata per la copertura di tetti 
e il rivestimento di pareti esterne.
Tavola in ardesia o altro materiale su cui si scrive con gessetti, usata soprattutto nelle scuole.
 

 lavanda
Sostantivo femminile (latino lavanda, gerundivo femminile da lavare). Azione di lavare o di lavarsi. 
Lavanda gastrica, immissione nello stomaco di una corrente di liquido per liberarlo da sostanze 
tossiche ingerite.

 lavanda 
Sostantivo femminile. Pianta erbacea, aromatica, con fiori e foglie profumati, da cui si estrae un profumo.


 lavandaia
Sostantivo femminile. Donna che per mestiere lava la biancheria.
Figurato: Donna volgare, maleducata.
 

 lavanderìa
Sostantivo femminile. Luogo dove si lavano i panni.
Macchinario, impianto per lavare la biancheria: lavanderia a gettone.


 lavandìno
Sostantivo maschile. Vaschetta per la lavatura domestica delle stoviglie. 
Persona che mangia avidamente qualsiasi cibo.

 S vedi lavabo.
 

 lavapiatti
Sostantivo maschile e femminile. Persona che lava le stoviglie in un ristorante.
Sostantivo femminile Lavastoviglie.
 

 lavàre
Verbo transitivo (latino lavare). Pulire con acqua e sostanze detergenti: lavare la biancheria sporca.
Assol. Lavare i panni; fare il bucato. 
Figurato. Togliere ciò che è male; purificare: lavare un'onta.

Verbo riflessivo. Lavare il proprio corpo o una sua parte. 
Lavare a secco, senza acqua, mediante solventi. 
Lavarsi le mani di qualcosa, disinteressarsene. 
Lavare i panni sporchi in casa, non rendere pubbliche le proprie miserie.

 S detergere, pulire, tergere 
 C insozzare, insudiciare, lordare, sporcare 
Figurato
 S cancellare, purificare, riscattare 
 C disonorare, infangare, macchiare

<- lista 
 

 lavarèllo
Sostantivo maschile. Pesce d'acqua dolce, dalle carni molto ricercate.


 lavastoviglie
Sostantivo femminile invariabile. Elettrodomestico per la lavatura automatica delle stoviglie.


 lavata
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del lavare 
Lavata di capo o di testa, rimprovero severo.


 lavatìvo
Sostantivo maschile. Clistere.

Figurato
 S infingardo, lazzarone, neghittoso, poltrone, scansafatiche, menefreghista 
 C industrioso, operoso, solerte, volonteroso, zelante


 lavatóio
Sostantivo maschile. Vasca destinata alla lavatura a mano dei panni, munita di un piano inclinato per 
l'insaponatura.


 lavatrice
Sostantivo femminile. Elettrodomestico usato per la lavatura automatica dei panni.


 lavatura
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del lavare: lavatura a secco.


 lavèllo
Sostantivo maschile (latino labellum). Lavandino.


 làvico
Aggettivo. Di lava: colata lavica.


 lavina
Sostantivo femminile (latino tardo labina, da labi, scivolare). Slavina.


 lavorabilità
Sostantivo femminile. Attitudine di un materiale a essere lavorato secondo una data tecnologia.


 lavorànte
Sostantivo maschile e femminile. Chi fa un lavoro in sottordine in un laboratorio e simili.

 S apprendista, garzone, operaio
 

 lavoràre
Verbo intransitivo (latino laborare) [io lavóro; ausiliare avere]. Impiegare le forze del corpo o della mente 
in una data attività.
Avere un'occupazione stabile, esercitare un mestiere: lavorare in un'industria chimica. 
Lavorare da muratore.
Agire di nascosto in vista di un determinato scopo: i congiurati lavoravano per abbattere 
il tiranno.
Funzionare: il tornio non lavora più.
Essere in attività: la ditta lavora anche di domenica.  
Avere un certo giro di affari: ristorante che lavora molto.
Lavorare in, svolgere la propria attività in un determinato campo. 
Lavorare di, usare un determinato strumento: lavorando di pialla assottigliò l'asse.
Lavorare di fantasia, fantasticare. 
Lavorare a qualcosa, occuparsi di: lavorare a un romanzo.

Verbo transitivo. Agire su una materia o su una sostanza per modificarla: lavorare il ferro a caldo.
Lavorare il terreno, coltivarlo. 
Lavorare la pasta, manipolarla, amalgamandone gli elementi. 
Lavorarsi qualcuno, indurlo con astuzia a fare il nostro vantaggio.

 lavorato 
Participio passato. Modificato, trattato in un determinato modo.

Verbo transitivo

 S manipolare, trasformare, trattare 
  abbellire, decorare, intarsiare, sbalzare, scolpire
  adulare, blandire, lisciare, convincere, persuadere, irretire, plagiare, subornare 
Intransitivo
 S adoperarsi, agire, darsi da fare, fare, ingegnarsi, operare 
 C oziare, riposare 
Attività 
 S esercitare, fare, occuparsi di, professare, svolgere 
Agire di nascosto
 S architettare, macchinare, ordire, tessere trame, trafficare, tramare 
Fatica 
 S affaticarsi, faticare, sfacchinare, stancarsi, sudare 
 C divertirsi, riposare
 

 lavorativo
Aggettivo. Di terreno, adatto a essere coltivato.
Di tempo in cui si lavora: ore lavorative.
Giorni lavorativi, quelli feriali.
 

 lavoratóre
Sostantivo maschile e aggettivo [femminile -trice]. Chi lavora esercitando una professione, un mestiere; chi presta 
la propria opera alle dipendenze di qualcuno: lavoratore subordinato; lavoratore agricolo.
Chi si applica con costanza al lavoro.
 

 lavorazióne
Sostantivo femminile. L'azione e il modo di lavorare una materia: lavorazione del cuoio, del metallo.
Realizzazione di qualcosa mediante una serie di operazioni: iniziare la lavorazione di un filmaschile
In lavorazione, di opera che è ancora in corso.

 S manipolazione, procedimento, processo, trasformazione, trattamento 
  esecuzione, fattura, realizzazione, procedura, sistema, tecnica
 

 lavoricchiare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Lavorare senza impegno, alla meglio.


 lavorìo
Sostantivo maschile. Lavoro, movimento continuo o intenso: un gran lavorio per preparare il pranzo.
Intrigo: lavorio dei congiurati.
Figurato. L'arrovellarsi assiduamente: lavorio attorno a un'ipotesi.

 S attività, fervore, operosità 
Figurato
 S fermento, subbuglio, traffico


 lavóro
Sostantivo maschile. Impegno fisico o intellettuale con un fine determinato: riparazione che ha richiesto 
gran lavoro.
Occupazione retribuita: rimanere senza lavoro.
Ciò che qualcuno deve fare: distribuire il lavoro agli operai.
L'oggetto, l'opera a cui si lavora; lasciò cadere a terra il lavoro.
L'opera finita: pagamento alla consegna del lavoro.
Periodo di tempo in cui si lavora: gli ha telefonato durante il lavoro.
Il luogo dove si svolge un'attività: operai che tornano dal lavoro.
Azione degli agenti naturali: il lavoro erosivo dell'acqua.
Da lavoro, usato per lavorare: stanza da lavoro.
Lavori femminili, cucito, maglia, ricamo, ecc. 
Domanda di lavoro, quella che si rivolge per chiedere un'occupazione retribuita. 
Offerta di lavoro, richiesta di personale. 
Ispettorato del lavoro, organismo che vigila sull'applicazione delle leggi che proteggono 
il lavoro. 
Lavori pubblici, quelli attinenti alla realizzazione e alla manutenzione di opere edilizie 
di pubblica utilità. 
Lavori forzati, pena consistente nell'imporre coattivamente a condannati alla detenzione lavori 
pesanti. 

Fisica. Prodotto dell'intensità di una forza per lo spostamento compiuto dal suo punto di 
applicazione lungo la direzione della forza stessa.

 S attività, impiego, mestiere, occupazione, professione
  decorazione, esecuzione, fattura, lavorazione, realizzazione 

 S compito, dovere, funzione, incarico, incombenza, mansione, responsabilità 

 S opera, produzione 
Figurato
 S affaticamento, fatica, impegno, impresa
 

 lay out
[leiàut] Sostantivo maschile (parola inglese). Progetto grafico.


 lazo
[latho] Sostantivo maschile (voce spagnola, laccio). Lunga corda munita di un nodo scorsoio, usata per catturare 
animali bradi.


 lazzarétto
[ ZZ ] Sostantivo maschile (dal nome dell'isola di Santa Maria di Nazareth, con influenza di Lazzaro, santo patrono 
degli appestati). Luogo dove si tengono in quarantena persone sospette di malattie contagiose.


 lazzaróne
[ ZZ ] Sostantivo maschile. Canaglia. Scansafatiche.

 S bighellone, fannullone, lavativo, ozioso, pelandrone, perdigiorno, pigro, poltrone, scansafatiche, 
  scioperato 
Poco raccomandabile 
 S canaglia, delinquente, disgraziato, farabutto, filibustiere, furfante, gaglioffo, lestofante, 
  malandrino, mascalzone
 

 lazzeruólo
[ ZZ ] Sostantivo maschile. Piccolo albero, con rami spinosi, fiori bianchi profumati e frutti gialli e rossi, 
commestibili, grossi come una ciliegia (lazzeruole), detto anche azzeruolo.


 lazzo
Aggettivo (latino lacteus, lattiginoso). Letterario. Che ha sapore aspro, acre.

 lazzo 
Sostantivo maschile (etimologia dubbia). Azione, frase di sguaiata comicità.

 S arguzia, battuta, burla, celia, facezia, frizzo, motteggio, motto, scherno, scherzo
 

 LCA (Life Cycle Assessment)
Valutazione del ciclo di vita.


 le
Articolo determinativo femminile plurale (latino illae, femminile plurale di ille, egli). Corrispondente femminile 
dell'articolo plurale i, gli.

 le 
Pronome personale femminile singolare (latino volgare illae, dativo singolare femminile di ille, quello). A lei, a essa. 
È usato in forma proclitica ed enclitica: le ho scritto ieri; dicendole quelle parole, s'avviò. 
In forme di cortesia si può riferire anche a persona maschile, come complemento di termine.

 le  
Pronome personale e dimostrativo femminile plurale (latino illae). Loro, esse, riferito a cosa o persona, come 
complemento oggetto.
 

 leader
[lìdaa] Sostantivo maschile (parola inglese). Capo di un partito politico.
Chi guida un gruppo; il primo in una competizione.

 S capo, caposcuola, guida, ideatore, teorico
 

 leadership
[lìdascip] Sostantivo femminile (parola inglese) Condizione di capo, di guida politica.


 leaflet
Volantino, pieghevole, foglietto, bugiardino.


 leàle
Aggettivo (francese antico leial, dal latino legalis, legale). Fedele alle promesse, che ha vivo senso 
d'onore.
Sincero, franco.

 C sleale
 S devoto, fedele, fidato 
 C fedifrago, fellone, infedele, sleale, traditore
 S corretto, equo, giusto, onesto, pulito 
 C abietto, basso, disonesto, scorretto, sporco, subdolo 
 S aperto, franco, pulito, schietto, sincero 
 C doppio, falso, infido, insincero, ipocrita

 lealménte
Avverbio.


 lealismo
Sostantivo maschile. Fedeltà a un regime politico o a una dinastia.


 lealista
Aggettivo e sostantivo. Che o chi è fedele al regime vigente: atteggiamenti lealisti.


 lealménte
Avverbio.
 C slealmente 
 S bene, correttamente, onestamente 
 C disonestamente, male, scorrettamente, slealmente 
 S apertamente, francamente, schiettamente, sinceramente 
 C falsamente, ipocritamente, subdolamente


 lealtà
Sostantivo femminile. Il mantenere i propri obblighi con sincerità; attaccamento al senso dell'onore: 
comportarsi con lealtà.

 C slealtà 
 S fedeltà 
 C infedeltà 
 S attaccamento, dedizione, devozione
 S correttezza, equità, giustizia, onestà 
 C disonestà, scorrettezza, slealtà 
 S franchezza, schiettezza, sincerità 
 C doppiezza, falsità, insincerità, ipocrisia
 

 lean production
Produzione snella. Fabbricazione a piccoli lotti.


 learning organisation
Organizzazione apprendente.


 lease-back
Economia. Retrolocazione.


 leasing
[lìsin] Sostantivo maschile invariabile (parola inglese). Contratto di noleggio di impianti, immobili, ecc. con 
possibilità di acquisto considerando le rate di noleggio come rate del prezzo di vendita.


 lébbra
Sostantivo femminile (greco lépra, da lépein, squamarsi). Malattia infettiva caratterizzata da lesioni cutanee 
e nervose che possono progredire fino a provocare mutilazioni.
Corrosione: metalli rovinati da una lebbra.
Figurato: male, corruzione dello spirito.
 

 lebbrosàrio
Sostantivo maschile. Istituto di ricovero e di cura per lebbrosi.


 lebbróso
Aggettivo e sostantivo maschile. Ammalato di lebbra. 
Fuggire qualcuno come un lebbroso, evitarlo; boicottarlo.


 leccalécca
Sostantivo maschile invariabile. Caramella da leccare infissa su un bastoncino.


 leccapièdi
Sostantivo maschile e femminile. Spregiativo. Chi adula senza ritegno.


 leccarda
Sostantivo femminile (da leccardo, ghiotto). Arnese che si pone sotto gli spiedi per raccogliere il grasso 
delle carni.


 leccàre
Verbo transitivo (latino volgare ligicare, da lingere, leccare) [io lécco]. Far scorrere la lingua su qualcosa: 
il cane lecca la mano del padrone.

 S lambire, carezzare, sfiorare, toccare 
 C addentare, mordere, morsicare 
 S curare, limare, perfezionare, polire, rifinire 
Figurato
 S adulare, arruffianarsi, blandire, lisciare, lusingare, lustrare, ungere

 leccato 
Participio passato e aggettivo. Eccessivamente curato: uno stile leccato.


 leccàta
Sostantivo femminile. Azione del leccare una volta.

Figurato: adulazione servile.
 S adulazione, lusinga, strusciata, sviolinata, sviolinatura
 

 léccio
Sostantivo maschile. Specie di quercia delle regioni mediterranee.


 leccornìa
[o leccòrnia] Sostantivo femminile (dall'antico lecconeria, a sua volta da leccare). Cibo ghiotto, squisito.

 S bocconcino, ghiottoneria, manicaretto
 

 lecitina
Sostantivo femminile (dal greco lekithós, rosso d'uovo). Sostanza presente nel tuorlo d'uovo, nel latte, nel tessuto 
nervoso, usata come ricostituente.


 lécito
Aggettivo (latino licitus). Consentito dalla legge morale o giuridica: un guadagno lecito.

Sostantivo maschile. Ciò che è permesso dalla legge e dal decoro: ha superato i confini del lecito.

Aggettivo
 C illecito 
 S ammesso, ammissibile, concesso, consentito, legale, legittimo, permesso 
 C illecito, illegale, illegittimo, proibito, vietato 
 S adeguato, conveniente, corretto, decoroso, giusto, morale, onesto 
 C disdicevole, disonesto, immorale, indecoroso, ingiusto, riprovevole, sconveniente, scorretto

 lecitaménte
Avverbio.


 lèdere
Verbo transitivo (latino laedere). Provocare una lesione: ferita che ha leso organi vitali.
Figurato. Offendere, danneggiare: ledere la reputazione.

 S ferire, tagliare 

 leftover
Sostantivo. Avanzi.


 lega
Sostantivo femminile (da legare). Unione, associazione di due o più Stati, o gruppi, per conseguire finalità 
di comune interesse. 
Intesa, associazione in genere: hanno fatto lega tra loro per giocargli uno scherzo.
 
 S associazione, compagnia, confraternita, cooperativa, corporazione, società, sodalizio, unione, 
  holding, lloyd, trust, accordo, alleanza, coalizione, confederazione, federazione, patto, gruppo, 
  movimento, partito, setta

 lega
Sostantivo femminile (da legare). Prodotto di natura metallurgica che risulta dall'unione omogenea di due 
o più elementi, almeno uno dei quali metallico. 
Quantità di metallo non prezioso che entra in mescolanza con un metallo prezioso. 
Di buona lega, di cattiva (o bassa) lega, si dice di moneta che abbia una percentuale di metallo 
prezioso rispettivamente elevata o bassa.
Figurato: di cosa di buon gusto o di cattivo gusto: scherzi di bassa lega.

 léga 
Sostantivo femminile (di origine gallica). Antica misura di lunghezza, di valore variabile tra 4 e 6 km circa 
a seconda dei luoghi.


 legàccio
Sostantivo maschile. Striscia di cotone, di pelle o altro materiale usata per legare o stringere: legacci delle 
scarpe.

 S laccio, legatura, nastro, stringa
 

 legàle
Aggettivo (latino legalis). Che riguarda la legge; conforme alla legge: questioni legali.
Numero legale, numero di persone il cui intervento in un'assemblea è necessario perché le 
deliberazioni della stessa abbiano valore.
Studio legale, ufficio di avvocato. 
Vie, mezzi legali, quelli che la legge mette a disposizione per la tutela dei propri diritti. 

Sostantivo maschile Avvocato, procuratore: consultare il proprio legale.
 
Aggettivo
 C illegale
 S ammesso, consentito, lecito, legittimo, permesso 
 C illegale, illegittimo, proibito, vietato 
 S giuridico 
Sostantivo maschile.
 S avvocato, procuratore

 legalménte 
Avverbio. Nel modo conforme alla legge.


 legalità
Sostantivo femminile. Conformità alle prescrizioni legali: legalità di un provvedimento.

 C illegalità 
 S conformità, legittimità, liceità
 

 legalitàrio
Aggettivo. Che rispetta la legalità: partito legalitario.


 legalizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo. Effettuare la legalizzazione di un documento.
Rendere legale una situazione non conforme alla legge.

 S autenticare, controfirmare, convalidare, ratificare
 

 legalizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Attestazione da parte dell'autorità pubblica della legalità di un documento 
o della provenienza di una firma.


 legal quote
Numero legale. Quota minima di distribuzione.


 legàme
Sostantivo maschile (latino legamen). Ciò che serve a legare: sciogliere i legami.
Figurato: ciò che obbliga a qualcosa: i legami del lavoro.
Ciò che unisce, concatena più cose: idee senza legame.
Vincolo di parentela, affettivo, morale: legami del sangue.
In chimica, unione tra due atomi.

 S unione, obbligo, vincolo, capestro, catena, laccio, palla al piede, pastoia, peso 
  connessione, connessura, giunta, giunzione 
  collegamento, concatenamento, nesso, relazione, trait d'union  
  affetto, affinità, parentela, relazione, sentimento, accordo, patto, promessa
 

 legaménto
Sostantivo maschile. Formazione di tessuto connettivo fibroso che unisce ossa o cartilagini, oppure mantiene 
gli organi al loro posto.
 

 legànte
Aggettivo e sostantivo maschile (participio presente di legare). Di sostanza che serve a dare coesione a un determinato 
preparato o materiale.

 S addensante, aggregante 
 C antiaddensante, antiaggregante, fluidificante


 legare
Verbo transitivo (latino ligare) [io lègo]. Stringere, tener ferme una o più cose per mezzo di una 
fune e simili: legare un fascio di legna. 
Fermare una cosa a un'altra per mezzo di una fune e simili: legare la barca alla riva. 
Incastonare, detto di gemme: legare in platino un brillante. 
Figurato. Congiungere, unire: sono legati da amicizia. 
Collegare, connettere: legare fra loro concetti di una teoria. 
Obbligare: non voglio legare nessuno. 
Effettuare la legatura di un libro. 
Rendere più densa una salsa e simili mediante l'aggiunta di ingredienti vari. 

Verbo riflessivo. Stringersi, tenersi fermo con una fune e simili. 
Figurato. Stabilire determinati vincoli, unirsi con qualcuno: legarsi d'amicizia.
Impegnarsi: mi sono legato con una promessa.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Avere unità, connessione: concetti che legano male
Fondersi, armonizzarsi: due sapori che non legano.
Di persona, andare d'accordo: non riescono a legare.
Legare la lingua, allapparla. 
Legare le mani, legare mani e piedi, impedire di agire liberamente. 
Legarsela al dito, mantenere rancore verso qualcuno. 
Pazzo, matto da legare, pazzo furioso; figurato: persona dal carattere estremamente bizzarro.

 C slegare 
 S allacciare, annodare, avvinghiare, bloccare, fermare, stringere 
 C allentare, aprire, liberare, sciogliere, slacciare, slegare 
Figurato
 S collegare, congiungere, connettere, unire 
 C disgiungere, isolare, scollegare, sconnettere, staccare, tagliare 
 S amalgamare, mescolare, miscelare 
 C dividere, scindere, separare, suddividere 
 S costringere, imporre, obbligare, prevaricare, vincolare 
Persone
 S andare d'accordo, capirsi, comprendersi, pop. trovarsi 
Gioiello
 S incastonare 
Libro
 S rilegare 
Lingua
 S allappare, allegare 
intransitivo Avere unità o armonia 
 S accordarsi, armonizzare, fondersi 
 C discordare, fare a pugni, stonare, stridere 

 legare 
Verbo transitivo (latino legare, da lex, legi, legge). Lasciare in eredità, come legato in un testamento.

 S lasciare, testare, trasmettere


 legata
Sostantivo femminile. Il legare una volta e alla meglio: dare una legata.


 legatàrio
Sostantivo maschile. Persona che beneficia di un legato testamentario.


 legato
Sostantivo maschile (latino legatus, da legare). Disposizione particolare, contenuta in un testamento, per cui 
vengono lasciati determinati beni a una persona diversa dall'erede.
 
 S eredità, lascito

 legato 
Sostantivo maschile (latino legatus). Chi ha l'incarico di rappresentare uno Stato o un sovrano. 
Rappresentante diplomatico della Santa Sede: legato pontificio.

 S ambasciatore, delegato, incaricato, inviato, rappresentante

 legato 
Aggettivo (participio passato di legare). Che è stretto, fermato da corde, catene, ecc.: tenere il cane legato. 
Che è tenuto assieme e unito ad altro con funi e simili: un fascio di bastoni legato. 
Privo di scioltezza, impacciato: ha il corpo legato.

<- lista 


 legatóre
Sostantivo maschile. Operaio addetto alla legatura dei libri.


 legatorìa
Sostantivo femminile. Reparto di un'industria, laboratorio in cui si esegue la legatura dei libri.


 legatura
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del legare.
Ciò con cui una cosa è legata. 
Insieme delle operazioni (piegatura, raccolta uno sopra l'altro, cucitura) per conferire 
ai fogli stampati la forma definitiva di volume. 
Copertina rigida o flessibile con cui si riveste un libro.
 

 legazióne
Sostantivo femminile (da legato). Missione, ufficio diplomatico in uno Stato estero.
L'edificio dove si trova un ufficio diplomatico.

 S ambasceria, ambasciata, delegazione, missione, rappresentanza
 

 legènda
Sostantivo femminile (voce latino, cose da leggere). Insieme dei segni convenzionali e delle loro spiegazioni 
che accompagnano un grafico o una carta geografica.
Didascalia in genere.

 S avvertenza, avviso, dicitura, didascalia, indicazione, scritta
 

 légge
Sostantivo femminile (latino lex, legis). Atto dell'autorità sovrana che regola, permette o proibisce, ordinando 
la vita pubblica: promulgare una legge.
Complesso di questi atti: l'ignoranza della legge non è ammessa a discolpa.
Espressione di una proprietà fisica, chimica, ecc. verificata in modo preciso: le leggi della 
caduta dei gravi.
Ogni regola stabilita in una determinata disciplina: le leggi della grammatica.
Destino ineluttabile: la morte è la legge dell'uomo.
La scienza del diritto o giurisprudenza: laurearsi in legge.
Legalità: agire nell'ambito della legge.
Potenza, autorità: la legge del più forte.
Regole di condotta imposte dalla coscienza comune, dalla vita sociale, ecc.: 
le leggi dell'onore, dell'ospitalità.
Principio ammesso per consuetudine. 
Regola di condotta che ci si è imposti: la puntualità è la sua legge.
Aver forza di legge, obbligare allo stesso titolo di una legge. 
Dettar legge, imporre la propria volontà. 
In nome della legge!, intimazione della forza pubblica. 
Fuori della legge, fuori della legalità. 
Legge delega, provvedimento del parlamento che incarica il governo di redigere ed emanare 
una determinata legge. 
Legge marziale, legge che trasmette i pieni poteri alle autorità militari. 
Legge quadro, legge che determina le linee direttive di una regolamentazione, lasciando ad altre 
leggi le puntuali norme applicative. 
Legge ponte, legge emessa in attesa di un'altra più organica.

 S direttiva, legislazione, normativa, ordine, precetto, regola, statuto 
Ambito legale
 S legalità, legittimità, autorità, facoltà, potere, potestà 
 S diritto, giurisprudenza 
Insieme di regole
 S consuetudine, norma, prassi, tradizione, uso


 leggènda
Sostantivo femminile (latino legenda, cose da leggere). Racconto generalmente religioso od eroico in cui 
si mescolano motivi reali (o storici) e fantastici.
Cosa falsa, inventata. 
Altra forma di legenda.

 S epopea, favola, fiaba, mito, mitologia, racconto, saga
  fanfaluca, fola, frottola, invenzione, palla, panzana, storia, storiella, balla
 

 leggendàrio
Aggettivo. Di leggenda: racconto puramente leggendario.
Che è rimasto nella tradizione popolare e per estensione straordinario, incredibile: 
impresa leggendaria.

 S epico, eroico, favoloso, mitico, mitizzato 
  fantasioso, fantastico, favolistico, fiabesco, immaginario, irreale, meraviglioso, utopistico 
 C accaduto, avvenuto, documentato, reale, storico, vero
 

 lèggere
Verbo transitivo (latino legere). Saper distinguere i segni di un sistema linguistico e saperli 
cogliere nei loro nessi, pronunciando le parole.
Comprendere ciò che è scritto: leggere l'inglese.  
Assoluto. Fare letture: un ragazzo che legge molto.
Prendere conoscenza delle opere di qualcuno: leggere Goethe.
Esporre e commentare pubblicamente: Boccaccio lesse in una chiesa fiorentina i primi canti 
dell'Inferno dantesco.
Per estensione, interpretare: leggere una carta geografica.
Di un apparecchio di misurazione, rilevare i dati che vi sono segnati. 
Leggere il pensiero, conoscere il pensiero di qualcuno senza che questo lo esprima. 
Leggere tra le righe, riuscire a comprendere, in uno scritto o nelle parole di qualcuno, quello 
che non è detto espressamente. 
Leggere la musica, decifrarla a prima vista. 
Leggere la mano, interpretare il significato delle linee e dei segni della mano mediante 
la chiromanzia.

Figurato
 S capire, interpretare, decifrare, decrittare

 lètto
Participio passato e aggettivo.

 leggère
Aggettivo. Plurale femminile di leggèro.


 leggerézza
Sostantivo femminile L'esser leggero: la leggerezza di una piuma.
Scioltezza: leggerezza di movimenti.
Figurato. Mancanza di riflessione, di senso di responsabilità: mostrare una leggerezza imperdonabile.
Azione compiuta senza riflettere.

 C pesantezza 
Condizione di poco peso 
 S inconsistenza, levità, vaporosità 
 C consistenza, corposità, pesantezza, peso 
Cibo
 S digeribilità 
Muoversi senza impaccio 
 S agilità, grazia, scioltezza 
 C difficoltà, goffaggine, impaccio, pesantezza 
Figurato
 S superficialità, sventatezza 
 C assennatezza, ponderatezza, riflessività 
 S fatuità, frivolezza, incostanza, volubilità, costanza, fedeltà, serietà
 

 leggerménte
Avverbio. Con poco peso; in modo agile: camminare leggermente.
Con poca intensità: il vento soffiava leggermente.  
Superficialmente: discutere leggermente di cose importanti.
Con spensieratezza: agire leggermente.

 C pesantemente 
 S con leggerezza, delicatamente, lievemente 
 C goffamente, pesantemente 
 S appena appena, un po', un pochino 
 C abbondantemente, molto, tanto, un bel po'


 leggèro
Aggettivo (francese léger, dal latino leviarius, a sua volta derivato da levis, lieve). 
Che ha poco peso. Che ha poco carico. 
Sottile: un velo leggero.
Poco saldo, poco sicuro: una costruzione leggera.
Che ha destrezza e delicatezza: disegnare con mano leggera.
Che si può digerire facilmente: pasto leggero.
Di una sostanza, che non è concentrata, che non è forte: un caffè leggero.
Che ha poca intensità: un vento leggero.
Che è di modesta entità: acquisto che comporta una spesa leggera.
Figurato. Che si percepisce appena: una voce leggera.
Che ha poca importanza. 
Che non richiede grande impegno intellettuale: letture leggere. 
Musica leggera, tipo di musica (canzoni, ballabili, ecc.) di non grande impegno stilistico 
e accessibile alla comprensione di tutti. 
Di malattia, non grave: una leggera indisposizione.
Che può essere agevolmente sopportato: un dolore leggero.
Che agisce con spensieratezza; che ha scarsa serietà morale. 
Alla leggera, senza riflessione. 
A cuor leggero, con spensieratezza. 
Agire con mano leggera. Avere la mano leggera, non usare modi bruschi. 
Tenersi leggero, non mangiare molto o cibi indigesti. 
Pesi leggeri, categoria di peso nel pugilato, nella lotta e nel sollevamento pesi. 

Avverbio. In modo lieve.

 C pesante
 S delicato, fievole, impalpabile, impercettibile, inconsistente, lieve, sottile, tenue, vaporoso 
 C consistente, grave, massiccio, pesante, pieno, solido 
Figurato
 S agevole, facile 
 C faticoso, grave, pesante 
Poco carico 
 S scarico 
 C appesantito, carico, gravato, oberato 
Poco sicuro 
 S delicato, fragile, malsicuro 
 C resistente, robusto, saldo, solido 
Di scarsa concentrazione 
 S acquoso, annacquato, diluito, lungo 
 C concentrato, forte 
Di scarsa intensità
 S accennato, delicato, fievole, flebile, impercettibile, tenue, vago 
 C deciso, forte, robusto 
Muoversi senza impaccio 
 S aggraziato, agile, fluido, sciolto, snello, snodato 
 C goffo, impacciato, legato, lento, pesante, rigido, sgraziato 
Scarsa importanza
 S sciocco, superficiale, vuoto 
 C importante, serio 
 S fatuo, frivolo, incostante, volubile 
 C costante, fedele, serio 
 S avventato, epidermico, irriflessivo, precipitoso, sventato 
 C accorto, assennato, attento, cauto, ponderato, prudente, riflessivo 
Argomento
 S fatuo, salottiero, superficiale, vano 
 C impegnativo, impegnato, serio 
Cibo
 S digeribile 
 C pesante 
Colore
 S chiaro, delicato, pallido, sfumato, tenue 
 C acceso, deciso, forte, marcato, pieno, ricco, rutilante 
Lavoro
 S agevole, facile, piano, semplice 
 C faticoso, impegnativo, pesante, stressante 
Malattia
 S lieve, passeggero 
 C grave, pericoloso, serio 
Odore
 S vago 
 C forte 
Sapore
 S delicato 
 C deciso, forte 
Suono
 S fioco, impercettibile, inaudibile, indistinto, lontano, ovattato, soffocato 
 C chiarissimo, distinto, forte 
Vestito
 S estivo, fresco 
 C caldo, invernale, pesante
 

 leggiadrìa
Sostantivo femminile (provenzale leujairia, leggerezza). L'essere leggiadro.


 leggiàdro
Aggettivo. Che ha bellezza e grazia: un volto leggiadro.

 S aggraziato, armonioso, delicato, garbato, grazioso 
 C disarmonico, goffo, grossolano, pesante, rozzo, sgraziato
 

 leggìbile
Aggettivo. Che si può leggere, capire: scritto leggibile.
Figurato. Che si legge senza fastidio: un romanzo leggibile.

 C illeggibile 
 S chiaro, comprensibile, decifrabile 
 C illeggibile, incomprensibile, indecrittabile
 

 leggina
Sostantivo femminile. Provvedimento legislativo di importanza puramente settoriale.


 leggìo
Sostantivo maschile. Piccolo mobile, costituito da una tavola inclinata, su cui si appoggia un libro, uno spartito, 
ecc., per leggerli più comodamente.


 leggiucchiare
Verbo transitivo. Leggere svogliatamente: leggiucchiare il giornale.
Leggere stentatamente.
 

 legiferàre
Verbo intransitivo [io legìfero; ausiliare avere]. Emanare leggi.
Figurato. Dettar legge: legiferare in materia di moda.

 S dettare, emanare, promulgare, statuire
 

 legionàrio
Aggettivo (latino legionarius). Di una legione romana: forze legionarie.

Sostantivo maschile. Appartenente a una legione romana. 
Appartenente a formazioni volontarie dei nostri tempi, dette legioni.
 

 legióne
Sostantivo femminile (latino legio -onis). Unità tattica e organica dell'esercito romano.
Unità dell'arma dei carabinieri e della guardia di finanza. 
Corpo militare che non appartiene all'esercito regolare: legione straniera, corpo creato nel 1831, 
in Algeria, composto di volontari in maggioranza stranieri, al servizio della Francia. 
Per estensione, grande moltitudine. 
Legion d'onore, ordine nazionale francese, istituito da Napoleone quale ricompensa di benemerenze 
militari e civili.
 

 legislativo
Aggettivo. Che fa le leggi: assemblea legislativa.


 legislatóre
Sostantivo maschile (latino legislator -oris) [femminile -trice]. Chi formula, chi promulga leggi.
Organo al quale è attribuito il potere legislativo.
 

 legislatura
Sostantivo femminile. Periodo per il quale è eletta un'assemblea parlamentare.


 legislazióne
Sostantivo femminile. Insieme delle leggi: legislazione italiana.

 S diritto, giurisprudenza, legge, normativa, regolamentazione, regolamento
 

 legittima
Sostantivo femminile (da [parte] legittima). Frazione del patrimonio che chi fa testamento non può destinare 
a suo piacimento, ma deve riservare ai genitori viventi, o ai figli, o al coniuge non separato.


 legittimàre
Verbo transitivo [io legìttimo]. Rendere legittimo: legittimare un figlio naturale.
Giustificare: solo l'inesperienza può legittimare il suo errore.

 S legalizzare, regolarizzare, convalidare, ratificare 
Figurato
 S difendere, giustificare, motivare, scusare
 

 legittimazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del legittimare.


 legittimismo
Sostantivo maschile. Dottrina che sostiene il diritto al trono per nascita.


 legittimista
Sostantivo maschile e femminile. Chi è favorevole alla restaurazione al trono di una monarchia che ne sia stata spodestata.


 legittimità
Sostantivo femminile L'essere legittimo, conforme alla legge: la legittimità di un potere.
Stato di figlio legittimo.
 
 S vedi legalità.
 

 legìttimo
Aggettivo (latino legitimus). Conforme alla legge: matrimonio legittimo.
Figlio legittimo, nato da genitori uniti da regolare matrimonio.
Legittima difesa, stato di colui che, per difendersi, compie un atto in sé proibito dalla 
legge penale.

 C illegittimo 
 S ammesso, consentito, legale, permesso 
 C illegale, illegittimo, proibito, vietato 
 S doveroso, dovuto, giusto, ragionevole, sensato, spettante 
 C assurdo, indebito, ingiusto, insensato, irragionevole
 

 légna
Sostantivo femminile (latino ligna, plurale di lignum). Pezzi di rami o di tronco d'albero da ardere: comprare legna 
per l'inverno.
Far legna, tagliarla o raccoglierla.


 legnaia
Sostantivo femminile. Ripostiglio della legna.


 legnaiòlo
Sostantivo maschile. Boscaiolo.


 legname
Sostantivo maschile (latino lignamen). Insieme di legni per la costruzione o per un determinato lavoro: 
catasta di legname.


 legnàre
Verbo transitivo [io légno]. Colpire con un legno, bastonare.

 S bastonare, battere, percuotere, picchiare, randellare, menare, pestare
 

 legnàta
Sostantivo femminile. Colpo inferto con un legno.
Colpo violento, bastonata.

 S bastonata, percossa, randellata, sconfitta, smacco, musata, nespola, sberla 
 C apoteosi, successo, trionfo
 

 légno
Sostantivo maschile (latino lignum). Sostanza solida che costituisce il tronco, i rami, le radici delle piante, 
formata da fibre e canali che conducono l'acqua e i sali in essa disciolti dalle radici 
alle parti verdi.
Materiale ricavato dal tronco e dai rami di un albero: un piatto di legno.
Bastone: battere con un legno.
Figurato. Nave: legno mercantile.
Carrozza. 
Testa di legno, detto di persona ostinata o di intelligenza tarda. 

Sostantivo maschile plurale. Musica. Denominazione generica di strumenti a fiato costruiti originariamente in legno 
(l'oboe, il corno inglese, il clarinetto, il fagotto, il flauto e l'ottavino).
 

 legnóso
Aggettivo Di legno. Rigido e impacciato: movimenti legnosi.

Figurato
 S duro, goffo, impacciato, impalato, legato, rigido 
 C agile, flessibile, flessuoso, morbido 
Alimento
 S duro, fibroso, filaccioso, tendinoso 
 C burroso, morbido, tenero
 

 legulèio
Sostantivo maschile (latino leguleius). Avvocato, detto in tono spregiativo.

 S avvocatucolo, azzeccagarbugli
 

 legume
Sostantivo maschile (latino legumen). Ortaggio i cui semi, racchiusi in un baccello, vengono impiegati 
nell'alimentazione (fagioli, piselli, ceci, fave, ecc.). Il baccello stesso.


 legumièra
Sostantivo femminile. Piatto con coperchio per portare in tavola verdure cotte.


 leguminóse
Sostantivo femminile plurale. Ordine di piante i cui semi sono racchiusi entro baccelli o legumi.


 lèi
Pronome personale femminile. Forma indiretta del pronome ella; nel linguaggio parlato è usata anche come 
soggetto.
Forma di cortesia usata con persona, anche di sesso maschile (si scrive con la maiuscola). 
Il lei (Sostantivo maschile), la forma di cortesia in terza persona.
 

 leit-motiv
[làitmotif] Sostantivo maschile (parola tedesca). Motivo musicale fondamentale usato a designare, in modo ricorrente, 
un dato stato d'animo, soprattutto nelle opere di Wagner.
Per estensione, frase, formula, concetto che torna a più riprese in un'opera letteraria, in un 
discorso, ecc.

 S motivo conduttore, ritornello, tema 
Figurato
 S motto, slogan, concetto, idea
 

 lémbo
Sostantivo maschile (latino limbus). La parte esterna dell'abito; orlo.
Per estensione, zona marginale; contorno, bordo. 
Spazio più o meno ristretto: un lembo di terra.
Parte espansa, laminare, di molte foglie e petali.

 S bordo, estremità, falda, margine, orlo, fascia, pezzo, striscia, zona 
  avanzo, pezzo, rimasuglio, ritaglio 
Ferita
 S labbra, margine 
Foglia
 S lamina, pagina 
Terreno
 S fazzoletto, pezzetto, ritaglio, scampolo
 

 lèmma
Sostantivo maschile (greco lémma, da lambánein, prendere). Ogni parola che è oggetto di spiegazione in un 
vocabolario o enciclopedia.
Matematica. Proposizione preliminare la cui dimostrazione facilita quella di un successivo teorema.
 

 lèmme lèmme
Locuzione avverbiale. Molto lentamente, con flemma.


 léna
Sostantivo femminile. Fiato, respiro: riprendere lena.
Figurato. Perseveranza, forza di volontà: studiare con lena.

Figurato
 S alacrità, energia, fervore, impegno, tenacia, vigoria, zelo 
 C disinteresse, fiacca, flemma, malavoglia, svogliatezza
 

 lèndine
Sostantivo maschile (latino lendis -inis). Uovo che il pidocchio deposita sui capelli.


 lène
Aggettivo (latino lenis). Letterario. Lieve, tenue.


 leniménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del lenire.


 leninismo
Sostantivo maschile. Insieme delle teorie di Lenin, sviluppate sulla base del marxismo e del materialismo storico.


 leninista
Aggettivo e sostantivo. Di Lenin; seguace di Lenin.


 lenìre
Verbo transitivo (latino lenire) [io lenisco]. Addolcire, rendere meno grave: lenire le sofferenze.

 S acquietare, addolcire, addormentare, alleviare, blandire, calmare, mitigare, placare, sedare, 
  sollevare, tranquillizzare 
 C acuire, acutizzare, aggravare, esacerbare, esasperare, inasprire, intensificare, risvegliare
 

 lenitìvo
Aggettivo. Che lenisce, che calma: medicamento lenitivo.

 S calmante 
 C irritante
 S analgesico, antalgico, antidolorifico
 

 lenizióne
Sostantivo femminile. Linguistica. Passaggio di una consonante tenue (sorda) a media (sonora) o a spirante.


 lenocìnio
Sostantivo maschile [plurale -ini]. Favoreggiamento della prostituzione.
Lusinga, abbellimento artificioso: i lenocini dello stile.

 S adescamento, favoreggiamento 
Figurato
 S artificio, lusinga
 

 lenóne
Sostantivo maschile (latino leno -onis). Ruffiano, mezzano.

 S macrò, magnaccia, mezzano, pappone, paraninfo, protettore, ruffiano
 

 lénos
Sarcofago a forma di vasca, di grandi dimensioni, ricorrente nell'epoca imperiale a Roma.


 lènte
Sostantivo femminile (latino lens, lentis). Seme della lenticchia.
Sistema ottico costituito da una sostanza trasparente limitata da due superfici rifrangenti 
di cui almeno una curva, usato in vari strumenti. 
Lente a contatto, piccola lente di vetro o di materia plastica applicabile direttamente sull'occhio. 

Sostantivo femminile plurale. Gli occhiali: inforcare le lenti.


 lentézza
Sostantivo femminile. L'essere lento.

 S calma, disinteresse, fiacca, flemma, lungaggine, malavoglia, svogliatezza 
 C celerità, immediatezza, rapidità, solerzia, sveltezza, tempismo, velocità
 

 lentìcchia
Sostantivo femminile (diminutivo di lente). Pianta erbacea con semi di forma sferica schiacciata, commestibili, 
racchiusi in baccelli.
Il seme stesso.


 lenticolare
Aggettivo. Che ha forma di lente biconvessa.


 lentìggine
Sostantivo femminile Piccola macchia di colore bruno che compare a gruppi specialmente sul viso.


 lentigginóso
Aggettivo. Che ha lentiggini.


 lentisco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Pianta arbustacea con fiori giallo verdastri, in pannocchie e frutti costituiti 
da piccole drupe.


 lentivirus
Sostantivo maschile. Nome dato a particolari virus del gruppo dei retrovirus, responsabili delle malattie virali 
lente dell’uomo e degli animali; ne fa parte l’HIV, che è il virus responsabile dell’AIDSostantivo 


 lènto
Aggettivo (latino lentus). Che si muove, agisce senza fretta. Di intelligenza torpida.
Che si compie adagio: respirazione lenta.
Rado, poco frequente. 
Che ha effetto ritardato: veleno lento.
Allentato: briglie lente.
Di un chiodo e simili, che non è ben fermo dove è stato piantato. 
Cuocere a fuoco lento, cuocere a fiamma bassa; 
Figurato: sottoporre qualcuno a un'attesa snervante o a continue persecuzioni. 
Morte lenta, che tarda molto a venire. 

Avverbio. Musica. Di un movimento che prescrive un'esecuzione poco veloce (tra l'adagio e il largo). 

Sostantivo maschile. Brano musicale che deve essere eseguito con tale movimento. 
Sinonimo di slow.

 lentaménte 
Avverbio. Con lentezza.

 S calmo, flemmatico, lungo, tardo 
 C celere, rapido, svelto, veloce 
 S indolente, letargico, pigro, sonnacchioso 
 C alacre, attivo, dinamico, solerte 
Corda
 S allentato, molle 
 C stretto, teso, tirato
 

 lènza
Sostantivo femminile (latino lintea, di lino). Filo sottile munito a un'estremità di un amo, usato per catturare 
pesci.
Figurato: persona molto furba e senza scrupoli.
 

 lenzuòlo
Sostantivo maschile (latino volgare linteolum, diminutivo di linteum, stoffa di lino) [plurale lenzuoli o le lenzuola 
specialmente per indicare il paio di lenzuoli per il letto]. 
Il telo con cui nel letto ci si copre o su cui si giace: cambiare le lenzuola.


 leonardésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Proprio di Leonardo da Vinci: stile leonardesco.


 leóne
Sostantivo maschile (latino leo -onis) [femminile leonéssa]. Grande mammifero carnivoro, con testa grossa, circondata 
nel maschio da una folta criniera, con unghie e dentatura 
potenti, tipico delle savane dell'Africa, dal pelame fulvo.
Simbolo di grande e nobile coraggio: si batteva da leone.
Sentirsi un leone, sentirsi pieno di coraggio e di vigore. 
Far la parte del leone, accaparrarsi la parte migliore o più grossa. 
Giovani leoni, giovani che si fanno notare per la vita dispendiosa ed eccentrica. 
L'unghia del leone, un particolare di un'opera in cui si riconosce la genialità dell'autore. 
Leone marino, nome di varie specie di otaria.


 leonéssa
Sostantivo femminile. La femmina del leone; anche figurato.


 leonino
Aggettivo (latino leoninus). Di, da leone: coraggio leonino.
Patto leonino, patto col quale uno o più soci di una società vengono esclusi da ogni partecipazione 
agli utili.


 leopardo
Sostantivo maschile (dal latino leo, leone, e pardus, pantera). Mammifero carnivoro dal mantello fulvo con macchie 
a forma di anelli aperti, molto agile e feroce.
La pelliccia di questo animale.
 

 lepidézza
Sostantivo femminile. L'essere lepido. Frase arguta.
 

 lépido
Aggettivo (latino lepidus). Piacevole per arguzia e acutezza d'ingegno.


 lepidòtteri
Sostantivo maschile plurale (dal greco lepís, lepídos, squama; e pterón, ala). Ordine di insetti, a cui 
appartengono le farfalle.


 lepiòta
Sostantivo femminile (dal greco lépio, squametta). Fungo a lamelle con ampio cappello squamoso e gambo dotato 
di vistoso anello, detto anche mazza di tamburo.


 leporino
Aggettivo (latino leporinus). Di lepre.
Medicina. Labbro leporino, vedi labbro.

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 lèpre
Sostantivo femminile (latino lepus -oris). Mammifero roditore simile al coniglio, con lunghe zampe posteriori 
che gli consentono una corsa rapida.
Come simbolo della velocità: fuggire come una lepre.
 

 leptospiròsi
Sostantivo femminile. Malattia provocata da una spirocheta e caratterizzata da febbre alta, emorragie e lesioni 
renali.


 lèrcio
Aggettivo [plurale femminile -ce]. Sudicio, lurido.

 C pulito 
 S laido, lurido, sozzo, sporco, sudicio 
 C lindo, lustro, pulito, terso 
Figurato
 S abietto, bieco, immondo, immorale, indegno, infame, schifoso, turpe 
 C cristallino, dritto, morale, onesto, puro, rigoroso
 

 lerciume
Sostantivo maschile. L'essere lercio; sudiciume.


 lèsbico
Aggettivo. Dell'isola di Lesbo.
Dell'omosessualità femminile. 

 S omosessuale, saffico 
 C eterosessuale, normale, bisessuale, bisex

 lèsbica
Sostantivo femminile. Donna omosessuale.

 S omosessuale, biche  
 C eterosessuale, normale


 lèsche
Nell'antichità greca, sala di riunione o ritrovo. 
Famosa per le pitture di Polignoto di Taso era la lèsche dei Cnidi a Delfi (458 a. C.).


 lesèna
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Rilievo verticale su una superficie muraria avente forma di pilastro.

Elemento architettonico verticale, sporgente da una parete muraria, con funzione decorativa 
e di scansione ritmica della superficie. 
Generalmente la lesèna ha la conformazione di una semicolonna o di un mezzo pilastro.


 lésina
Sostantivo femminile (gotico alisna). Punteruolo molto affilato per bucare cuoi e pelli.
Figurato: risparmio, spilorceria.
 

 lesinàre
Verbo intransitivo [io lésino; ausiliare avere]. Risparmiare, cercare di non spendere: lesinare sulle spese.

Verbo transitivo. Concedere con parsimonia: non lesinare aiuti.

 S centellinare, economizzare, risparmiare, pop. tirare 
 C largheggiare, scialacquare, scialare, sperperare, sprecare


 lesionàre
Verbo transitivo [io lesióno]. Danneggiare producendo lesioni: terremoto che ha lesionato gli edifici.

 S ferire, tagliare, danneggiare, ledere, rovinare
 

 lesióne
Sostantivo femminile (latino laesio -onis). Frattura, crepa in un muro, in una superficie, ecc.: lesioni alle 
pareti provocate da un terremoto.
Frattura o alterazione funzionale di un organo o di un tessuto, provocate da una violenta causa 
esterna, da intossicazioni, ecc.: lesione polmonare.
Danno in genere: lesione degli interessi di qualcuno.

 S ferita, abrasione, escoriazione, taglio, danneggiamento, danno, rottura


 lesìvo
Aggettivo. Che lede, che danneggia: discorso lesivo della reputazione.

 S dannoso, nocivo, pregiudizievole, controproducente, svantaggioso 
 C giovevole, proficuo, utile, vantaggioso 
 S calunnioso, detrattorio, disonorevole, infamante, ingiurioso, malefico, offensivo
 

 léso
Aggettivo (participio passato di ledere). Che ha subito una lesione. 
Parte lesa, la parte ai cui danni è stato commesso un reato.
Lesa maestà, vedi maestà.
 

 lessare
Verbo transitivo (latino tardo elixare) [io lésso]. Far bollire nell'acqua: lessare la carne.


 lessicale
Aggettivo. Relativo al lessico: ricerche lessicali.


 lèssico
Sostantivo maschile (greco tardo lexikón, da léxis, parola). Dizionario di forme rare o difficili o proprie 
di un autore.
Vocabolario in genere. 
Insieme delle parole di una lingua. 
Insieme dei termini specificamente usati in una determinata disciplina o in un ambiente.

 S idioma, lingua 

 S gergo, linguaggio 

 S frasario, linguaggio, terminologia, vocabolario 
Raccolta
 S dizionario, glossario, vocabolario
 

 lessicografìa
Sostantivo femminile. Scienza della composizione dei lessici e dei dizionari.
Vedi in dizionario


 lessicogràfico
Aggettivo. Della lessicografia: opere lessicografiche.


 lessicògrafo
Sostantivo maschile. Chi compila un dizionario.


 lessicologia
Sostantivo femminile. Studio del sistema lessicale di una o più lingue.
Vedi in dizionario


 lésso
Aggettivo (latino elixus). Fatto bollire nell'acqua, lessato: pesce lesso.

Sostantivo maschile. Pietanza costituita da carne lessata; la parte macellata che serve a prepararla: 
un pezzo di lesso.
A lesso, cotto lesso.
Bollito.


 lèsto
Aggettivo. Che agisce con veloce prontezza.
Di cosa, rapido, sbrigativo: una cena lesta.

 S celere, rapido, spedito, svelto, veloce, fulmineo,  affrettato, frettoloso 
 C comodo, flemmatico, lento, lungo 
 S sbrigativo, spiccio 
 C calmo, pacato, tranquillo 
 S agitato, iperattivo 
 C olimpico, pacato, tranquillo 
Figurato
 S perspicace, pronto, sagace, sveglio 
 C addormentato, lento, ottuso, sonnacchioso, sonnolento, torpido
 

 lestofànte
Sostantivo maschile. Truffatore, imbroglione.

 S canaglia, disgraziato, disonesto, farabutto, filibustiere, furfante, gaglioffo, imbroglione, 
  lazzarone, malandrino, malfattore, mascalzone, truffatore 
 C galantuomo, onestuomo
 

 letàle
Aggettivo (latino letalis, da letum, morte). Che provoca morte: una ferita letale.

 S esiziale, mortale, mortifero, distruttivo, funesto, micidiale, pericoloso, pernicioso
 

 letamàio
Sostantivo maschile. Luogo dove si accumula il letame. 
Per estensione, luogo molto sudicio; persona sporca o corrotta.

 S concimaia 
Figurato
 S immondezzaio, porcile
 

 letamare
Verbo transitivo. Concimare con letame.


 letàme
Sostantivo maschile (latino laetamen, da laetus, fertile). Mescolanza di strame e di sterco animale prelevato dalle 
stalle, usata come concime.

 S concime, concio, stabbio, strame, grassa
 

 letargìa
Sostantivo femminile. Letargo, sonno letargico.


 letàrgico
Aggettivo. Che ha carattere di letargo: stato letargico.


 letàrgo
Sostantivo maschile (greco léthargos) [plurale -ghi]. Stato di sonno in cui cadono d'inverno alcuni mammiferi 
e che produce un rallentamento delle funzioni vitali.
Figurato: estremo torpore intellettuale; stato di abulia. 
Medicina. Specie di sonno morboso, molto profondo e continuo.

 S abulia, sonno, sonnolenza, torpore
 

 leticare
Verbo intransitivo [io lético]. Litigare.


 letificare
Verbo transitivo (latino laetificare) [io letìfico]. Letterario. Riempire di letizia.


 letìzia
Sostantivo femminile (latino laetitia, da laetus, lieto). Sentimento di serena felicità.

 S felicità, gaudio, gioia, giubilo, tripudio


 lètta
Sostantivo femminile. Il leggere rapidamente o superficialmente uno scritto: dare una letta al giornale .


 lèttera
Sostantivo femminile (latino littera). Ciascuno dei segni dell'alfabeto per mezzo dei quali si rappresentano 
i suoni della lingua: una parola di cinque lettere.
Carattere tipografico. 
Figurato: Il significato immediato e preciso delle parole di uno scritto: interpretare uno scritto 
secondo la lettera.
Testo scritto che permette di corrispondere con una persona lontana. 
Foglio con tale testo, contenuto in una busta: imbucare una lettera.

Plurale. Gli studi umanistici; gli studi letterari: facoltà di lettere.
Alla lettera, attenendosi al significato preciso delle parole, indipendentemente dallo spirito 
che le ha dettate: applicare una legge alla lettera.
Lettera morta, detto di una disposizione che rimane senza effetto. 
Scritto a lettere d'oro, detto di cosa memorabile. 
In o a tutte lettere, in modo estremamente chiaro, esplicito.

 S carattere, segno, simbolo 
Scritto inviato
 S comunicazione, epistola, messaggio, missiva, rigo, scritto 
Plurale.
 S corrispondenza, posta

 S belle lettere, letteratura, umanistica


 letteràle
Aggettivo. Che segue il significato preciso delle parole: traduzione letterale.
Matematica. Calcolo letterale, in algebra elementare, calcolo in cui alcuni numeri sono 
rappresentati da lettere.

 S esatto, fedele, proprio, testuale 
 C approssimato, informale, libero, rimaneggiato

 letteralménte 
Avverbio. Secondo la lettera di un testo: tradurre letteralmente.  
Nel senso preciso e completo: era letteralmente annichilito.


 letterarietà
Sostantivo femminile. Carattere letterario: letterarietà di una locuzione.


 letteràrio
Aggettivo. Relativo alla letteratura: studi letterari.
Relativo ai letterati: frequenta ambienti letterari.
Per estensione, che è usato solo per certi effetti stilistici in letteratura: fulgere è una 
parola letteraria.


 letteràto
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi si dedica allo studio delle lettere, dalla letteratura.
Per estensione, persona erudita ed esperta nello scrivere ma priva di originalità.

Figurato
 S colto, dotto, erudito, sapiente
 

 letteratura
Sostantivo femminile (latino litteratura, da litterae -arum, lettere). Insieme delle opere in prosa o in versi 
di un paese, di un'epoca: letteratura italiana. Letteratura medievale.
Insieme degli scritti relativi a una data disciplina o a un determinato soggetto: 
letteratura giuridica. 
Letteratura per l'infanzia.
Carriera delle lettere, professione del letterato: darsi alla letteratura.
Fare della letteratura, trattare un argomento in modo retorico.
 

 lettering
Scelta dei caratteri.


 lettièra
Sostantivo femminile. Intelaiatura del letto. Strato di paglia o di foglie che serve come giaciglio per gli animali.


 lettìga
Sostantivo femminile (latino lectica, da lectus, letto). Letto portatile sormontato da un baldacchino, munito 
di spranghe laterali.

 S palanchino, portantina 
Motore
 S ambulanza, autoambulanza, autolettiga 
Feriti
 S barella
 

 lètto
Sostantivo maschile (latino lectus). Mobile sul quale ci si corica per dormire o riposare.
Struttura fissa che sostiene il materasso: un letto di ottone.
Per estensione, Qualsiasi cosa sulla quale ci si corica: uno strato di foglie fu il suo letto.
Strato largo e piano su cui si appoggia qualcosa. 
Lettiera degli animali. 
Figurato. Matrimonio: figlio di primo, di secondo letto.
Il fondo su cui scorrono le acque di un fiume e simili. 
Mettere, mandare a letto, mandare a dormire. 
Rifare il letto, metterlo a posto dopo che ci si è dormito. 
Camera da letto, quella in cui si dorme; l'insieme dei mobili che arredano tale stanza. 
Letto matrimoniale, a due posti. 
Letto di morte, dove giace una persona prossima a morire, o già morta. 
Mettersi a letto, ammalarsi. 
Essere inchiodato a (o in) un letto, dovervi stare per grave malattia. 
Andare a letto, andare a dormire; per estensione, avere rapporti sessuali con qualcuno.

Figurato
 S alcova, giaciglio, talamo 
Fiume
 S alveo, fondo

 letto
participio passato di leggere.


 lettorato
Sostantivo maschile. All'università, corso pratico di lingua straniera tenuto da un lettore: frequentare 
il lettorato d'inglese.


 lettóre
Sostantivo maschile [femminile trice]. Persona che legge.
Chi per abitudine legge molto.
Persona che legge ad alta voce davanti ad altre persone. 
Chi è incaricato di leggere gli scritti inviati ad un editore per giudicarli. 
L'insegnante che tiene un corso pratico di lingua straniera. 
Apparecchio che trasforma in impulsi elettrici le informazioni immagazzinate su un disco, 
un nastro magnetico, una scheda perforata, ecc.
 

 lettùra
Sostantivo femminile (latino tardo lectura). Azione ed effetto del leggere: la lettura di un libro.
Per estensione, Rilevazione dei dati forniti da uno strumento: lettura del contatore del gaSostantivo 
Ciò che si legge: dedicarsi a buone letture.
Materia d'insegnamento delle prime classi elementari che avvia alla comprensione dei testi scritti: 
avere un bel voto in lettura.
Interpretazione di un testo, un codice e simili: un passo di incerta lettura.
Lezione universitaria, o pubblico discorso di argomento scientifico, letterario, ecc. 
Lettura della mano, interpretazione delle linee di una mano per conoscere il futuro, secondo 
la chiromanzia. 
Lettura del pensiero, conoscenza per via medianica del pensiero di qualcuno.

 S comprensione, interpretazione 
Veloce
 S letta, occhiata, scorsa, visione 
Ciò che si legge 
 S brano, libro, passo, testo
 

 letturista
Sostantivo maschile e femminile. Persona incaricata della lettura di contatori: letturista del gaSostantivo 


 leucemìa
Sostantivo femminile (dal greco leukós, bianco, e hâima, sangue). Malattia caratterizzata da un forte aumento dei 
globuli bianchi del sangue e dall'alterazione degli organi che producono le cellule del sangue.


 leucèmico
Aggettivo e sostantivo maschile. Relativo alla leucemia; affetto da leucemia.


 leucocìto
Sostantivo maschile (dal greco leukós, bianco, e kýtos, cellula). Globulo bianco del sangue e della linfa che 
assicura la difesa contro i microbi.
Globulo bianco


 leucorrèa
Sostantivo femminile. Medicina. Secrezione biancastra della mucosa vaginale.


 lèva
Sostantivo femminile (da levare, nel senso di arruolare). Reclutamento militare obbligatorio. 
Di leva, nell'età richiesta per fare il servizio militare. 
Visita di leva, visita con cui si esamina l'idoneità dei giovani che dovranno prestare 
servizio militare.
 
 S arruolamento, chiamata, coscrizione, reclutamento  

 lèva 
Sostantivo femminile (da levare, alzare). Sbarra rigida mobile attorno a un punto fisso (fulcro), con la quale 
è possibile sollevare pesi o in generale vincere resistenze. 
Sbarra che serve a comandare a mano organi meccanici: la leva del cambio. 

Figurato. Mezzo appropriato per raggiungere uno scopo: l'ambizione è una leva del successo.
Leva di comando, ciò che serve a dirigere un'organizzazione. 
Far leva, servirsi di una leva o di un oggetto analogo per sollevare o smuovere qualcosa.
Figurato: far leva sui sentimenti di qualcuno, usare un dato mezzo per raggiungere uno scopo.

 S asta, barra, palo, sbarra, stanga 
Figurato
 S impulso, motivazione, pungolo, stimolo


 levànte
Aggettivo (participio presente di levare ). Che si leva, che sorge, detto di un astro.

Sostantivo maschile. L'oriente, l'est. 
Impero del Sol Levante, il Giappone.

 C ponente 
 S est, oriente 
 C occidente, ovest, ponente


 levantìno
Aggettivo e sostantivo maschile. Del Levante, particolarmente riferito ai commercianti arabi ed europei del litorale 
orientale del Mediterraneo. 
Figurato: assai furbo e privo di scrupoli.

 S orientale 
Figurato
 S affarista, imbroglione, maneggino, maneggione, trafficone

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Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2013